giovedì 3 dicembre 2009

metti una sera che improvvisi..

Ciao a tutti!
in attesa di pubblicare qualche estratto di alcune indimenticate (anche se ormai passate) serate, merita di essere qui citata una cena senza pretese ma accompagnata da vini davvero eccellenti, messa in piedi in quattro e quattr'otto per chiacchierare di lavoro.

Menù improvvisato: antipasto di aromatici e piccanti salumi del Nord e del Sud, piccole penne ai funghi di campo (Alan, Bibi..grazie!) e filetto alla piastra con spinaci freschi saltati in padella "alla Igles".
Si è stappato uno straordinario e vinosissimo Franciacorta Brut mill. 2002 La Rondinera (gradito dono della cara Marcella qualche tempo addietro), uno Chardonnay di Loacker perché la bottiglia di Franciacorta (che doveva bastare per antipasto e primo) evidentemente aveva un buco sotto e noi non ce ne siamo accorti :DDD, e un blend di Sangioveto (!) e Canaiolo di Montevertine chiamato Sodaccio (Anno di Grazia 1998..) che in etichetta riporta orgogliosamente anche nome e cognome del cantiniere e del maestro assaggiatore.
E che spettacolo..!!!
Poi stanchi e provati abbiamo chiuso con tocchi di cioccolato modicano al profumo di arancia e agrumi, accompagnati da adeguata scelta di rhum agricoli.
Sorge spontaneo un pensiero: visto che ormai si dispone di una cantina di vini di tutto rispetto con molte interessanti bottiglie pronte da bere che aspettano solo di morire al servizio della giusta pietanza, si lancia la sfida e si invita chi fosse interessato a procacciare buon cibo crudo, che sarà cucinato in allegria e "scambiato" con adeguati calici di divino vino ..

lunedì 23 novembre 2009

Giovani virgulti crescono....

Cari Amici....vi giro solo alcune foto...tratte dalla serata in cucina...col maestro Igles Corelli....svoltasi giovedì 19 novembre.....dagli Amici di Babette. Lascio ai partecipanti (Ettore, Steve e Claudio) la descrizione dell'evento. Di mio pubblicherò solo alcune foto della serata, trovare su FB.



(Ettore con Corelli.....affaccendati a preparare le pietanze)

(Steve con Corelli .........mentre realizzano uno dei piatti)
( le "fans" dei ns amici...mentre ammirano entusiaste le imprese dei nostri due paladini)

lunedì 16 novembre 2009

3ª Rassegna Internazionale di Vini Passiti - Zola Predosa


"Gran Palio della Signoria dei Bentivoglio"


Banco di Assaggio di oltre 550 vini Passiti e da Meditazione Italiani ed Esteri


Dove: Villa Edvige Garagnani - via Angelo Masini 11 - Zola Predosa (BO) –
Quando: sabato 28 novembre 2009 - orari 14:00 - 23:00
domenica 29 novembre 2009 - orari 11:00 - 20:00
Prezzo: E.15 con degustazione libera di tutti i vini partecipanti (oltre 550), bicchiere, tasca portabicchiere, assaggio Parmigiano Reggiano, Formaggio di Fossa e Panspeziale


Attività Collaterali: Tavola rotonda sulla produzione di vini passiti grazie alle testimonianze di 4 produttori -Stefano Mancinelli (Az. Agr. Mancinelli Stefano), Stefano Pizzamiglio ( Az. Agr. La Tosa), Raffaele Boscaini (Cantina Masi) , Maria Cristina Geminiani ( Fattoria Zerbina).


Degustazioni guidate di cioccolato e vini passiti tenute dall’Accademia del Cioccolato
Sabato ore 16.30 su prenotazione – costo E. 5.--
Domenica ore 11.30 su prenotazione – costo E. 5
Domenica ore 16.30 su prenotazione – costo E. 5


Presenza di alcuni produttori di vini passiti e specialità locali.


Servizio Ristorazione: Crescentine, Tigelle, affettato, formaggi, vino, acqua e caffè E. 15.00-
Mezzi Pubblici: Stazione di Zola Predosa (800 m. a piedi) o Fermata Zola Chiesa (600 m. a piedi) - per gli orari consultare il sito ATC
Parcheggio: in vicinanza della Villa ci sono due ampi parcheggi: uno di fronte ad un centro commerciale e uno nei pressi della piscina comunale

Altre informazioni: www.concorsovinipassiti.it

martedì 3 novembre 2009

Le belle (e meno belle) sorprese di due weekend fa

Forse non tutti sanno che il sottoscritto e Ambra lo scorso 23 ottobre hanno tagliato il traguardo del primo anno nella loro relazione amorosa. Per celebrare degnamente l'occasione il sottoscritto con opportuno anticipo si è attrezzato per organizzare un weekend di tutto rispetto, e sebbene vi sia stata alla fine qualche sbavatura (non dipendente da me, ovvio) il risultato ha portato a diverse belle scoperte.

Venerdì 23
Ambra per l'occasione si è presa una giornata di ferie e, per rimembrare i bei tempi, nulla di meglio di un bel pranzetto allo Scaccomatto, il nostro cupido gastronomico dove andammo a cena la prima volta (non stavamo ancora assieme, ma il destino era già scritto). Per il mio amore crudo misto di pesce (eccellente), hamburger di ricciola e gamberetti su letto di broccoli (non male) e l'abituale ricotta mantecata per dessert. Pour moi tonno tà-tà con salsa allo zenzero, miele e pomodori secchi (validissimo), filetti di triglia in sfoglia di patate (deliziosi) e semifreddo al torrone in Nutella (attentato calorico!), il tutto innaffiato da profumato Kerner dell'Alto-Adige.
Sorvoliamo, tutti (o quasi) conosciamo la bravura di Mario Ferrara in quel di Broccaindosso...

Terminato il pranzetto, valige alla mano, partenza per Galzignano Terme, zona Terme Euganee, dove da tempo è stata riservata una camera per noi due con aggiunta di cocker spaniel al seguito. Il luogo, un resort di quattro alberghi circondati da centro benessere, parco, galleria commerciale e campo da golf, mi è stato caldamente raccomandato dal mio referente Publiscoop, la società del Sole 24 Ore per cui collaboro. Partiti sotto una pioggia torrenziale che ci ha flagellati per tutta la giornata arriviamo in quel di Galzignano con notevole ritardo, e qui iniziano le sbavature. La stanza dove veniamo accomodati, spaziosa, con bella vista dal balcone e attrezzata di ogni confort, non ha il letto matrimoniale come da me espressamente richiesto ma due letti queen size attigui eppur separati. Faccio le mie rimostranze cortesi, il concierge mi garantisce che si può provvedere ma solo il giorno dopo perchè a quell'ora il personale ai piani se n'è già ito....
Scornati ci rechiamo al ristorante, dove sarebbe anche in programma la cena di gala: il menù è invitante e ci viene sciorinato con una certa pomposità (pavè di avocado con gamberi, cappello del granduca ossia grosso raviolone, filetto di orata, tagliata agli aromi, tortà flambè veneziana). Scelgo una buona bottiglia per accompagnare simil banchetto, una Ribolla Gialla di Jermann, ma appena servito il vino arriva la seconda ferale notizia: la cucina è già chiusa, quindi di tutto il menù ci toccano solo l'antipasto (peraltro sciapo), la tagliata (buona) e un gelato al cioccolato in luogo del vagheggiato dessert. Ciliegina sulla torta la notte, per non stare separati, ci "accomodiamo" entrambi in un solo letto, ciò che il mattino dopo ci condurrà a un mal di schiena atroce.

Qui finiscono le dolenti note e non starò a dilungarmi troppo sul soggiorno termale. Basti dire che il luogo non è male, certamente mi sentirei di consigliarlo (www.galzignano.it). Noi eravamo all'Hotel Sporting, 4 stelle, certamente il più bello dei quattro alberghi presenti, per quanto di un'eleganza un po' freddina e certamente un po' demodè essendo stato costruito negli anni '60 del XX secolo. Ottimo centro benessere con dovizia di trattamenti di cui sia io che Ambra abbiamo abusato, bellissima piscina riscaldata sia interna che esterna (comunicante), sauna, grotta termale, percorso kneipp. La cucina, una volta che la si riesce ad assaporare, è buona: la colazione è sontuosa, mentre sabato sera a cena ci siamo gustati riso in cagnone alla salvia, petto d'anatra al miele e dolci al buffet, innaffiati da buon Valpolicella. Particolare non indifferente: il bar fa un ottimo Martini!

Detto ciò arrivano le sorprese migliori: domenica mattina, partiti di buon ora, decidiamo di vagare per i paeselli della provincia veneta. Approdiamo subito ad Arquà Petrarca, luogo di ritiro del celeberrimo poeta, graziosissimo borghetto tutto in salita dove era in corso la sagra delle giuggiole. Prontamente ci siamo approvvigionati non solo di giuggiole e taccole, ma anche di squisiti cioccolatini farciti di brodo di giuggiole in un'enoteca che merita certamente una visita, proprio dirimpetto alla casa di Petrarca.

Proseguendo, e ormai sentendo i morsi dell'appetito, arriviamo quasi per caso a Este, e qui arriva la sorpresa lieta della giornata. La cittadina è deliziosa: un maestoso castello oggi adibito a curatissimo parco domina il centro pedonalizzato, costellato di splendide chiese e palazzi antichi. Dopo un'attenta ricerca, quando ormai le speranze andavano svanendo, incappiamo nella Tavernetta di Piero Ceschi, locale che visto da fuori quasi non si nota, ma che all'interno è caldo e di rustica eleganza, e soprattutto il cui menù trabocca di tradizione locale.

Accomodati, in quanto cane-muniti, sotto il portico (complice anche la bellissima giornata di sole), ci siamo gustati un risotto col tastasal da primo premio e un eccellente tris di crostini con baccalà mantecato, lardo aromatizzato e petto d'anatra affumicato in casa. Più due dessert (in verità il punto debole, striminziti e quasi insapori) e una caraffa di onestissimo Raboso del Piave della casa, prezzo complessivo 30 euro (il che significa che anche facendo un pasto completo non si superano i 25 a testa).

Sulla via del ritorno, persi fra le campagne del rodigino, abbiamo ammirato belle ville venete, alcune anche in rovina che meriterebbero maggiore cura, poi, per schivare la terra depressa che gravita fra Rovigo e Ferrara, ci siamo incanalati sull'autostrada per tornarcene a casa.

PS Quando si organizza qualcosa di gustoso? Io sono un po' in astinenza....

domenica 25 ottobre 2009

I segreti delle Valli

Chi crede che nella bassa ci sia solo nebbia si sbaglia di grosso!

Venerdì sera ho avuto il piacere di riscoprire dei sapori ormai assorbiti dall'oblio della memoria, in compagnia di vecchi amici.

La serata non era delle migliori, il freddo e la pioggia facevano da sfondo ad una rimpatriata che da anni aspettavamo..e cosa c'è di meglio di un buon risotto per scaldare le membra intorpidite dall'atmosfera uggiosa della serata?

Direzione Santa Teresa in Val, un nome che è tutto un programma ma che cela delle specialità che mai e poi mai ti aspetteresti di trovare: primo fra tutti il "risotto col pontel dolce" una meraviglia che mi pento di non aver fotografato, ma che vi invito a degustare quanto prima: un risotto di pesce d'acqua dolce con il famoso "pontel"ovvero ricoperto da un tripudio di pesce fritto di fiume : anguille, "pessin", gamberi e rane.. una vera e propria meraviglia del palato!

L'abbiamo accompagnato con un durello della lessinia che ci ha lasciato particolarmente soddisfatti, un vino poco noto ma sorprendentemente piacevole...

Ristorante MINDON - loc. Santa Teresa in Val - Cerea (VR) - tel 0442/35486

lunedì 21 settembre 2009

Trattoria Commercio - Venasca (CN)

Il bello delle zingarate è che si sa (forse) da dove si parte e quasi mai dove si arriva.....e spesso (se si è dotati dello spirito giusto...di ironia ed educazione)...da una "sfortuna" posso nascere delle fortuna.

Grazie alla segnalazione di alcuni avventori di una Pasticceria di Savigliano (questo è un capitolo a parte che lascio agli amici raccontare)...siamo finiti in piena Val Varaita a Venasca, presso la Trattoria del Commercio.....sita in pieno centro del Paesino.

Giusto per farvi un idea...ecco alcune immagini del posto:

http://www.ghironda.com/vvaraita/pages/567093.htm

Entriamo in questo locale e veniamo accolti dalla proprietaria e dalla cameriera...che come primo approccio (tipico della zona) si mostrano quasi sempre un filino freddine e diffidenti verso lo straniero....salvo poi aprirsi con rara gentilezza e sobrietà dopo poco tempo.
Cmq......prima cosa.....ci portano la carta dei Vini......stupore.....in una trattoria dove non esiste il menù cartaceo....c'è una carta dei vini....degna della metà delle Osterie di Bologna....ovviamente (e giustamente) approfondita sulle bottiglie Piemontesi.......cmq la ns scelta và su un giovane Dolcetto di Diano d'Alba.
Si parte con gli antipasti....tutti assaggi....fra cui ricordo....salumi tipici.....vitello tonnato.....lingua in salsa verde...albese....peperoni caldi...e altri.
Passiamo al primo...per cui merita solo quello il viaggio....Gnocchi della Valvaraita.....conditi con burro e formaggio fuso a profusione.....portati caldi caldi...direttamente dalla padella (cosa che apprezzo sempre).....
Già discretamenti sazi.....ci viene portata l'ultima porzione di Agnello Sambucano al forno.....e qui nasce il dilemma.....siccome la porzione era una padella intera....chissà qual'è il concetto di porzione...o meglio chissà che sano appettito di montagna hanno gli abitanti di queste parti....cmq...la pietanza di scioglieva in bocca tanto era tenera...e naturalmente è evaporata subito dai ns piatti.
Infine....giusto per non farci mancare nulla.....ci abbiamo aggiunto tre dolci fatti in casa...dove si ergeva una ottima torta al cioccolato e Barolo.....caffè....e poi ci alziamo.
Il conto.......boh...che dire....non saprei......escluso il vino (con ricarico onestissimo)....60 e rotti euro in tre......capisco il ridotto costo della vita ( e delle pretese forse)......però nemmeno nel peggiore agriturismo imbucato nel pieno della Prov di Bo (o Mo)....spendo così....per mangiare poi delle tigelle e salumi.....non gnocchi al castelmagno e agnello sambucano (presidio slowfood)....chissà Misteri della Vita.......

Un saluto
M

18a Mostra Assaggio "I Vini dei Colli Bolognesi"

Questo evento si svolgerà presso Corte Isolani in Piazza S.Stefano/Strada Maggiore a Bologna
La manifestazione è organizzata dal Consorzio Vini Colli Bolognesi e si svolgerà da Venerdì 25 a Sabato 26 Settembre 2009 ,dalle ore 18:00 alle 22:00.

http://www.collibolognesi.it/

Le Eccellenze della Guida AIS "L'EMILIA DA BERE" (Edizione 2009/2010)
Sabato 26/09/2009

In collaborazione con il Consorzio Vini Colli Bolognesi conosceremo e degusteremo: Le Eccellenze della Guida AIS "L’EMILIA DA BERE” (Edizione 2009/2010) Sono ben 9, quest’anno, i vini che sono stati ritenuti, dalle nostre commissioni d’assaggio, le migliori espressioni del territorio bolognese. Alla degustazione parteciperanno anche i Produttori, mentre lo Chef de “Il Caffè Della Corte” ci preparerà crescentine calde con prosciutto di Parma e salame di Felino da abbinare ai vini. Per ulteriori informazioni sui vini puoi consultare il sito: http://www.emiliadeivini.it/it/guida-eccellenze.html .


Costo della degustazione € 12 con prenotazione al Delegato (cell. 335.124.5953) entro il 23 Settembre

N.B. Per Vs curiosità ho allegato i Vini premiati quest'anno:

Piacenza
Colombaia Colli Piacentini Doc Gutturnio Superiore 2007 / Baraccone
Ronco Alto Colli Piacentini Doc Gutturnio Riserva 2006 / Baraccone
Stoppa Colli Piacentini Doc Cabernet Sauvignon 2003 / La Stoppa
Vigna del Volta Colli Piacentini Doc Malvasia Passito 2007 / La Stoppa
Vignamorello Colli Piacentini Doc Gutturnio 2007 / La Tosa
L’Arte Contadina Colli Piacentini Doc Malvasia Passito 2007 / Loschi
Pradà Emilia Igt Malvasia Vendemmia Tardiva 2005 / Manara

Parma
Arcòl Vino da Tavola Rosso 2007 / Carra di Casatico
Nabucco Emilia Igt Rosso Fermo 2006 / Monte delle Vigne
Sia Lodato Emilia Igt Rosso 2005 / Palazzo

Reggio Emilia
Assolo Reggiano Doc Rosso Secco 2008 / Medici Ermete
Vigna dei Gelsi Colli di Scandiano e di Canossa Doc Malvasia Dolce 2008 / Reggiana
Moro del Moro Emilia Igt Rosso Fermo da Uve Passite 2004 / Rinaldini
Perivana Colli di Scandiano e di Canossa Doc Cabernet Sauvignon Riserva 2005 / Storchi
Matri Flavia Vino da Tavola Bianco Fermo Viognier 2005 / Tenuta La Piccola

Modena
Vigna del Cristo Lambrusco di Sorbara Doc 2008 / Cavicchioli & figli
Speciale Cuvèe Brut 2004 / Francesco Bellei & Co.

Bologna
Colli Bolognesi Doc Barbera Riserva Fermo 2003 / Beghelli
Orfeo Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon Riserva 2005 / Corte d’Aibo
Guidesco Colli Bolognesi Doc 2007 / Folesano Garò
Colli Bolognesi Doc Barbera Riserva 2006 / Gradizzolo
Monte Gorgii Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2006 / IsolaC
omandante della Guardia Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2006 / La Mancina
PerMartina Emilia Igt Pignoletto Vendemmia Tardiva 2006 / Vallona
PrimEdizione Emilia Igt Bianco Cuvèe 2009 / Vallona
Vigna del Grotto Colli Bolognesi Doc Pignoletto Classico 2007 / Vigneto San Vito – Orsi

mercoledì 9 settembre 2009

VISITA GUIDATA alla TORREFAZIONE di LEONARDO LELLI

Dagli amici di Aroma, Cristina e Alessandro, riceviamo e volentieri pubblichiamo!

"INCONTRO IN TORREFAZIONE" Visita alla Torrefazione Caffè Lelli

DOMENICA 27 SETTEMBRE 2009 ore 9,45

Gli appuntamenti a cura di AROMA, dedicati agli appassionati del caffè, iniziano con un incontro che siamo particolarmente lieti di proporvi:
una visita alla Torrefazione Caffè Lelli di Bologna, nel corso della quale,oltre a vedere da vicino gli impianti di tostatura e confezionamento,potremo ascoltare dalla viva voce di Leonardo Lelliil racconto degli aspetti che contraddistinguonola Sua scelta di qualità senza compromessi nel mondo della torrefazione.
Come si svolge l'attività di un Torrefattore Artigianale?Quali sono la filosofia, la ricerca, i metodi e i percorsiche determinano le sue scelte?
Quali sono le filiere, le verifiche e le lavorazioni che gli consentono di offrirci un caffè di qualità eccellente?
Quanto influisce il metodo di tostatura sul gusto finale della nostra tazzina? Come nasce la "ricetta" di una miscela? Una occasione imperdibile per tutti gli appassionati.

La quota di partecipazione è di € 20,00 a persona da versare prima dell'incontro.
Il versamento della quotapotrà essere fatto presso AROMA - Via Porta Nova 12/b che rilascerà ricevuta e registrerà i partecipanti.

venerdì 4 settembre 2009

cena memorabile (cibo da dimenticare, pazienza : )

Un post è il minimo che si possa fare per ricordare la cena a quattro di mercoledì sera.

A distanza di oltre 10 anni dall'ultima volta, finalmente ci siamo ritrovati maxx, teo e il sottoscritto con candy, per noi praticamente un "fratello" che comparirebbe in ogni ipotetica foto-ricordo di tutti i più indimenticabili momenti vissuti dai 14 ai 25 anni...
Ricorderò - per tutta la vita, giuro! - come maxx e candy con la massima naturalezza l'altra sera si siano persi in chiacchiere che consistevano nel mettere nel giusto ordine temporale piccoli dettagli (telefonate, conversazioni..) capitati a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro..15 ANNI FA!!!
: )

comunque nessuno ha avuto il tempo di organizzare una gran cerimonia, anzi abbiamo un po' trascurato anche la scelta del locale dove consumare questa nostra storica rimpatriata.
infatti... finiamo alla trattoria Vecchia Roma a Calderino, nota per le crescentine fritte.
lì ci servono tagliatelle al cinghiale, e tortelloni ai porcini tirati con troppo aglio.
a seguire assaggio di crescentine fritte con solito contorno misto (salumi, formaggi..), poi carne alla griglia, e dolci (fra cui una crema catalana che né teo né siamo riusciti a mangiare tanto era irriconoscibile).
un lambrusco, e una bottiglia di rosso fermo della casa servito a 800 gradi : ((
il servizio? a distanza di 10 min. l'uno dall'altro si presentavano sempre (ma non puntualmente...) 3 camerieri diversi per raccogliere il medesimo ordine.
inoltre ci siamo trovati costantemente in inferiorità numerica: 3 forchette sulla tavola... chiedevi al cameriere e voilà! arrivava la quarta posata, ma poco dopo scoprivi che c'erano solo 3 bicchieri da vino...allora: cameriereee!! e via così...
veloci? come fulmini: una bottiglia d'acqua l'abbiamo richiesta ben 5 volte!!

conclusione: il posto costa poco e non vale niente.
(la compagnia invece meritava, eccome..!!!)

lunedì 24 agosto 2009

Due parole....

Al mio ritorno dalle sudate ferie (non che me le sia sudate, ma faceva caldo a Reggio di Calabria, quindi ho sudato parecchio, e non solo in posizione orrizontale come qualcuno potrebbe pensare...) ritengo doveroso scrivere due parole sul locale ove, alla fine di luglio, abbiamo festeggiato il genetriaco dell'amico Max, "L'officina del gusto" in quel di Castenaso.

Premesso che del luogo erano state sperticate da più parti lodi ai massimi livelli, passiamo alla descrizione: l'ingresso è quanto mai accattivante. Dall'esterno sembra un tugurio infossato al di sotto del livello del mare, entri e ti ritrovi un ambiente luminoso, con scaffalature in morbido legno chiaro che esibiscono prodotti alimentari, enologici e alcolici vari di marche altisonanti, molto altisonanti... troppo altisonanti. Viene subito da pensare che l'offerta sia più altisonante che effettivamente valida, impressione immediatamente confermata all'atto dell'accomodamento a tavola.

Il titolare, sulle cui inclinazioni e sulla cui infatuazione per Max non staremo a dilungarci, ha evidentemente frequentato un pessimo corso di teatro d'impresa: descrive il modus operandi del locale (non così originale in fondo) e le portate come se stesse recitando un testo di Shakespeare, ma senza vera anima, come se avesse un gobbo davanti e stesse sbrodolando la recitina scolastica perchè è costretto a farlo. Questo per tutta la durata della serata, e ora passiamo alle portate.

Intendiamoci, tutto edibile, niente di immangiabile o di disgustoso, più qualche picco decisamente gustoso come il tonno fagioli e cipolla o la peperonara inglobati nella marea degli antipasti piuttosto che il semplice ma saporito coniglio servito fra i secondi. Ma tutto quanto abbastanza odinario, terribilmente normale, a volte con tocchi superflui come il culatello accompagnato al mellone (non sarebbe bastato un ottimo prosciutto crudo di Langhirano?), altre volte con rimandi oscuri (la celeberrima pastasciutta di Pisa, dove a mia memoria non esiste grandissima tradizione di maestri pastai - avesse detto Gragnano! - e che pende e non viene mai giù come l'omonima torre) e cadute terrificanti come l'anonima e sciapa Passerina scelta (grazie amici!) dal banco dei vini o la deprimente selezione di scadenti liquori e digestivi a fine pasto.

In definitiva un posto da rivedere: le intenzioni ci sono e sembrano oneste, ma la pappa da mangiare è ancora moltissima, e se invece di quella di Pisa ci mettono un pò di sana ruspantezza emiliana male non può fargli. Prima cosa: puntare più sulla sostanza che sull'apparenza, perchè le marche altisonanti e la presentazione leziosa e teatrale valgono un fico secco se poi mangi come a casa tua o anche un gradino più in basso. Seconda cosa: maggiore attenzione all'abbinamento vinicolo, perchè vagare nel locale-bottega alla ricerca dei vini giusti è anche divertente, ma alla lunga può snervare e risultare dispersivo, specie se manca totalmente una guida che anche solo ti indichi dove andare a frugare per trovare il tuo nettare prediletto.

Voto al locale: rimandato a ottobre in attesa di opportune correzioni.

Voto al festeggiato: 10 come sempre per la figaggine, 0 per la collanina di ditalini che starebbero ottimamente con l'eccellente pasta e fagioli della nonna di Ambra.

Io rimango ancora un fan di Willy.

PS: a proposito, per il 7 settembre il Willy ha in programma in ristorante nella zona del Panaro cena di carne con il noto macellaio Cecchini. Io e Ambruzza saremmo anche interessati, a voi l'onere della scelta.

Gaber's back

Saludos

martedì 28 luglio 2009

La mischia


Non è la mischia del rugby, visto che il mondo in cui ruota questo romanzo è il calcio. Ma non è un libro sul calcio: è il romanzo d'esordio "da grande" di un simpatico autore che ama vivere le notti da rockstar.... e che gestisce amabilmente una libreria in centro a Bologna ed ogni tanto segue il nostro blog. E' un romanzo veloce, che vi consiglio di leggere, perchè nei suoi 90 capitoli è ricco di avvenimenti, di cambi di prospettiva, anche di riflessioni: qualcuna amara. Da leggere.

giovedì 9 luglio 2009

Festeggiamo la cipolla

Due righe veloci per informarvi dell'ennesima fiera mangereccia della zona di Medicina.
Stavolta si festeggia la Signora Cipolla IGP, da me molto amata in cucina e che quest'anno si presenta con una produzione degna di nota.
Vi giro il link di informazione con il programma e vi aspetto alla stand Gastronomico della Pro Loco per un'assaggio di tagliatelle fatte dalle manine sante delle z'dore e friggione.
http://www.prolocomedicina.net/medicipolla2009.htm
Se vi interessa esiste anche una Confraternita dell Cipolla http://www.cipolladimedicina.com/.
Oltre alla consueta fornitura di bianca, gialla e rossa di Medicina, ho già anche una bella treccia di Tropea Doc in garage che aspetta ospiti.....Attendo proposte da giovanotti provvisti di mentine.
Baci da lontano a tutti!!!

giovedì 25 giugno 2009

Il Mercato della Terra di Bologna

Per chi è in città sabato pomeriggio:

Il Mercato della Terra di Bologna

prossima edizione: sabato 27 giugno
dove: Cortile del Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65
orario: dalle ore 9 alle ore 17


Il Mercato della Terra di Bologna per la prima volta nel contesto del Festival “Il Cinema Ritrovato” promosso dalla Cineteca di Bologna.


Da segnalare che giovedì 2 luglio all'Arena Puccini alle 21.45 verrà proiettato “Terra Madre” di Ermanno Olmi, film documentario prodotto dalla Cineteca di Bologna e da ITC Movie in collaborazione con Slow Food e Rai Cinema.


Il Mercato della Terra di Bologna è un mercato contadino di vendita diretta, promosso da Slow Food. Circa venti produttori provenienti dal territorio della Provincia di Bologna, o al massimo da un raggio di 40 km dalla città di Bologna, vendono i loro prodotti stagionali a prezzi equi. Ortofrutta fresca di stagione e trasformata, formaggi, salumi e carne, pane, vino, birra, e molto altro ancora, la migliore qualità del territorio si presenta alla città, garantita dalla più sicura delle certificazioni esistenti, la faccia del contadino che la produce.
Per informazioni:
Condotta Slow Food di Bologna, tel. 347.8711832, mail: humberts@tin.it
Mercato della Terra di Bologna, tel. 328.1396004, mail: mercatodellaterra@slowfoodbologna.it

lunedì 22 giugno 2009

Lo zafferano di Cascia

Chi di Voi non ha gustato un piatto arrichito dallo zafferano?

In rete si trovano pagine e pagine di ricette, storie e leggende.

Per degustarlo al meglio vi segnalo quest'evento da inserire in calendario:

martedì 9 giugno 2009

Figli di un Bacco Minore - Bagnacavallo -12,13,14 Giugno 2009

La manifestazione, come sempre ideata e organizzata da Slow Food Italia e da Slow Food Emilia Romagna, sarà ancora più ricca e più rappresentativa del patrimonio enologico italiano. Saranno infatti circa 300 i vitigni in catalogo, più di 500 le cantine presenti e oltre 1000 i vini in degustazione.

Quest'anno la Regione straniera ospite sarà la Catalogna mentre un focus particolare a livello nazionale sarà dedicato alla Toscana.

La nostra vetrina del Bere Italiano comprenderà diverse sezioni:

tavoli regionali, presso i quali sarà possibile assaggiare il meglio della produzione vitivinicola autoctona

banchi monotematici per vitigno, per confrontare la produzione di diverse cantine
verticali, laboratori, retrospettive, secondo lo spirito di educazione al gusto di Slow Food
tavole rotonde e presentazioni di libri

l'Osteria "Il ventre di Bacco", dove ristorarsi e sedersi a degustare alcuni piatti realizzati con la carne di bovina romagnola e di bianca modenese, entrambe Presidi, che condiranno le paste di Libera Terra, cooperative nate a seguito della confisca dei terreni dei mafiosi che sono diventate simbolo della possibilità di riscatto sociale del Sud Italia

il Mercato delle eccellenze gastronomiche, in cui saranno presenti una trentina di prodotti che si potranno assaggiare e acquistare. Artigiani caseari, salumieri, dolciari provenienti da diverse regioni tra cui l'Emilia Romagna, l'Abruzzo, la Calabria, la Lombardia, la Puglia e la Toscana. I prodotti saranno elencati nel catalogo generale che sarà consegnato all'ingresso della manifestazione

Orari della rassegna

Venerdì 12 giugno dalle 18.00 alle 24.00

Sabato 13 giugno dalle 18 alle 24.00

Domenica 14 giugno dalle 11.00 alle 22.00

Ingresso
Per i non soci:
20 euro comprensivi del libro "Vitigni d'Italia" o "Oh com'è bella l'uva fogarina - Storie di un Bacco minore"
16 euro senza libro
Per i soci:
17 euro comprensivi del libro "Vitigni d'Italia" o "Oh com'è bella l'uva fogarina - Storie di un Bacco minore"
13 euro senza libro
Nel prezzo del biglietto sono incluse le degustazioni libere di tutti i vini in catalogo oltre a un assaggio di Asiago Stravecchio Presidio Slow Food, di Mortadella Classica di Bologna Presidio Slow Food, di Prosciutto cotto del Salumificio Bonfatti (solo nei laboratori guidati), della frutta di stagione della Romagna, del Caffè di Pura Arabica Meseta (troverete i ticket relativi allegati al catalogo).

Contatti

Per informazioni:
Tel. 393.73.79.908 / 340.76.87.769 - Email: slow.er@tiscali.it
Per prenotazioni:
Tel. 051.68.30.187 - Email: slow.er@tiscali.it / centoggi@virgilio.it

lunedì 8 giugno 2009

A volte....

... basta poco per stare bene: qualche buon amico, una buona bottiglia, degli ospiti generosi e cordiali, parole in libertà.



Se poi la bottiglia di vino fu imbottigliata per un giubileo 1990 (vendemmia 1989) ed in tutti questi anni fu gelosamente conservata, la serata davanti a LEI diventa un ricordo unico.




Grazie Alberto e Serena.

venerdì 29 maggio 2009

Pollo alla Concubina

.....Care ragazze....che come me...siete ancora da maritare....vi lascio questa simpatica ricettina in modo da poter avere più armi a disposizione nel vostro bagaglio di seduzione........in bocca al lupo..per la ricerca del vostro imperatore.......

"....Viene dall’Oriente la ricetta di oggi della nostra esperta di cucina storica, Giovanna Motta. Eppure è sorprendentemente semplice, attuale e molto stuzzicante. E del resto così doveva essere, per riuscire a conquistare la gola (e il cuore) dell’Imperatore della Cina. Questo piatto è dunque una vera e propria arma di golosa seduzione!

Ma incominciamo dall’inizio C’è una pianura, nel nord della Cina vicino a Si-An, che presenta un paesaggio di cumuli, alti dai 30 ai 60 metri. Ognuno di essi è una collina artificiale, sotto cui giacciono gli imperatori delle dinastie più antiche. Tra loro riposa un’imperatrice, Wu Tsertien, vissuta nel VII° secolo. Wu Tsertien era una donna straordinaria, con un temperamento incredibile.

In lei si univano dolcezza e crudeltà, fascino ed opportunismo, femminilità e risolutezza. Sedusse l’imperatore Gowtsung con le sue arti, non solo erotiche ma anche gastronomiche. E divenne imperatrice sconfiggendo “ai punti” 4 concubine imperiali, 9 consorti, 9 “grazie”, 4 “bellezze”, 5 “prescelte”, 27 “ancelle” e, non ultima, la stessa imperatrice in carica. Anche grazie a questa ricetta riuscì infine nel grande balzo che la portò al trono.

Ecco dunque come si prepara il POLLO DELLA CONCUBINA

Ingredienti per 4 persone

1 pollo da 1kg. tagliato in 8 pezzi
3 fettine di zenzero fresco tritato
1 cipollotto finemente tritato2 uova leggermente sbattute
40 gr. di farina bianca
½ bicchiere di vino bianco (o marsala secco)
Olio abbondante
Sale e pepe q.b.

Preparazione

Aggiungete all’uovo il vino, lo zenzero, sale/pepe, il cipollotto e la farina. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella vellutata. Intingetevi gli 8 pezzi di pollo e lasciateli ben coperti dalla pastella per circa 15’ minuti. Scaldate l’olio a fuoco minimo e friggete lentamente ogni pezzo a se stante, finchè non sarà ben dorato. Sgocciolate su carta da cucina e serviteli ben caldi. E qualunque “imperatore” cadrà ai vostri piedi...."

(fonte Pronto in Tavola).

lunedì 25 maggio 2009

Igles, lo Chef che non vuole stupire

Aggiungo anch'io qualche parola al post di Alberto sulla meravigliosa cena con Igles Corelli.

Non è questo il momento per esporre ricette, o impressioni sui sapori e sui colori di quello che sotto i nostri occhi è stato preparato, e poi da noi con lui degustato (ad esempio il "purè estivo" fatto di patate schiacciate, olio sale e pepe, e succo di limone... una freschezza al palato senza fine!).

Doveva essere un assaggio senza barriere della sua talentuosa cucina. Per noi è stata più una cena fra amici, e alla fine capirete perché.

Pochi colleghi della sua grandezza avrebbero avuto la generosità di regalarci svariati primi fuori programma, lavorando molto di più e molto più a lungo del dovuto.
Con questo sforzo ci ha preso in contropiede, e ci ha costretti a spostare la nostra attenzione dalla curiosità d'attesa per il piatto finito a qualcosa di molto più importante: le tecniche di cottura.

Abbiamo allora scoperto un mondo nuovo, descritto con semplicità, e con un sorriso e un buonumore sincero, mai di circostanza.

Ecco allora un'interpretazione soprendente della cottura della pasta "a risotto" (Igles scalda la pasta a secco in pentola sino a diventare caldissima, poi inzia la risottatura).

E la frittura per pochi istanti della sottile pasta all'uovo per diventare resistente alle prolungate cotture in padella e capace di legarsi ai sughi, evitando di perdere la sua giusta consistenza tramutandosi in colla.

Poi ascoltiamo Igles che invita, se possibile, ad usare riso Carnaroli Acquerello invecchiato 3 anni (!) evitando la tostatura che forma una corazza protettiva nella parte esterna del chicco che impedisce l'impregnarsi ottimale dei condimenti. Pochi Chef avrebbero avuto il coraggio di servire un'assagio di un semplicissimo risotto (che ha attinto a tutti gli umori rimasti dalla mai esausta pentola con i carapaci d'astice) - notate bene -completamente sguarnito, senza alcun complemento... servito con una mestolatina veloce su un piattino volante.
Corelli, che certo non deve dimostrare nulla a nessuno (tantomeno a noi), lo ha fatto per segnalarci che in quel semplice ma nient'affatto banale risotto delicatamente profumato c'è la vera "anima" della cucina: e questo è tutto quello che ci vuole!

In lui c'è sicuramente la consapevolezza che trasmettere il dono che possiede è importante almeno quanto averlo. Per questo è Grande fra i grandi.

Maxxisan: il cuoco giapponese

Ieri Bibi sovritendeva in modo magistrale alle operazioni di cucina della festa delle scuole di Medicina: centinaia di bambini ed adulti alimentati di ricche porzioni di mezzemaniche al salmone o al ragù, spiedini di pesce e grigliate di carne.
Ma il top era dato da una carbonara speciale, dotata di una rosolata pancetta magistralmentte preparata carpendo i trucchi di Igles Corelli dal nostro cuoco giapponese:


Osservate la postura, lo sguardo e....le bandane! (si dice che per quel ciuffo ribelle abbia lavorato circa 4 ore)

venerdì 22 maggio 2009

Igles


E' difficile trovare un titolo diverso a questo post.
L'avevo detto e l'ho fatto: foto e dedica al vs bucatino che ieri ha coronato uno di quei piccoli sogni che rendono bella la vita.
Cooptato da tre prodi rambaldisti - non li nomino, si faranno vivi loro qui sopra... - ho avuto l'onore di poter incontrare il mito Igles, e di cucinare (beh, qualcosina...) con lui, imparare, assistere alla sua maestria ai fornelli.
Luogo: associazione pranzo di babette, un cortile bolognese.
Tema: lezione e cena per circa 20 adepti.
Iniziamo: insalata di astice, fragole, ravanelli e fiori di sambuco. Non spiego, ma si intuisce l'Igles pensiero...
Poi, si doveva passare al secondo ma - grande Igles - lui ci spiega il risotto con la bisque degli astici, e poi la pasta fritta (!!!!) e la pasta risottata (!!!!!!!!) sempre sfrittando la bisque.
Sguardi attoniti degli astanti nella creazione, nella manualità, nel genio dello chef. Non è questa la sede per spiegare come si procede, ma è l'idea che conquista.
Poi dopo gli assaggi del tutto, ecco il coniglio, col purè estivo e il fiore di zucca ripieno, capperi e pancetta. La pancetta l'ho saltata io per Igles.... commozione....
Conclusione: gelatina, gelato e spuma di sambuco: una dolce poesia.
Non voglio entrare qui nel dettaglio delle preparazioni. Qui, e penso di poter parlare anche per i miei tre compagni di merenda, conta l'uomo Igles, lo chef. Una persona come poche, una gioia vera conoscerlo e poterci parlare. Sorridente, affabile, disponibile a spiegare e commentare tutto per 20 curiosi discepoli, disposto a trattenersi con il sottoscritto, e i suoi tre sodali, a parlar - sfollata la gente - mezz'ora del cibo, dei cuochi, dei ristoranti... noi con gli occhi illuminati e orgogliosi!
Forse ci sono tanti grandi chef, ma Igles rimane un mio mito. Lo era prima, lo è adesso ancor di più e a ragione.
Prossima tappa, Ostellato, al suo le Tamerici. Sarà un piacere, già lo so...

lunedì 18 maggio 2009

Bolognacittà delle torri

Cari amici mi permetto di segnalarvi questa iniziativa culturale e per una volta non enogastronomica.

Bologna città delle Torri
All'Urban Center Sala Borsa di Bologna dal 20 maggio al 20 giugno una mostra dedicata alle torri di Bologna attraverso la storia, l'arte e la tecnica. Delle circa 100 torri costruite a Bologna intorno al secolo XII ora ne restano 24, presenze inconfondibili di un tessuto urbano che è riscostruito in mostra attraverso le immagini che vanno dalle miniature del '300 sino alle suggestioni artistiche del '900.
Una sezione è dedicata all'intervento di conservazione della Torre Garisenda avviato nel 1998 e concluso di recente.La mostra organizzata dal Comune di Bologna con il supporto scientifico dell’Alma Mater, è patrocinata dall'IBC.
Saluti a tutti
Steve

domenica 17 maggio 2009

L'ALTO ADIGE DI ALBERTO E SERENA DELL'ENOTECA "ALLA PORTA"

con enorme ritardo colmo il vuoto del resoconto della serata.

Alberto e Serena sono i gentili, affascinanti e soprattutto competenti titolari dell'enoteca "alla Porta" in via Castiglione, un posto che chiunque ami il vino e risieda a Bo non deve mancare di visitare.

alcuni giorni fa Alberto ha organizzato la prima di una piccola serie di serate (dalle 19 alle 21 circa) dove proporci alcune degustazioni. Tema: quello che per lui è l'anima, tra vetro e sughero, dell'Alto Adige...

eravamo numerosi, e tra una fetta di speck e un morso a cetriolini speziati in agrodolce, abbiamo fatto un interessante "primo giro" vitilvinicolo...
a mo' di promemoria, cito - sperando di non incorrere in errori - quello che abbiamo assaggiato:
http://www.loacker.net/ - Rosa dei venti (Moscato Rosa)
www.aristide.biz/2006/05/josephus_mayr_u.html - Lamarein 2006 (impareggiabile, grazie Michele!)

un consiglio: teniamo d'occhio questo sito dei Vignaioli dell'Alto Adige, ricco di informazioni su eventi interessanti...

per il resto, è nostra ferma intenzione trasformare le saltuarie visite all'enoteca Castiglione in appuntamenti certi con cadenza settimanale, per trasformare sempre più spesso gli assaggi in bottiglie per le nostre cantine.
chi vuole approfondire si metta in contatto.
è vero, da Alberto abbiamo contato 24 bottiglie di Lagrein diverse... e questo per maxx e me (che adoriamo questo vino!) suona come una dolcissima sfida.
ma là riposano grandi Porto, Marsala, Champagnes e Passiti, e altre incredibili meraviglie che solo a guardarle regalano il buonumore...

Ad maiora!

venerdì 15 maggio 2009

Un'inizativa nuova ma interessante...

Il festival del Chianti Classico - 30 maggio 6 giugno
Classico è degustazioni per specialisti ed amatori, mostre, musica, itinerari e cantine aperte. Il Gallo Nero spalanca le porte di casa per accogliere un cartellone di eventi avvolto dal fil rouge del “Classico”. Dal Classico nel vino, al classico nell’arte, in cucina, nella storia di un territorio e nella sua contemporaneità. Classico è la possibilità di visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico, Classico è il piacere di bere un calice di vino nelle piazze del Chianti o tra le botti di un’antica cantina, Classico è un’esperienza da conservare e ripetere nel tempo.Sabato 30 maggio nascerà la prima edizione, sabato 6 giugno sarà già un “classico”
http://www.classico-e.it

lunedì 11 maggio 2009

Risotto alle Rose

In attesa del commento (con relativo elenco dei vini) sulla serata all'Enoteca Castiglione....vi giro questo articolo....molto interessante......per gli amanti di certe ricette "particolari".......


....."Gabriele D’Annunzio amò le rose quasi quanto amò le donne. E infatti nelle sue opere questi fiori sono continuamente citati, tra significati reconditi e allusioni misteriose. Al Vittoriale, dove si ritirò nei suoi ultimi anni, D’Annunzio volle rose dovunque, dal giardino fino, come motivo decorativo, alle stoffe d’arredamento. Rose come soprammobili e rose persino in cucina. Questa ricetta - risotto alle rose - suggerita a Pronto in Tavola dall’amica Giovanna Motta (che per questo ringraziamo), si dice, rallegrò i conviti del Poeta all’epoca del suo grande amore per Eleonora Duse. E’ quindi un piatto squisitamente “belle époque”, perché il risultato della ricetta ha un bel colore rosè ambrato chiaro, che ricorda quello delle sete orientali, così care alle moda degli inizi ‘900.Si dice che il Nostro, non riuscendo a far breccia nel cuore gelido della Duse, la invitasse a cena facendole trovare una tavola suntuosa, con un centrotavola di rose profumatissime, fiumi di champagne rosè, e questo primo piatto veramente particolare, il RISOTTO ALLE ROSE. "

Ingredienti per 2 persone:
gr.150 di riso Arborio
2 boccioli di rosa rossa (solo i petali)
gr.40 di burro ed altrettanto formaggio emmenthal grattugiato
gr.150 di panna fresca
1 cucchiaio da thè raso di miele di castagno
un pizzico di noce moscatapepe bianco e sale q.b.
una lacrima (attenzione alla dose!) di essenza gastronomica di rose(reperibile in erboristeria)
vino rosè
un poco di brodo leggero per la cottura del riso

Preparazione
Togliete tutti petali ai boccioli, levando loro l’unghia bianca alla base di ognuno (è amara) e fatene appassire metà con una parte di burro: appena dorati aggiungete il riso, salando il giusto e profumando con noce moscata e pepe bianco.
Appena il riso inizia a prendere colore, bagnatelo col vino rosato e con un poco di brodo: a mezza cottura si aggiungeranno i petali rimasti. A cottura terminata, mantecherete il tutto col burro e la panna fresca preventivamente mescolata al miele: amalgamato il tutto, si aggiungerà l’emmenthal ed una goccia di essenza di rose. Quest’ultima operazione può rovinare tutto il lavoro fatto in precedenza, se sbagliamo le dosi. Il mio metodo è sciogliere una lacrima d’essenza in un dito d’acqua tiepida: poi l’aggiungo al risotto a cucchiaini, assaggiando volta per volta, e controllando che il sapore della rosa sìa presente ma non stomacante. Servite subito, accompagnando con lo stesso vino rosè utilizzato in cottura, magari guarnendo piatto e tavola con piccoli boccioli di rosa.

……il sole genera le rosepresso le soglie e intorno alle fontane,lungo le siepi e su per le finestre…. (G.D’Annunzio)

domenica 3 maggio 2009

Distinti Salumi

Sabato siamo stati a Cagli alla Rassegna nazionale del salume, una rassegna che occupa tutta la cittadina ed organizzata dalla locale condotta di Slowfood.

Noi che siamo dei professionisti abbiamo degustato tutti i salumi in esposizione:

Salumi Interi Palazzo Felici

* Lardo di Colonnata **
* Bresaola **
* Capocollo di Martina Franca ***
* Spek **
* Prosciutto ***

Salumi Cotti Palazzo Mochi-Zamperoli

* Porchetta ***
* Mortadella di Prato *
* Salame Cotto *
* Salame Krakauer
* Testa in cassetta *

Salumi Crudi Palazzo Marcelli-Materozzi-Brancaleoni

* Salame di Fabriano ***
* Ventricina del Vastese *
* Pezzente della montagna Materana *
* Pitina **
* Mortadella di Campotosto ***

Salumi Particolari Palazzo Episcopale

* Mortandela ***
* Ficazza *
* Masculina da magghia **
* Salsiccia di agnello di razza Heath (Salume Olandese) **
* Lardo di Fagagna **

[le stelline sono i giudizi di Lorenzo]

La chiusura è stata una simpatica polenta in carbonara accompagnata da uno spiedo di cinta senese.




Ma noi siamo anche per la cultura e quindi abbiamo visitato la mostra fotografica di Tommaso Majonchi dal titolo "Donne e Maiali". Per i suini lettori di questo blog: ARTE non quello che state pensando!!!

martedì 28 aprile 2009

Venerdì 24 aprile -














Ringrazio per la mitica serata tutti i partecipanti.
Un Grazie di cuore al vostro stilista per la scelta cromatica delle cravatte, perfettamente abbinate alla mia camicetta.














Un grazie per l'allegra partecipazione del Tatì , di Lisa e di Maddalena....













Complimenti anche a Steve per la meravigliosa dentatura, e a mio fratello che come al solito si dimostra una personcina sobria e affidabile.
La faccia di Alex la dice lunga sulla fiorentina.....












e quella di Tatì sull'andamento alcoolico della serata.
Grazie ancora!!















lunedì 27 aprile 2009

IGLES

scusate, accolgo volentieri l'invito di maxx a dire 2 cose su Corelli, chef impareggiabile.
personaggio ineguagliabile, punto.

per la moderna cucina italiana oserei definirlo - se non sapesse di sfiga - "leggendario".

volevo fare un semplice commento, poi mi sono detto... non può mica bastare...

Io sono molto, molto emozionato al pensiero di assistere in cucina, gomito a gomito con lui, alla preparazione di alcuni piatti.

siccome sono smaccatamente di parte e poco obiettivo quando parlo di Corelli, lascio alle parole di Samuele Amadori (Identità Golose): "Igles Corelli era lo chef più creativo del mondo quando Ferran Adrià non aveva ancora preso in mano il primo sifone. Quando il nome Hervè Thys non faceva ancora squillare nessun campanello nella mente dei gourmet degli anni ’80. Igles Corelli era già oltre. Impiattava capolavori del futuro al Trigabolo, nelle campagne ferraresi di Argenta. Marchesi e Girardet erano i suoi concorrenti. Forse senza avere il suo talento. Corelli era il leader di una brigata di cucina paragonabile ai Monthy Python al cinema. Puro genio. Poi l’avventura del Trigabolo è finita. Ma Corelli ha proseguito la sua strada e continua quotidianamente a innovare la cucina. Non la sua cucina, ma quella di tutti gli chef che da lui hanno imparato il valore artistico e culturale di un’arte che allora non era ancora vera arte. Almeno in Italia. I meriti di Corelli vanno oltre alle sue capacità personali. Perché lui è stato uno dei primi a sfruttare quelle materie prime che non facevano parte del cliché dell’alta cucina. Scuola francese, si intende. Corelli ha sempre amato gli ingredienti del suo territorio, fatto di laguna, pioggia, profumi salmastri. Dalla folaga all’anguilla, dalle erbe selvatiche al pesce azzurro. Soprattutto, grande cacciagione. Corelli è da sempre uno dei più straordinari cuochi di selvaggina, le sue preparazioni hanno fatto scuola. Ma nella sua carriera ha anche imparato a selezionare grande prodotti provenienti da lontano. Il pesce è di mare aperto: nessun prodotto ittico in generale proviene da allevamenti. Le carni di animali domestici provengono da allevamenti biologici o biodinamici. Le farine provengono da colture biologiche o biodinamiche.Oggi Igles Corelli cucina alla Locanda delle Tamerici a Ostellato e insegna ai giovani le basi della sua disciplina. È anche un personaggio televisivo, per quanto meno esposto di altri, fornisce consulenze per vari ristoranti del mondo. Sentirlo parlare a un congresso di cucina è una grande occasione per ripercorrere la storia della cucina creativa."

non è poco.

Scuola di Cucina - Amici di Babette

Cari ragazzi.....vi pubblico con sommo piacere l'elenco delle lezioni di cucina degli Amici di Babette....e vi segnalo un'evento in particolare.....serata con Igles Corelli......per chi non lo conoscesse lascio ad Ettore il piacere di parlare di questo personaggio......a mio giudizio....è un esperienza da provare...rinuncio volentieri a mille aperitivi/cene inutili (dal punto di vista enogastronomico)....per investire in un esperienza così particolare.

http://www.locandadellatamerice.com/

http://www.archeo900.com/index.php?option=com_content&view=article&id=62&Itemid=73

PIZZA, PANE E FOCACCIA Focaccia con pomodori confit, Panini al miele, limone e lavanda, Streghette, Pain brioche Lunedì 4 maggio - Maria Castellano, chef pasticciere "Locanda della Tamerice", Ostellato (FE) - € 55

DOLCI Decorazioni per dolci: Cioccolato plastico, Glasse di zucchero, zucchero e cioccolato, Coperture per torte Martedì 12 maggio - Giovanna Geremicca, chef pasticciere Bologna - € 50

SPECIALE SAPORI DI PRIMAVERA -Asparagi Vellutata di asparagi con battuta di canocchie, Risotto agli asparagi, calamaretti e olive taggiasche, Gnocchi à la parisienne, asparagina e prosciutto croccante Lunedì 25 maggio - Gianluca Leoni, "Il Sole" Trebbo di Reno - € 60 -Erbe aromatiche Battuto di seppia con distillato di pomodoro, Il raviolo gigante, Zuppa di mela, pan di spagna soffiato, sorbetto di ciliegie e aceto Mercoledì 3 giugno - Piergiorgio Parini, "Povero Diavolo" - Torriana (RN) - € 60

EVENTO SPECIALE: UN MAESTRO DELL'ALTA CUCINA Insalata di astice con fragole, ravanelli e peperoncino, fiori di sambuco, Lombo di coniglio con puré di patate estivo, fiore di zucca ripieno, capperi e pancetta, Variazione di sambuco: gelatina, granita, spuma Giovedì 21 maggio - Igles Corelli, "Locanda della Tamerice" Ostellato (FE) - € 70

PROFESSIONAL BARBECUE -Lezione a 6 mani Carni bianche e rosse, verdura, frutta: tutto alla griglia! Giovedì 25 giugno - Riccardo Cattalani "Matiristo", Mario Ferrara "Scaccomatto" e Massimiliano Poggi, "Al Cambio" Bologna - € 60 La lezione si svolgerà all'aperto a Villa la Bastia, via la Bastia 4, Bologna

Le lezioni iniziano alle ore 18,45 e terminano alle 21,45, tranne quella del Barbecue che avrà inizio alle 19,30.

Associazione Amici di Babette - Iniziative di cultura enogastronomia Via San Felice, 116 - scala G Bologna Tel e fax 051 6493627 - 339 7011003

domenica 26 aprile 2009

A TAVOLA CON L’EMILIA – ROMAGNA

A TAVOLA CON L’EMILIA – ROMAGNA
Degustazioni e istruzioni per l’uso presentate da VITO


Cineteca di Bologna
Biblioteca Renzo Renzi. Cinema e Fotografia
Via Azzo Gardino, 65
Bologna

In attesa di Slow Food on Film (6 – 10 maggio), i primi tre appuntamenti di percorsi enogastronomici alla scoperta dei prodotti del nostro territorio, promossi dal Consorzio Università – Città di Bologna.
A partire dall’autunno, incontreremo poi il Parmigiano Reggiano, i pani, i prodotti dell'Appennino…


LUNEDI’ 27 APRILE
ORE 20.30
I SALUMI COTTI
In degustazione:
Mortadella Classicca di Bologna, Salame Rosa e Lion del Salumificio Bonfatti di Cento (FE)
Spalla Cotta e Coppa di testa selezionati da Daniele Minarelli del ristorante All’Osteria Bottega di Bologna
In abbinamento: Pignoletto Spumante dell’azienda Tizzano di Casalecchio di Reno
Modera Alberto Fabbri, presidente Slow Food Emilia-Romagna
Costo a persona: 18.00 euro



LUNEDI’ 18 MAGGIO
ORE 20.30
I FORMAGGI
In degustazione 6 formaggi:
Caseificio Mambelli di Bertinoro – latte di mucca
Azienda Salvatore Cottu di Pianoro – latte di pecora
Fattoria I Piani di Marco Feltrin di Savigno – latte di capra
In abbinamento:
Albana Progetto 1 di Leone Conti di Faenza
Albana da agricoltura Biodinamica dell’azienda Bragagni di Brisighella
Modera Cristiano de Riccardis, docente Master of Food
Costo a persona: 18.00 euro



LUNEDI’ 15 GIUGNO
ORE 20.30
I GELATI
Degustazioni di gelati a sorpresa preparati dalle gelaterie bolognesi:
Il Gelatauro
Stefino
Sorbetteria Castiglione
Cremeria Scirocco
Costo a persona: 10.00 euro


Posti limitati. Per info e prenotazioni:
Elisa.giovannetti@comune.bologna.it
051 2194837

martedì 21 aprile 2009

Parma: De Gustibus - Piaceri della tavola a Parma

9 - 10 maggio 2009 IV EDIZIONE

Una rassegna di eccellenza per ritrovare il gusto della migliore tradizione alimentare italiana. Prodotti di grande qualità e sapori straordinari nel contesto di grande classe e bellezza del parco secolare di Villa Malenchini di Carignano, a 10 minuti da Parma, nel cuore della Food Valley italiana.
Due giorni all'insegna del gusto per la qualità. Dopo l'esito lusinghiero della scorsa edizione, che ha portato oltre 6.000 persone a varcare i cancelli di Villa Malenchini, già si preannuncia la prossima edizione di De Gustibus, i piaceri della tavola a Parma. Il 9 e 10 maggio prossimo, all'ombra delle querce secolari del parco romantico di Villa Malenchini prenderà vita per la quarta volta la rassegna di prodotti alimentari di alta qualità.

Una sessantina di espositori, selezionati con puntigliosa cura fra i produttori di eccellenze gastronomiche, di prodotti di nicchia e di prelibatezze raffinate da tutto il territorio nazionale daranno vita ad una kermesse all'aperto di due giorni ricca di attrattiva e fascino. Nella splendida cornice di Villa Malenchini a Carignano, due giorni all’insegna del gusto del buon vivere. Un mercatino di una cinquantina di bancarelle con una selezione dei migliori prodotti enogastronomici italiani sono a disposizione per acquisti golosi.

I sommeliers A. I. S. , presenti in fiera, eseguiranno una serie di degustazioni guidate dei vini degli espositori. E per completare la giornata… dalla buona tavola alle visite al parco ed alla maestosa villa, dal ristorante tradizionale al pic-nic sotto gli alberi. Dall’osservare quadri alla dimostrazione dal vivo della stampa su stoffa e…per i bimbi giochi di intrattenimento . A. I. S. Emilia sarà presente in fiera con un banco presso il quale poter effettuare iscrizioni ai corsi di primo livello, all’A. I. S. nazionale ed acquisti di varie guide specializzate.

Associati A. I. S. in regola con la tessera 2009, ingresso ridotto. Per tutti gli altri, ingresso intero 7 euro, ragazzi gratis fino a 16 anni. Sabato mattina ingresso gratis fino alle ore 13. (Riduzioni a 5 euro per gli iscritti ai Cral Aziendali e Associazioni Convenzionate per i possessori di biglietto Tep, Mobility Card e coupons pubblicitari)
Per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa
-tel. 0521 506604
e-mail : info@degustibus.parma.it - www.degustibus.parma.it
Il responsabile dell'evento è Claudio Piazza.
Il costo per questo evento è di 7.00€.

Bologna: Metodi Classici ... Non Classici ! Lunedì 11 maggio

Un gioco di parole per presentare questa serata in cui confronteremo 7 vini spumanti Metodo Classico ottenuti non dai consueti vitigni o uvaggi, ma da importanti vitigni autoctoni italiani in purezza. Una panoramica sulla realtà spumantistica italiana, e sulle potenzialità del nostri vitigni, veramente unica. Degusteremo:

-dalla Valtellina: Brut Rosè - Metodo Classico Millesimato (da uve Chiavennasca) Casa Vinicola Rainoldi

-dal Piemonte: Calliope Brut - Erbaluce di Caluso Metodo Classico Millesimato (da uve Erbaluce) Azienda Cieck

-dal Friuli: Ribolla Gialla Extra Brut - Metodo Classico Millesimato (da uve Ribolla Gialla) Azienda Puiatti

-dalle Marche: Ubaldo Rosi - Metodo Classico Millesimato Riserva (da uve Verdicchio) Colonnara S.C.A.

-dalla Puglia: d’Araprì Riserva Nobile - Metodo Classico Millesimato (da uve Bombino Bianco) Azienda d’Araprì Srl

-dalla Campania: Dubl - Metodo Classico Rosato (da uve Aglianico) Feudi di San Gregorio

-dalla Sicilia: Noblesse Brut - Metodo Classico (da uve Carricante) Azienda Vinicola Benanti

Ore 20:30. Costo della serata: € 35 soci AIS (€ 38 non soci).

lunedì 20 aprile 2009

Settimana della cultura

Fino al 26 aprile si festeggia la settimana della cultura.

Sulle pagine del ministero il vasto elenco di avvenimenti e qui la parte relativa alla nostra regione.

Pino Ratto.....

...cosa può donare un'uomo che ha "vissuto" la vita come pochi altri....ad un gruppo di giovani uomini....se non una sua riflessione:

"....sono quattro le cose importanti nella vita........un quadro d'autore che possa donarti delle emozioni......una nota musicale che ti faccia inumidire gli occhi.......una donna che ti metta in ginocchio.....e un vino che ti faccia innamorare!"

Grazie Pino.....per averci donato questa riflessione e anche il tuo vino.........e permettimi di osare.....voglio metterci la quinta.....un amico con cui sorridere della vita.......

un pallet di Mes e Mes...

questa poi...

sabato scorso, durante la degustazione organizzata da GustoNudo in vicolo Bolognetti, oltre ad una buona dose di prodotti interessanti di cui abbiamo preso nota (35 bottiglie acquistate...), c'erano amici e amiche.

tra i volti familiari, anche quello dei "papà" di due interessanti aziende con cui abbiamo avuto - nel corso del tempo - a che fare: Pino Ratto e Giuseppe Fontana della Tenuta La Piccola (RE).

Di entrambi abbiamo già parlato in occasioni diverse su questo blog (qui Pino Ratto brinda con max, il sottoscritto e... l'amico pino).

La spontaneità delle chiacchiere con Giuseppe ha portato una gradita, quanto incredibile sorpresa... finiti a discutere di tagli bordolesi e aziende toscane come Avignonesi e Le capannelle (altra bandierina sopra...), ci troviamo a parlare dello straordinario (sul serio, Straordinario...) vino che porta il nome di "Percarlo": i produttori sono suoi amici, ma sul nome dell'azienda che lo produce abbiamo idee diverse... noi a dire che si ricorda male, lui a insistere che è sicurissimo di quello che dice...

così Giuseppe chiama al tel la sua signora, e le chiede gentilmente di spulciare le guide alla ricerca della scontata conferma. Intanto si sbilancia e dice, con sicurezza: "...ci scommetto un pallet di Mes e Mes... (pausa)... vale 18.000 euro..."!!!
Il Mes e mes della Piccola è un grande vino, ma si fosse trattato anche di trebbiano sfuso "del contadino" il guanto di sfida era stato lanciato: impossibile tirarsi indietro!

intanto dalle guide di casa Fontana non esce il responso, così tiro fuori il telefono, vado su Google e... sconvolgiamo - metaforicamente parlando - il ns. Giuseppe che confondeva i cognomi dei titolari dell'azienda (Martini di Cigala) con il relativo brand (Fattoria San Giusto a Rentennano).

dato l'errore, e dato il fatto che la scommessa si è svolta fra gentiluomini, non v'è dubbio che Giuseppe avrebbe consegnato il pallet, così come non v'è dubbio che noi ci riteniamo soddisfatti se la gentile signora ci preparerà tanto del suo squisito erbazzone e tanta della sua eccellente sbrisolona, il tutto ovviamente condìto con il loro ottimo vino!
ma la faccia di Giuseppe (qui con ciccio, claudio e max), è stata per noi la vera soddisfazione...
solo claudio conserva un po' di compostezza, un certo aplomb... guardate gli altri due...

: )

martedì 14 aprile 2009

MicroBirrificio

Guardate cos'ho scovato.....grazie alle indicazioni dello Slowfood....(grazie Claudio).....a Rocchetta di Guiglia......

http://www.whitedogbeer.com/index.htm

n.b.....sabato 18...c'è anche il mercato della Terra....visto che siamo in giro........

Saluti
M

lunedì 13 aprile 2009

Rassegne: salumi e bacco

Ho ricevuto via Slowfood i depliant di queste due manifestazioni:

Distinti Salumi
rassegna nazionale del salume nella bella cittadina marchigiana di Cagli dal 1 al 3 di maggio.

Figli di un bacco minore
a Bagnacavallo dal 12 al 14 giugno

gnam gnam ho già l'acquolina e voglia di andare...

Samantha Fox si sposa...

...e noi gli facciamo i nostri migliori auguri!

Come possiamo dimenticare il video di Touch me e tutte le sue foto?

domenica 12 aprile 2009

lunedì 6 aprile 2009

PICASSO EROTICO A CREMONA

ciao... vorrei segnalare questa interessante iniziativa:

è a Cremona, città bellissima vicina a noi (pochi problemi logistici), dove si potrebbe restare la sera fuori a cena... essendo una delle mecche della gastronomia regionale, abbiamo l'imbarazzo della scelta e poi giochiamo in casa con Lisa e Fulvio!

Picasso, Suite 347

"Provocatore, di un erotismo audace ed esuberante. È questo il tratto dominante di Suite 347, quaderno di opere grafiche di Picasso in mostra al Museo Civico dal 5 aprile al 28 giugno. Una raccolta di incisioni in bianco e nero, che racconta l'arguzia dissacrante dell'artista sui temi che gli furono più cari: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Temi forti raccontati senza peli sulla lingua con la libertà di chi ha fatto della sfrontatezza fondamenta di vita, e del pudore coriandoli.Fra i lavori più imponenti di Picasso, Suite 347 fu realizzata fra marzo e ottobre 1968, quando Picasso ha 87 anni ed è più fecondo che mai.È il capriccio creativo che organizza i temi, che raggruppiamo in quattro famiglie:La Celestina: 66 stampe realizzate per un'edizione del romanzo di Fernando de Rioja, La Celestina, appunto;Picasso, la sua opera e il suo pubblico: 49 stampe a tema differente, spesso con riferimenti ad altri artisti, pittori e scrittori;I miti e il circo: 126 stampe che si rifanno alla mitologia del Mediterraneo (combattimenti di soldati greci, baccanti, fauni) e al tema del circo, insieme a citazioni più tradizionali del Chisciotte, Rembrant, Raffaello;Il pittore e le sue modelle: 106 stampe dedicate alla stretta relazione del pittore con le sue modelle, spesso costruita su un forte erotismo, come rappresentato in particolare nel rapporto fra Raffaello e la Fornarina."Temi a tratti molto forti" - afferma Ivana Iotta, direttrice del Sistema museale di Cremona - "il sesso, la politica, il ruolo della Chiesa e i suoi Papi, che potrebbero impressionare i caratteri più sensibili. Per questo abbiamo pensato a un allestimento "protetto" per le incisioni più esplicite, pur mantenendo fede alla produzione dell'artista".Di proprietà di Bancaja, Suite 347 in questa occasione viene presentata al pubblico italiano per la prima volta grazie al fecondo gemellaggio fra il Comune di Cremona e quello spagnolo di Alaquàs (Valencia)."

lunedì 30 marzo 2009

Agenda di Aprile

Raccomando agli amici del blog di segnare in agenda venerdì 24 aprile per la consueta Mega Cena che organizzo ogni anno. La location è ancora in via di definizione e vi terrò informati.
Le esperienze degli ultimi anni confermano la teoria che i ristoratori, dopo che ci hanno visti mangiare e bere tutti insieme ritengono l'esperienza "unica" e preferiscono non ripetere.
Ci tenevo invece ad avvisarvi per tempo per essere sicura che siate tutti liberi da altri impegni.

Il secondo appuntamento è per il 23 e 24 maggio. Come dice il Grande Papà Orso Rambaldi,
non avendo preso sufficienti impegni extra lavoro e famiglia (?) quest'anno mi sono sobbarcata anche la responsabilità dello Stand Gastronomico della Festa della Scuola di Medicina.
E' un'iniziativa di volontariato curata dai genitori di tutte le Scuole di Medicina e dintorni per raccogliere fondi per le attività scolastiche dei nostri bimbi e per comperare attrezzature nuove.
Prepareremo un menù molto semplice, sabato sera e domenica a pranzo a base di pesce , mentre domenica sera a base di carne ai ferri; i dolci saranno tutti di nostra produzione.
Per tutte e due le giornate all'Area Pasi e al Parco di Villa Maria ci saranno moltissime inizitive (vi girerò il programma appena lo avremo completato) per i bambini di ogni età e poi gli stand gastronomici che oltre al nostro proporranno piadine, crescentine e torte delle mamme in vendita.
E' la mia prima esperienza come "direzione lavori", ma sono molto curiosa e motivata e spero
di fare un buon lavoro. Max mi ha stupito con un'offerta di aiuto immediata e irrevocabile e così il mio Alex (Alan ha detto che lui bada Isabel....ma mancano ancora troppi giorni perchè sia una risposta definitiva).
Se volete far parte di questa allegra combriccola siete i benvenuti, sia per un poco di aiuto sia solo come ospiti della nostra cucina.

martedì 24 marzo 2009

GUSTONUDO 18-19 aprile - Fiera dei Vignaiuoli Indipendenti - ULTIME NEWS

Ecco le news dall'amico Andrea riguardo il post precedente http://montaladipiurambaldo.blogspot.com/2009/03/gustonudo-18-19-aprile-fiera-dei.html

Aggiornamento Cantine Presenti

CA' SAN GIOVANNI Faenza (RA)
ANCARANI S.Lucia Faenza (RA) http://www.viniancarani.it/
FIORANO Cossignano (AP) http://www.agrifiorano.it/
PODERE SAN BRISIO Brisighella (RA)
CA' DE NOCI Reggio Emilia (RE) http://www.cadenoci.it/
BECONCINI San Miniato (PI) http://www.beconcini.com/
TENUTA LA PICCOLA Montecchio Emilia (RE) www.tenutalapiccola.it


Ristoranti Convenzionati

I partecipanti a Gusto Nudo sabato 18 Aprile e Domenica 19, previa esibizione del biglietto di ingresso alla fiera, avranno diritto a una riduzione del 10 % sul costo del pasto nei seguenti locali convenzionati:

-Ristorante “Scacco Matto”, Via Broccaindosso 63 B – 051/263404 http://www.ristorantescaccomatto.com/
-Antica Trattoria “Spiga”, Via Broccaindosso 21 – 051/230063
-Ristorante “Pappagallo”, Piazza della Mercanzia 3 – 051/232807 www.alpappagallo.it (chiuso la domenica)
-Twinside, Via De Falegnami 6 – 051/9911797 – http://www.twinside.net/ (chiuso la domenica) -Pizzeria Ristorante “La Brace”, Via San Vitale 15 – 051235656

giovedì 19 marzo 2009

Storia dei generi voluttuari - Spezie, caffè, cioccolato, tabacco, alcol e altre droghe

Grazie ad un segnalazione durante una degustazione sul caffè.....vorrei ordinare questo testo, che vi segnalo e di cui vi allego alcuni commenti. Sembrerebbe esaurito in ogni dove...ma chissà se i lettori solerti di questo blog saranno in grado di aiutarmi a trovarlo......


L'autore è Wolfgang Schivelbusch e l'editore Bruno Mondadori......dal sito della casa editrice......"Più che preoccuparsi della storia dei generi di consumo voluttuari (in tedesco: Genussmittel), il libro cerca di rispondere a domande quali: qual è stata l’influenza di tali beni sulla storia dell’uomo in epoca moderna? Come mai, in determinati periodi, apparvero in Europa dei generi di consumo totalmente nuovi? Caffè, tè, tabacco sono state delle scoperte coloniali casuali, oppure vennero a soddisfare bisogni nuovi di consumi diversi?Viene riproposta, in una nuova edizione riveduta e ampliata, quest’opera straordinaria di uno dei migliori storici tedeschi contemporanei, pubblicata in Germania in varie edizioni dal 1980 e quasi sconosciuta in Italia."

Gabriella Bona così lo recensisce......"Caffè, cioccolato, tè, tabacco, spezie: siamo abituati a considerarli piccoli piaceri, piccoli vizi, cose assolutamente normali nella vita di ogni giorno, che consumiamo senza chiederci da dove siano giunte, quando abbiano cominciato a far parte della nostra vita. Con “Storia dei generi voluttuari”, edito da Bruno Mondatori, lo studioso tedesco Wolfgang Schivelbusch, gia autore di “Luce. Storia dell’illuminazione artificiale nel XIX secolo” e di “Storia dei viaggi in ferrovia”, ci conduce alla scoperta del percorso che i generi voluttuari hanno fatto per entrare nella nostra vita. Il libro tenta di dare una risposta a diverse domande: “qual è stata l’influenza di tali generi di consumo nella storia dell’uomo in epoca moderna? Come mai, in determinati periodo, apparvero in Europa dei generi di consumo totalmente nuovi? Caffè, tè, tabacco sono state scoperte coloniali casuali, oppure vennero a soddisfare bisogni nuovi di consumi diversi? E ancora: come descrivere questi nuovi bisogni?” I primi generi voluttuari ad entrare in Europa sono le spezie, soprattutto il pepe. La loro origine esotica e il loro prezzo molto alto divennero “uno dei mezzi più efficaci per realizzare il di stanziamento delle classi sociali”. L’aristocrazia, la borghesia e il proletariato si caratterizzarono sempre meglio anche attraverso l’uso o l’esclusione da questi generi. Il caffè, che “intorno al 1650 in Europa […] era ancora sconosciuto, al massimo usato come un medicinale”, diventa la bevanda verso cui la borghesia tenta di indirizzare la classe operaia, spesso poco produttiva perché troppo dedita alle sostanze alcoliche. Ma il caffè fu anche la bevanda simbolo della moderazione della Riforma, soprattutto calvinista. I locali dove il caffè veniva servito, e che presto divennero i “Caffè” erano anche la sede delle attività più elevate della città: la letteratura, il giornalismo e la politica vi trovavano una sede naturale e contrapposta all’osteria plebea ed alcolica. Anche il tabacco ha conosciuto una serie di rituali di iniziazione. La pipa e il sigaro, il tabacco da fiuto e la sigaretta hanno conosciuto momenti di particolare diffusione e precise collocazioni sociali. L’alcool, già presente e diffuso in Europa prima dell’introduzione dei coloniali nelle forme di vino e birra, ha seguito, come genere voluttuario autoctono, la loro espansione, senza essere mai soppiantato e, anzi, con una propria autonoma evoluzione, dall’acquavite ad altri superalcolici. E’ cambiato il rituale che lo accompagna, anche se è l’unico prodotto ad avere una particolare caratteristica sociale: offrire da bere agli amici, brindare alla salute sono caratteristiche che gli altri generi voluttuari non sono riusciti a sostituire. Ognuna di queste sostanze ha trovato, nei vari livelli sociali e nel corso dei tempi, estimatori e detrattori, ognuna di esse è stata proposta come medicina fisica e sociale o come veleno del corpo e dei rapporti umani. Non è per caso, quindi, che l’ultima parte del libro sia dedicata ai “paradisi artificiali”, a quelle droghe che soltanto recentemente hanno fatto il loro ingresso sul nostro mercato e non sono ancora diventate “normali”, quelle che ancora vengono definite “veleni inebrianti”. Ma anche la paura delle droghe sta cedendo il passo a ragionamenti più sensati e già la distinzione tra droghe leggere e pesanti dimostra una maggiore capacità di affrontare il problema. Si arriverà anche per queste sostanze alla soluzione già adottata in passato per molte altre, quando “la società e lo Stato, invece di proibirli, pensarono di tassarli?” Spesso si parla, si giudica, si decide e si legifera su prodotti poco conosciuti, si ignora o si sottovaluta il percorso storico di altre sostanze, si usano pesi e misure diversi per prodotti simili, guidati da pregiudizi che hanno molto poco di logico e di scientifico. Molti di questi paradossi, che è importante conoscere, sono sottolineati e spiegati nel libro. Una vasta scelta di illustrazioni rende piacevole e interessante la lettura e più incisivi i concetti espressi nel testo."

lunedì 16 marzo 2009

Slow food - attività varie

La Condotta Slowfood di Bologna organizza una gita nella terra dell'Amarone...

“Gita in Veneto -
Nelle terre dell’Amarone ”

Sabato 16 maggio

ore 7.45 Ritrovo all’usuale parcheggio, sulla Via Emilia di fronte all’Ipercoop di Borgo Panigale.
ore 8.00 Partenza
ore 09,30 La prima sosta è a Moglia per la visita del salumificio artigianale di Giuseppe e Claudio Mezza. Siamo nella zona del “salame Casalìn dei contadini mantovani”, prodotto antichissimo di una zona che si estende dalle colline moreniche della provincia di Mantova, alla zona di produzione del parmigiano reggiano. I fratelli Mezza ci faranno conoscere la loro produzione e a seguire ci faranno visitare il museo contadino ed i locali di stagionatura. Non potrà mancare una degustazione finale dei loro prodotti con possibilità di acquistarli.
ore 11,00 Ci rimettiamo in viaggio per Mizzole (Verona) dove ci aspettano per il pranzo alla Trattoria Le Piere (locale presente nella nostra guida delle Osterie) per un menù con piatti tipici della zona.
ore 15,30 Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita della cantina dell'anno 2008, Corte Sant'Alda a Mezzane di Sotto (VR). Assaggeremo una selezione della loro produzione: Soave, Valpolicella e Amarone e potremo acquistare tra un’ampia scelta dei loro prodotti, di cui molti premiati ai massimi livelli dalle varie guide del settore.

Il rientro a Bologna è previsto in serata, approssimativamente entro le ore 20,00.

Il costo della gita comprensivo del viaggio in pullman, pranzo e degustazioni è di
€ 65,00 per i soci ed € 70,00 per i non soci.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ad Ezio Albertazzi: cell. 347 9001462 oppure a Donatella Mattarozzi: e-mail dona.matt@libero.it

CORSI&DEGUSTAZIONI

2 righe 2 sui corsi e sulle degustazioni in generale.

ieri alcuni di noi sono stati ad un mini approfondimento curato da Aroma, piccola boutique del caffè di cui abbiamo già parlato in altri posts: abbiamo speso 20 euro per 2 assaggi della stessa miscela (preparata in infusione e con la moka), ma abbiamo capito molto di caffè. ci mancava quel "pezzo" di cultura, pur bevendo centinaia di caffè all'anno...

per i formaggi invece si tratta di un vero e proprio corso per assaggiatori professionisti (un po' come diventare sommelier).

come per il caffè, spesa una piccola cifra per qualche lezione base (sempre che non si abbia voglia di comprare un paio di testi sul tema...), si può investire più tempo e soldi in assaggi diretti, esperienze sensoriali che spingeranno - stavolta sì - ad approfondire come cultori semi-professionisti...

allora ben venga l'inziativa di GustoNudo, e le altre 1.000 che ci permetteranno di scoprire se vale la pena o no spingersi più a fondo nei dettagli della conoscienza...

GUSTONUDO 18-19 aprile - Fiera dei Vignaiuoli Indipendenti

Carissimi Amici, vi giro alcune info riguardo l'evento curato dal ns amico Andrea....a cui vi suggerisco di parteciperare.....http://www.gustonudo.net/....siamo a Bologna..in pieno centro (Vicolo Bolognetti) e nei pomeriggi di primavera....cosa c'è di meglio che andare a fare un giro per cantine in pieno centro????

Innanzitutto partirei dall'elenco dei produttori (vignaioli pardon) presenti.....uno per tutti...Pino Ratto....e chi lo ha assaggiato ha già capito!!!


CASCINA BESCIOLO – Gorzegno (CN)
CASCINA ‘TAVIJN Az. Agricola Nadia Verrua – Scurzolengo (AT)
PINO RATTO, Cascina gli Scarsi – Rocca Grimalda - Ovada (AL)
BORGATTA DI TAGLIOLO – Ovada (AL)
VALLI UNITE Coop. Agricola – Costa Vescovato (AL) www.valliunite.com
CARUSSIN Az. Agricola – San Marzano Oliveto (AL) www.carussin.it
SPAGNOL ERIS Az. Agricola – Guia di Valdobbiadene (TV)
IL PALAZZO Az. Agrituristica biologica – Brisighella (RA) www.ilpalazzo.net
MARIA BORTOLOTTI Az. Agricola – Zola Predosa (BO) www.mariabortolotti.com
ALBERTO TEDESCHI – Zola Predosa (BO) www.albertotedeschi.it
TENUTA SAN FRANCESCO Azienda Agricola – Scazzolino di Rovescala (PV) www.alziati.it
I CLIVI - Corno di Rosazzo (UD) www.iclivi.it
FATTORIA CERRETO LIBRI – Pontassieve (FI) www.cerretolibri.it
fattoria Majnoni guicciardini – Vico d’Elsa (fi) www.majnoni.com
IL CERCHIO Az. Agricola biologica – Caparbio (GR) www.ilcerchiobio.it
I BOTRI Az. Agricola – Scansano (GR) www.ibotridighiaccioforte.it
COLOMBAIA Colle Val d’Elsa (SI) www.colombaia.it
TERRADARCOIRIS Az. Agricola Biologica - Chianciano Terme (SI) www.terradarcoiris.it
AURORA Az. Agribiologica – Offida (AP) www.viniaurora.it
PODERE SAMARGI Az. Agricola – Cupramontana (AN)
CANTINA GIARDINO Az. Agricola – Ariano Irpino (AV) www.cantinagiardino.com
ALTEA ILLOTTO – Serdiana (CA) www.alteaillotto.it
La marca di san michele Cupramontana (an) www.lamarcadisanmichele.com
BOSCOFALCONERIA Partitico (PA) www.boscofalconeria.it
SELLA Lessona (BI)
PORTA DEL VENTO Camporeale (PA)


PROGRAMMA
SABATO 18 APRILE:
-15,00 Apertura esposizione vignaioli - degustazioni
-17,00 17,30 Workshop di degustazione a cura di FUNKYZDAURE “in odor di Spezie….”: (evento a numero chiuso, info ed iscrizioni: 3494627686,
-18,00 presentazione “Champagne il sacrificio di un terrorir” di Samuel Cogliati, Porthos Edizioni
-18,00 Di….Vini massaggi a cura di Urban Devi
-19,30 Enodegustazioni “il Centesimino” a cura di Andrea Rubbi e Teseo Geri
-21,00 Chiusura esposizione vignaioli - degustazioni
-21,00 Concerto Stefano Vergani e Orchestrina Pontiroli www.myspace.com/stefanovergani
DOMENICA 19 APRILE:
-15,00 Apertura esposizione vignaioli - degustazioni
-17,00 Di….Vini massaggi a cura di Urban Devi
-17,30 Workshop di degustazione a cura di CULINARIA “cucina emozionale”: (evento a numero chiuso, info ed iscrizioni: 3401610419,
-17,30 Accompagnamento musicale Tolga trio www.tolgamusic.com
-18,00 Vendemmia d'aprile - raccolti dialettali a cura di “L’arengo del Viaggiatore” www.larengodelviaggiatore.info
-19,00 Enodegustazioni “Il Tempranillo”a cura di Andrea Rubbi e Teseo Geri
-21,00 Chiusura esposizione vignaioli – degustazioni
-21,30 Spettacolo fuoco-giocoleria Fuocamboo - con Jodie e Anna - coreografie Jodie

Altri prodotti BIOFATTORIA LICINETO Celenza sul Trigno (CH) olio www.biofattorialicineto.it

Che dire...per 10 euro.....forse ne vale la pena fare un giro..no????
p.s. Attendo commenti, suggerimenti ed esperienze sui produttori sopracitati......mi racc.....
Saluti
M