sabato 29 dicembre 2007

New York, New York - part two

Approfitto dell'influenza per rispettare la promessa della seconda parte di NY.
Peter Luger. Parafrasando l'incipit del Pinocchio, direi: chi era costui, diranno i miei piccoli lettori? Beh Peter Luger sta alla bistecca come la Ferrari all'automobile. Si, c'è la Porsche, la Maserati, la Lambo, ma chissà perchè tutti pensano alla Ferrari!
Luogo: Brooklyn nord (178 Broadway), appena a due passi dalla metro. Si esce da Manhattan per una esperienza storica. A cena? Prenotazione anche un mese prima. A pranzo? Mi ha detto bene, ho trovato posto. Menù? Bistecca, carne carne carne! La più incredibile, succosa e morbida bistecca della mia vita, alta, rossa, cotta a puntino. Da non far rimpiangere la chianina o il manzo di Kobe ma, attenzione, è carne americana, e il gusto è diverso dal nostro, forse meno sofisticato ma ottimo.
Cos'altro c'è? Patate, strepitose, onesta carta dei vini e una sorta di purè di spinaci che da solo varrebbe il viaggio da Roma. Io ci ho messo anche il dolce alla fine: un chilo di cheesecake, strepitosa.
Nota: paese civile, gli avanzi te li porti via! Così fai merenda con la cheesecake avanzata.
Costo? No more than 80 blocks, non più di 80 dollari (che col cambio attuale...)
Vi suggeriranno anche Spark's o Smith e Wollensky per la bistecca, ma Peter Luger non si batte (io S&W l'ho provato anni fa, e non regge il confronto... oltre che essere più caro assai e più modaiolo).
Dimenticavo: la gita permette di fare due passi in una zona fuori dalle guide; interessante!
Alla prossima! Argomento? Non so, sceglierò fra "un posto da dimenticare" o "l'estasi franco-giapponese"...

1 commento:

ettore ha detto...

che bello, che bello...
molto evocativo questo post!
scrivi, scrivi...