venerdì 24 ottobre 2008

Il formàdi frant

Sono stata in Carnia a Enemonzo e ho visitato l'allevamento di uno dei tre produttori (Presidio Slow Food) del formaggio Frantumato e del Formaggio Salato.
"Il formàdi fran è senza dubbio uno dei prodotti più emblematici ed interessanti della Carnia: risultato di un procedimento adottato per salvare le forme di formaggio di malga "difettose" o che semplicemente non potevano essere avviate a stagionatura, perchè gonfiate o con la costa spaccata."
Tagliate a piccoli pezzi o grattugiate si amalgamano manualmente con il latte, panna di affioramento, sale e pepe fino ad ottenere un composto omogeneo che ricomposto nelle fascere viene fatto stagionare in cantine naturali per almeno 40 giorni.
Il formaggio salato si ottiene immergendo invece le tome in una miscela di panna latte e sale la cui ricetta è segretamente conservata e tramandata dai figli maschi (acc!) di ogni famiglia. Artigianalmente lo rigirano nei tini di legno fino a che, la sua crosta morbida e il suo interno cremoso non assumono il perfetto gusto intenso che lo contraddistingue.
Ho potuto appurare personalmente che queste preparazioni vengono oggi realizzate con le stesse modalità in questo caseificio che si avvale di un'allevamento di oltre 250 capi, fra mucche da latte frisone e brune da carne, tutte portate in alpeggio a pascolare.
Potevo tornare a casa a mani vuote?
Propongo per sabato 1 o domenica 2 un'invito a Tema:
La polenta macinata a pietra si può sposare con il cotechino Carnico e la Zucca Ferrarese?
Chi risponde è invitato!

giovedì 23 ottobre 2008

Smoking Night - 27 ottobre


Vi giro la locandina di un Serata Jazz/Rhum/Cioccolato/Sigari organizzato da un ns amico....costo della serata 45 euro.

Saluti

M

martedì 14 ottobre 2008

8 novembre - cena delle R: cruditè - carpacci - caviar

Ieri sera - ma prima di attaccare i vini liquorosi di cui leggerete in altro post - abbiamo pianificato per l'8 novembre la cena delle R.

Il menù è semplice: cibo crudo da molluschi marini e pesci (pregasi astensione di schizzinosi e perditempo) adeguatamente accopmpagnato dalle giuste bevande: vini, bollicine di vino e distillati. Acqua di rubinetto in abbondanza.


Gli interessati (uomini-donne od animali) sono pregati di dare adesione SUBITO (entro la fine di questa settimana) per poterci preparare adeguatamente: vogliamo organizzare una serata indimenticabile: si parla di 120-150 tipi di ostriche.... qualcuno ha annunciato 97 tipi diversi di caviale e per i carpacci si vocifera di un trancio a testa per ogni tipo di pesce censito sul pianeta.... Se vi può bastare.

Al prossimo post per gli aggiornamenti.

Vino e Pizza

...vi giro un link molto carino.....che lancia una sfida.....abbinamento pizza e vino...che ne pensate?

http://unbuonbicchiere.myblog.it/archive/2008/10/12/vademecum-pizza-vino.html

Saluti
M

Un'altra gran bella serata - Foto

Come già postato a suo tempo (http://montaladipiurambaldo.blogspot.com/2008/09/unaltra-gran-bella-serata.html) allego alcune foto relative al Compleanno di Ettore, festeggiato a casa della Bibi.... 1) Risotto al Barolo e CastelMagno
2) Preparazione della Zuppa alla Birra
3) Zuppa alla Birra
4) Ettore che soffia sul Cero rubato alla Cattedrale di S.Pietro
5) il riposo del Guerriero......





Serata Vini Liquorosi


In attesa del commento dei miei cari compagni di Ventura....ecco il podio della degustazione.....


lunedì 13 ottobre 2008

Teatro Comunale Bologna - Opera



STAGIONE 2008 - 2009


Spettacolo inaugurale
15, 18, 19, 21, 23, 25 novembre 2008
DER VAMPYR
Musiche di Heinrich August Marschner

3, 4, 5, 6, 7 dicembre 2008
ROMEO E GIULIETTA
Musiche di Sergej Prokof'ev

8, 9, 11, 14, 16, 17 gennaio 2009
I PURITANI
Musiche di Vincenzo Bellini

17, 19, 22, 24, 26, 27 febbraio 2009
A MIDSUMMER NIGHT'S DREAM
Musiche di Benjamin Britten

22, 24, 26, 27, 29, 31 marzo 2009
LA GAZZA LADRA
Musiche di Gioachino Rossini

29 aprile 20092, 3, 5, 7, 8 maggio 2009
RIGOLETTO
Musiche di Giuseppe Verdi

10, 11, 12, 14, 16, 17 giugno 2009
LE NOZZE DI FIGARO
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart

Mostra - Il Palladio - Vicenza


".....Andrea Palladio è oggi unanimemente riconosciuto come il più importante architetto che il mondo occidentale abbia mai prodotto. Negli ultimi anni, il declino del movimento modernista in architettura ha generato un nuovo interesse per lo stile classico e per le opere di Palladio.Sparse nel vicentino e nel Veneto a testimonianza della sua arte, decine di magnifiche ville e di sontuosi edifici sono il testamento imperituro del suo genio architettonico. "

A palazzo Barbaran da Porto dal 20 settembre 2008 al 6 gennaio 2009:

http://www.palladio500anni.it/#p=info&lang=IT


p.s. anche questa meriterebbe una bella zingarata in loco.....

Mostra - Parma - Il Correggio


Cari amici....come alcuni di voi ben sanno....è mia intenzione...condividere altri interessi oltre a quelli già esplorati anche in questo Blog.....quindi...vi lancerò una serie di iniziative che spero apprezziate......a partire da questa:


...........E’ destinata a bissare il clamoroso successo della mostra del Parmigianino e resterà nella storia come la più ampia ed organica mostra che mai sia stata dedicata ad Antonio Allegri più noto come Correggio.Per organizzare questo grande evento di rilievo internazionale, atteso da anni, è stato da poco istituito un Comitato, frutto di un importante sforzo congiunto delle istituzioni di Parma: Comune, Provincia, Soprintendenza, Università, Diocesi, Monastero di San Giovanni Evangelista, con il sostegno della Fondazione Cariparma.Tutto per rendere omaggio a colui che rappresenta uno dei più grandi artisti dell’epoca rinascimentale: il Correggio, appunto. Dal 20 settembre 2008 al 25 gennaio 2009, nelle sale della Galleria Nazionale in Pilotta e all’interno del Teatro Farnese sarà concentrato un insieme strepitoso delle opere più significative del Correggio oggi “trasportabile” esistente nei diversi musei di tutto il mondo.Una mostra superba, quella curata da Lucia Fornari Schianchi, con l’organizzazione generale di Luca Sommi, che diventa parte di un percorso davvero emozionante che porterà ad ammirare - tutti concentrati in un raggio di poche centinaia di metri intorno alla mostra - i tre capolavori assoluti del Correggio: i sontuosi cicli affrescati nella Cupola della Cattedrale, quelli nelle due Cupole del Monastero di San Giovanni Evangelista e il sublime insieme rappresentato dalla Camera della Badessa in San Paolo.Da sottolineare che sarà possibile salire sino alla cupola della Cattedrale e a quella di San Giovanni, grazie a speciali impalcature che saranno allestite per l’occasione e offriranno l’opportunità di apprezzare da vicino questi due straordinari capolavori illuminati, per l’occasione, dal tre volte premio Oscar Vittorio Storaro..A impreziosire il progetto sarà lo straordinario intervento di Vittorio Sgarbi, in qualità di presiedente della citata mostra su Parmigianino, che metterà a confronto le figure dei due grandi artisti (Correggio e Parmigianino) in un progetto che focalizzerà la sua attenzione nella Chiesa di San Giovanni evangelista.Per apprezzare meglio il contesto storico in cui operò il Correggio, verrà anche proposto un itinerario alla scoperta di superbe opere di vari Maestri del Rinascimento: in primis, la meravigliosa Camera d’Oro del Castello di Torrechiara e la Camera di Diana nel castelli di Fontanellato.Insomma, un concentrato di emozioni per far emergere nel panorama dell’arte italiana il, grande, seducente “Pittore della luce”, che stupirà per quel continuo passaggio di registro dal sacro al profano e che condizionerà molti artisti fino all’epoca barocca.

Per altre info: http://www.mostracorreggioparma.it/galleria.php

Che ne pensate di organizzare una bella gita di un giorno....per 15 euro si può partecipare a tutte e 3 le visite....e perchè no...restare a cena in qualche località della Zona....(il chè non guasta MAI)

venerdì 10 ottobre 2008

Elogio dell'orologio...forse!

Capita che arrivi tardi, rispetto al tuo solito, alla stazione a Bologna, è ora di cena avanzata (almeno per gli orari felsinei) e dici: che fo'?
Beh il bucatin cortese qualche giorno fa ha imbucato da Diana, vecchio ricordo di mia madre e storia della ristorazione dei portici.
Già vedo facce perplesse degli indigeni: ma che vai a mangiare nella muffa? In effetti calcolavo il rischio ma poi ho detto: si va.
E l'orologio? C'entra: è quello appeso al centro della sala, ma non solo. La cena di primo/secondo/dolce e caffè è iniziata alle 21.35 e finita alle 10.05: non ci hanno cacciato dal tavolo, il locale era pieno, ma mi sono sentito come le anitre da fois gras del Perigord... mancava l'imbuto, ecco!
Passiamo alla pappa. Tortellini in brodo: forse un dei migliori brodi assaggiati, sapeva di storia. Il tortellino era da 6. Secondo: dindo alla Diana, ovvero petto di tacchino con prosciutto, parmigiano e tartufo. Buono assai, se non si ama la cucina creativa. Semifreddo con cioccolata majani... la cioccolata merito. Onesto sangiovese della casa, conto morigerato anzichenò, visti i 35 euro per quanto sopra.
Da tornarci: boh, non so. Poi voi bolognesi avrete idee vostre, quindi... Si può prestare però a un bel dibattito su come andrebbe gestito un ristorante perchè, onestamente, il personale casomai non è cordiale - specie per gli standard di un bucatino romano - ma trotta che è uno spettacolo!

giovedì 9 ottobre 2008

tortionata e ancamassa!

l'altra sera baccagliavo mangiando tortionata e bevendo ancamassa alla salute di un caro amico!

la torionata è un capolavoro di semplicità proveniente dal lodigiano: un dolce basso e non lievitato a base di mandorle, simile alla sbrisolona mantovana, ma molto molto più buono!

è finito sicuramente troppo in fretta!

l'ancamassa invece è un buon vino dolce che sull'etichetta riporta queste informazioni...
"l’Ancamassa è nato da una scommessa tra gli amici ”il King”, Oscar e Rossella -che hanno fornito le loro meravigliose uve di Canelli (Piemonte)- e da noi due, Luca e Benedetto, che abbiamo cercato di trasformarle in un meraviglioso vino da dessert… “Ancamassa che ce la facciamo!” era il nostro motto, questo è il nome del nostro vino. Ora giudicatelo voi. Si abbina con dolci alla frutta, o con i mitici Cantucci, altrimenti con formaggi a pasta dura, erborinati o piccanti.Servire fresco (12-14°C)"

...e questi poetici versi:

"Le signore di solito non dicono
quanto gli piace bere il viticolo:
a me che so come stanno le cose
non serve contarla, son smaniose!
Se poi a versarglielo è un giovane satiro
il cuore rimbomba in un solo battito
e mentre per aria innalzano il calice
le palle degli occhi ripiombano in tralice.
L’ebrezza, mie care, non è che un’inezia,
la reputazion giammai non si spezza!
Il bacio soave che or ora sentite
preludio è d’amor e di gioie appuntite."

capito...???

domenica 5 ottobre 2008

maschio selvatico

ciao
stamattina mentre bado i bimbi, dopo aver tirato le somme di una serata a base di assaggi di vini altoatesini, carteggio nautico, tartàre di tonno e burrate, e tante altre cose, parlerei anch'io di libri per un attimo.
e vorrei suggerire una lettura suggestiva, che trovo di una attuale devastante potenza. E' da due anni che leggo e rileggo traendo sempre grande soddisfazione "L'uomo maschio" di Eric Zemmour (Piemme, 2007).

cito un breve passo: "(...) Il sistema è collaudato. Inesorabile. All'inizio si parla di grandi pricipi, di universalità, di umanità: niente più uomini, niente più donne, solo esseri umani uguali, inevitabilmente uguali, anche più che uguali, identici, indifferenziati, intercambiabili. (...) Poi, in un secondo tempo, viene suggerita la superiorità evidente dei "valori" femminili, la dolcezza sulla forza, il dialogo sull'autorità, la pace sulla guerra, la capacità di ascoltare sull'imposizione, la tolleranza sulla violenza, la precauzione sul rischio. E tutti, uomini e donne, ma soprattutto gli uomini, sono invitati a unirsi in questa nuova fede, in questa nuova ricerca del Graal. La società unanime sta chiedendo agli uomini di rivelare la femminilità che è in loro. Con sospetta, morbosa e stupefacente buona volontà, gli uomini stanno facendo del loro meglio per mettere in atto questo programma ambizioso: diventare una donna come le altre. In sostanza, per superare i propri istinti arcaici. La donna non è più un sesso, è un ideale.".

un bellissimo, polemico e sincero spaccato, fra storia e attualità, delle declinazioni del pensiero "virile" (nella sua più genuina accezione...), per le più argute intelligenze maschili e femmilnili all'ascolto.

"E' la grande ironia della storia della femminizzazione, che poi è una svirilizzazione. Le donne credono di prendere quello che strappano agli uomini. In realtà, gli uomini stanno abbandonando le apparenze di un potere defunto, come i ministeri svuotati di qualunque fascicolo ad ogni avvicendamento. (...) E' il paradosso femminile. Le donne guidano quando la velocità viene limitata; fumano quando il tabacco uccide, ottengono la parità quando la politica non serve più a grandi cose, votano a sinistra quando la Rivoluzione è finita; diventano oggetto di marketing letterario quando la letteratura è in declino; scoprono il calcio quando la magia della (nostra) infanzia è diventata un registratore di cassa.
C'è una maledizione femminile che è giusto il rovescio di una benedizione.
Loro non distruggono, proteggono. Non creano, mantengono. Non inventano, conservano. Non forzano, preservano. Non trasgrediscono, civilizzano. Non regnano, amministrano. Effemminandosi, gli uomini si sterilizzano, si inibiscono a qualunque audacia, qualunque innovazione, qualunque trasgressione. Si accontentano di conservare.".

qui una sintesi abbastanza neutrale dello scritto di Zemmour.