mercoledì 30 aprile 2008

Quasi menù..in fase di definizione

Chiedermi cosa cucinerò con 4 giorni di anticipo è "mostruoso", ma messa all'angolo ho buttato giù un brogliaccio con gli ingredienti salienti dei piatti che sono (quasi) sicura che farò.
Ringrazio il Ciccio per il patè su cui ancora non mi sono cimentata, mentre posseggo prezioso vasetto di marmellata di cipolle, miele e aceto balsamico di produzione artigianale.
Preparerò delle pizzette per i Cuccioli e per noi una con mele e formaggio. Al Pane casalingo (P maiuscola d'obbligo) di vario tipo unirò dei formaggi cremosi, la mitica lonza nella versione al pepe e rosmarino, salumi vari, i biscottini al pepe, la feta al pesto e del pecorino con i fichi caramellati.
Le lasagne di agnello per noi e per i bimbi (di tutte le età) maccheroncini con le polpettine, così poi quelli alti circa un metro possono continuare a correre in giardino.
Per chi resta a tavola l'agnello in umido e i galletti piccanti saranno accompagnati da una tagliata di pollo marinato in agrodolce (devo assolutamente provare gli aceti che mi ha portato il mio Max) con le carote all'arancia o forse i peperoni marinati o le zucchine o le melanzane o il flan di pomodori... è durissima decidere.
Sui dolci non sono ancora sicura se il semifreddo sarà ai frutti rossi o alle mandorle (è veramente pretendere troppo), mentre ci sarà una insalata di agrumi al vin santo, una torta di zucchine e un cheese cake rosmarino e limone.
Per chi riesce ad arrivare in fondo un premio al cioccolato e un bicchierino di crema di limone o di nocino.
Vi chiedo solo di far convergere su Max le adesioni così poi lui provvede a confermarmi il numero degli invitati. Per le critiche potete scriverle su un foglietto, così lo leggo solo lunedì e poi me lo mangio per farlo sparire...

martedì 29 aprile 2008

Il maggio Villafontanese...

Si inaugura con un pic-nic/cena domenica 4 maggio 2008.
L'orario di appuntamento è vago... dalle 16.00 in poi gli ospiti saranno ricevuti per una merenda casalinga che li accompagnerà fino alla cena a base di carne di agnello, galletti in umido e dolci a "fantasia della cuoca" (leggi: non ho ancora scelto fra le mie new-entry preferite).
Vi informo che la cucina tradizionale è stata bandita in questa occasione per essere sostituita da ricette frutto di mia elaborazione e conferma "gustativa" di Alan e Max (che sono dei critici "feroci" per chi avesse dei dubbi). Agli esperti lascio la scelta dei vini.
Dopo la Cena da Marretti mi sono gasata, quindi preparatevi!!
Chiedo al Ciccio di collaborare con uno dei suoi mitici patè da accompagnare con pane fatto in casa, e a tutti di non mancare!

VEGETARIANI O VEGETASTRONZI?

come al solito, nel blog de l'Espresso i soliti fanatici hanno preso spunto dal libro citato prima per innescare la solita diatriba pro/contro il vegetariano. leggendo, ho scoperto un bellissimo commento di tal Alessandro (in risposta a tal Salinguerra) che mi permetto di riproporre per intero nonstante sia un filino scurrile perché è come una poesia del Belli o del Trilussa, va letta com'è o perde l'appeal...

"Salinguerra ascolta. Io potrò anche non essere o essere in pieno in accordo con l’articolo, in questo senso il mio plauso va a Dario che mi ha fatto rotolare dalla sedia con il suo splendido e ironico commento. Ripeto a prescindere dalla posizione.
Sempre a prescindere.Io vi divido in due categorie.I vegetariani e i vegetastronzi.
I vegetariani sono quelli che mangiano vegetariano.I vegetastronzi sono quelli che mangiano vegetariano e rompono i coglioni. Come te.
Noi “onnivori” non stiamo lì a dirvi tutto il giorno “che cazzo mangiate solo erba?” o “non vedi che la carotina soffre?” o “ma guarda quant’è bella ’sta fiorentina”. Io mi faccio i cazzi miei e se tu vuoi mangiare ortiche e bere rugiada il problema non si solleva nemmeno.
Così come nessuno ti viene di notte a dire come ingropparti la moglie, perchè è una scelta tua, anche noi esseri umani (per fortuna la maggioranza) che per nostra scelta vorremmo mangiarci una mucca, vorremmo che tu non infilassi la ormai mitica discussione dei mangiatori di cadaveri (ma sapete solo questa?) in qualsiasi discorso. State diventando stantii. Una eco lontana che ripete sempre la stessa cazzo di frase da anni. Frase che ormai non fa più nemmeno effetto sulle teenagers postpunk.
La società è anche allo sfacelo per l’integralismo che regna sovrano e di cui tu sei il primo rappresentante. Perchè se tutti si facessero i cazzi propri senza romperli agli altri la società sarebbe meravigliosa. Fatta di vegani, carnivori, respiratori di marmitte ecc. e di gente che ha voglia di ingropparsi la sua donna o il suo uomo travestito da Superman.
Ma come hai detto tu società… che parola grossa.
Qui si parlava di grassi. Tu te ne sei uscito con la solita solfa.Come minimo devi entrare in tutti i 6 milioni di siti del mondo dove c’è una ricetta a base di coniglio e mentre il tizio spiega come fare il bollito tu entri con il tuo mitra e urli “assassini”! Ma mangia quel cazzo che vuoi e commenta sulla notizia in sé e non sulle tue religioni.
Davvero. Complimenti ancora per l’inutilità del tuo intervento."

Da applauso!

MANGIA GRASSO...

quello che dice il dott. Perugini Billi è rivoluzionario: mangia grasso e vivi bene!

il caso monta: in sintesi, siamo stati abituati da una letteratura scientifico-divulgativa a demonizzare i grassi naturali contenuti in certi alimenti (come burro, strutto...) che, al posto di creare danni vascolari se abusati, sono obbligatori per assimiliare elementi nutrizionali indispensabili (come le vitamine).

si citano dati scientifici concreti a supporto e casi clinici.

al di là del fatto che, se non i suoi pazienti dalla dieta grassa, almeno il dott. in questione trae beneficio da questa operazione mediatica, 'sta notizia merita una letturina di approfondimento.

se non altro per ritrovare un certo coraggio nell'affondare gli incisivi su certe squisitezze che quanto a grassi... poi siamo d'accordo sulla moderazione e bla bla discorrendo... ma questa teoria scientifica ci spinge verso nuovi succulenti orizzonti...

articolo introduttivo:
http://cucina.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/04/26/mangia-grasso-e-vivrai-bene/?ref=rephpsp1

approfondimento:
http://www.nntp.it/salute-alimentazione/1110741-mangia-grasso-e-vivi-bene.html

lunga vita e buon grasso a tutti!

domenica 27 aprile 2008

Grazie amici!


Poche immagini di contorno della nostra gita sulle montagne gardesane:

- scelta della lounge in base al colore
- vamolà che attrezzatura:

- eravamo solo a metà scala
- la sicurezza è tutto
- che panorama!

- e per finire: un'omaggio al boscaiolo allegro trovato lungo la via del ritorno La qualità delle foto non rende il divertimento di questa due giorni, che sono stati intensi e stancanti. E ricchi di emozione. Di mio ho scoperto un nuovo mondo lungo le pareti di roccia di una montagna! Bisogna ripetere in fretta l'esperienza: fatemi provare le altre salite "mitiche" delle dolomiti.

Ringraziamenti: a chi mi ha portato, ai suggerimenti per l'attrezzatura prima della partenza, al prestito del caschetto, ai suggerimenti in parete, agli incoraggiamenti, alla scelta del ristorante, al B&B, al tempo, alla montagna, al lago, alla compagnia, alla birra che non arrivava, al ... ....
Grazie EttoreMassimoMatteoMatteo

giovedì 24 aprile 2008

la cultura del rhum

ciao! cambiamo argomento e ritorniamo un passo indietro, a qualche sera fa quando abbiamo degustato alla cieca alcuni tipi di rhum, scoprendo alcune interessanti indicazioni grazie al ciccionissimo Michele di Carlo (referente SlowFood per i distillati, "gustosofo"->e poi ditemi se con questa definizione anche lui non fa leva sul marketing..).

tralasciando la tecnica di analisi olfattiva i cui concetti qui non sono facili - per me - da sintetizzare (maxx... tu lo spieghi senz'altro meglio), i 2 punti essenziali sono:

A) teniamo in bocca almeno 10 secondi effettivi (contando con le dita della mano!) una quantità di rhum pari a un cucchiaino da thé, spingiamo il distillato contro il palato, al centro e agli angoli della lingua, e notiamo che dopo alcuni secondi i rhum commerciali gettano la maschera e fanno pervenire retrogusti sgradevoli... ce ne liberiamo inghiottendo. i migliori invece li teniamo in bocca anche 20 secondi prima di deglutire.

B) una piccolissima sorsata d'acqua, dopo, aiuta a liberarsi dello sgradevole impatto con eventuali saporacci che non ci saremmo aspettati. dopo aver bevuto acqua, tutto il sapore del rhum più commerciale è definitivamente scomparso. viceversa, un sorso d'acqua dopo un rhum di livello ne ripropone pari pari il gusto al palato!

è tutto vero, come è vero che le etichette sono commercialmente ingannevoli perché non c'è un disciplinare che imponga uno standard oggettivo.
così scopriamo l'equivalenza 1 anno caraibico = 3 inglesi e altre cosette niente male circa l'invecchiamento...

leggete se vi va http://www.guidadelrum.netsons.org/lavor.html
o http://www.rumclub.org/prodotti/produzione/

per il porto, grande passione di alcuni di noi, la questione era chiara. adesso lo è anche per il rhum.

martedì 22 aprile 2008



Grande soddisfazione!

Complimentissimi a "spider man Claudio" che andava su come una bestia!

Scatti in quota

riporto qualche scatto...

"LA PRIMA VOLTA" DI FRATELTEO

Ragazzi, che dire, l'esperienza è elettrizzantemente emozionante!
E' vero si raggiunge uno stato di concentrazione interiore intensa, si vede chiaramente l'obbiettivo e ci si mette a dura prova, ma salendo per la scaletta, mentre il lago diventa così ... la voglia di riuscire ti carica!
Il primo giorno è andato via liscio... le emozioni erano forti e il fisico si comportava bene..quindi (forse senza rendermi conto bene) ho fatto quello che era giusto fare: Rampegar su par la montagna!
La salita è dura ma la testa di più..nonostante fossi palesamente poco tecnico e piuttosto inesperto, grazie all'aiuto di un team eccezzzziuonale veramente ho trovato gli appigli, le leve e mi son fidato a distanziare le braccia: "tanto la roccia non si sposta mica!"
Incredibile, guardo le foto e sono fiero, ma ancor di più sono bramoso..tanto tutte le altre sono più facili...no?

lunedì 21 aprile 2008

RAMPEGADA... E QUELLA BIRRA...

che dire, siamo stati davvero bene in questo weekend sul Garda!

il tempo ci ha aiutati moltissimo: a Garda nd siamo arrivati sabato mattina sotto una pioggia battente, poi tutto si è dissolto e sulla vetta della cima SAT abbiamo pranzato sotto un sole splendente!

certo, ci siamo messi a dura prova.

il primo giorno abbiamo camminato e arrampicato complessivamente per 8 ore e 1/2, superando più di 1.100 mt di dislivello prima a salire e poi altrettanti a scendere. il Garda sempre più piccolo e più bello, là sotto, e poi tutte le vette che gli stanno intorno, con le cime imbiancate...
la ferrata è stata semplice, con le lunghissime scalette a strapiombo superate in scioltezza da claudio e fratelTeo, nonostante fossero alle prime armi...
ci hanno tagliato le gambe gli avvicinamenti ai pezzi attrezzati, infiniti tratti in salita in mezzo alla boscaglia.
un Angelo custode ci ha protetti mentre sostavamo all'attacco della seconda verticale quando un sasso nemmeno troppo piccolo è passato fra la testa di matteo e la mia sibilando, e segnando la terra con un buco sinistro.
ci ricorderemo della poca acqua che avevamo dietro, della discesa fra le fortificazioni della Grande Guerra (con la "Chiesina" dove una bava di pioggia che veniva giù ci ha messo mezz'ora per riempire una borraccia...), della strada al ritorno che non finiva mai e della birra che non siamo riusciti a bere perché abbiamo sbagliato il sentiero e ci aspettavano al B&B da più di 1 ora... Un giro di grande atmosfera!

giorno 2: decidiamo per la Mori. so - perché l'avevo fatta oltre 10 anni fa - che è una ferrata fra le più impegnative. la foto qui sopra non rende giustizia (vedremo cosa è saltato fuori da quelle che abbiamo scattato). claudio e fratelTeo avevano reagito bene il giorno prima alla vertigine. ci andiamo per questo, perché l'avvicinamento è breve ed esiste una via di fuga dopo i primi metri se qualcuno non se la sente più di proseguire, e sopratutto perché teo porta con sè 30 mt di corda per fare sicura in caso di problemi (fisici o psicologici).
alla fine nessuno ne avrà bisogno.
dicono della Mori: "una delle più ardite vie attrezzate delle Prealpi...un gioiello alpinistico" (Corradini); "vi si può godere l'emozione del vuoto come sulle grandi pareti" (Messner).
certo è dura: per lo sforzo fisico, grande, e per l'impegno psicologico che succhia tutte le poche forze che hai.
tra l'altro la roccia è unta come l'olio e gli appigli/appoggi sono quasi sempre privi di grip.

claudio arrampica come un micetto che gioca su un albero, e scopre di avere la roccia nel sangue.
fratelTeo a metà strada accusa la sofferenza, la fatica di essere sempre a strapiombo sul vuoto (con l'unica variante di trovarsi ora in tratti orizzontali, ora completamente verticali), ma tira fuori tutto il suo cuore e senza MAI mollare, un passo alla volta, sempre in sicurezza, arriva in cima: nessuno aveva dubbi.
scusate l'enfasi, ma lo sforzo che ha richiesto questo giro, il rispetto che bisogna portare a questa via... impongono un po' di celebrazione che non è stata la ragione per cui abbiamo deciso di fare questa scelta domenica mattina.
camini, traversi... ogni passaggio è difficile e assolutamente non banale.
BRAVI TUTTI! anche teo (che è nel soccorso alpino, angelo custode senza ali) maxx e il sottoscritto... una bellissima squadra!

p.s. alla fine la fatica più incredibile, e nessuno lo pensava davvero, è stato trovare un posto dove bere "quella" birra che sabato - e a maggior ragione dopo la Mori - ci siamo davvero meritati!

Weekend Trentino: Prologo

Salve a tutti.....direi che il rientro nella "umida" Bologna....ancor di più mi fa assaporare il ricordo del bellissimo w.e. passato con gli "Amici Miei"Ettore, Teoman, Claude e Fratel Teo.

Per poter raccontare (in attesa del favoloso reportage fotografico) l'esperienza vissuta....suggerirei di dividere e assegnare un post ad ognuno dei partecipanti che hanno la possibilità di scrivere.......

- Commenti e Descrizione delle escursioni sulle due ferrate (Ettore).
- Escursione Gastronomica a Tenno (Fratel Teo)
- B&B Al Ghiro e sensazioni sul territorio (Maxx)
- La prima volta (Claudio e Fratel Teo)

Particolarmente importanti.......i posti sulla "prima volta" di Claude e Fratel Teo......il tutto per raccontare e descrivere le sensazioni vissute....da giovani (insomma) leve....nell'affrontare una prova impegnativa (ricordo che abbiamo percorso una delle ferrate più difficili d'Europa) ma non impossibile.......insomma basta solo....una buona attrezzatura.....un ottimo affiatamento e tanta voglia di divertirsi....per riuscire in qualcosa che "dall'esterno" può sembrare a molti non alla propria portata.......

A presto

venerdì 18 aprile 2008

Gusto Nudo : 19 aprile e 20 aprile

http://www.gustonudo.org/GustoNudoHomepage.html

Per chi resta a Bologna nel w.e.....segnalo questa simpatica iniziativa...in pieno centro....di alcuni produttori "indipendenti".......

Saluti

M

Azienda Agricola I Campetti

E' già da un pò che vivo in centro.......e più vado avanti e più sono felice di questa scelta (grazie Tati....per certe cose sei un genio oltre che un caro amico)....anche perchè ogni tanto girovagando (soprattutto dalle mie zone)....rimango felicemente stupito...da una certa vivacità della città vecchia che credevo ormai morta......

Ho scovato un giorno un negozietto, in via belvedere 2/a.....dietro al mercato delle erbe che è rivendita di un azienda agricola della Maremma toscana.....la quale semplicemente offre i suoi prodotti:

Vini Sfusi (per l'uso in cucina.....o per certe eventi tipo grigliatone fra amici etc)
- Rosso DOC Monteregio di Massa Marittima € 1,60 /lt
- Bianco da Tavola - Trebbiano Malvasia € 1,60 /lt
- Rosso IGT Maremma Toscana - Sangiovese/Cabernet € 2,40/lt

Vini in Bottiglia
Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Malvasia e Viognier a modiche cifre


Olio extravergine di oliva lavorato a freddo

Dopo aver fatto due chiacchere (molto simpatici)ho preso un paio di bottiglie......per adesso ne ho assaggiata una.....come vino per una serata fra amici....è un buon prodotto.....sul resto pian piano testerò.....

p.s. in Via Lame....di fronte a vicolo Otto Colonne (sotto al portico, dove c'è la fermata del bus) ha aperto un negozio di specialità abruzzesi.........interessante...vi saprò dire!!!!


Saluti
M

martedì 15 aprile 2008

modifiche al giro sul Garda

ciao! il tempo da giorni e giorni non è buono e nevica spesso sui rilievi più alti.
la ferrata prevista nel Bondone non è praticabile (le 3 cime sono tutte sopra i 2.000).

quindi valuteremo alcune modifiche: potremmo fare lo stesso quel giro - aggirando la ferrata e in caso di sole - facendo una bellissima "ciaspolata" sulla neve. in questo caso sono necessarie le ghette impermeabili, le ciaspole e le racchette con finale da neve (come quelle da sci).
tutto materiale che, se non si ha, si può tranquillamente noleggiare sul posto per qualche euro/giorno.
importanti diventano i pantaloni impermeabili (o i soprapantaloni impermeabili), e quelli è meglio portarseli da casa (ne possiamo reperire 1 o 2 paia in più per chi non li avesse già).

in alternativa studierò, e decideremo insieme a Matteo e a tutti voi, qualche altra ferrata "papabile", quindi sul Garda, a quote basse ed esposta bene al sole.
una molto tecnica in zona la conosco già, ma ci sono tante alternative.
vediamo come si mette il tempo.

partenza sabato mattina da BO alle 6:00 precise con unica macchina (da concordare quale macchina usare e da dove partire) se siamo in 4. se siamo in 5 (con fratelTeo, se decide di non fare tappa verso VE al ritorno) forse occorreranno 2 macchine.
PUNTUALITA' OBBLIGATORIA SENZA DEROGHE, CELLULARI ACCESI ANCHE DI NOTTE, SVEGLIE PUNTATE PER TEMPO! SI PARTE PRESTO E SI TORNA PRESTO: questa è la regola per divertirsi ed evitare problemi.
alle 8:00 circa saremo verso la meta.

alloggeremo sabato notte in un B&B a metà strada fra Garda nord e il monte Bondone, in 2 camere (da 3 e da 2), quindi niente sacco a pelo ma pigiama e spazzolino. tenere conto della doccia: nel dubbio portiamoci un asciugamano di rinforzo. 2 phon da viaggio, uno lo porto io.
sabato sera mangiamo fuori, speriamo con marco ed elisa e magari marcella se è da quelle parti.
magari magari con alcuni degli altri amici di VR.
http://www.alghiro.it/ (grazie maxx per la pazienza al telefono...)

X TUTTI: zaino da giornata, borraccia, coltello, torcia, fiaschetta di grappa... o recioto, abbigliamento per cambio anche da serata fuori, barrette energetiche, sali minerali, integratori. cioccolato e panini li prendiamo sul posto.
io porto il pronto soccorso per tutti.

marco porta tutto quello che hai già, ovvero: CASCO, IMBRAGO, RACCHETTE, GUANTI, (SOPRA)PANTALONI IMPERMEABILI.

matteo porta: (SOPRA)PANTALONI IMPERMEABILI, GUANTI.

claudio porta: (SOPRA)PANTALONI IMPERMEABILI, GUANTI, RACCHETTE

mancano:
LONGES (marco, fratelTeo e claudio)
CASCO (fratelTeo e claudio)
IMBRAGO (fratelTeo e claudio)
ev. racchette per fratelTeo

io prendo 1 casco, 1 imbrago e 1 longes.
teo 1 casco, 1 imbrago e 2 longes.
a bientot!

lunedì 14 aprile 2008

CInema e cibo

Un binomio molto utilizzato: chi non ricorda la "sputacibo" di John Belushi dopo aver degustato la gelatina....

Vi segnalo questo festival che si terrà a Bologna:

http://www.slowfoodonfilm.it/

Studiamo il programma e andiamo almeno ad un appuntamento!

venerdì 11 aprile 2008

Dolomiti : Ferrate

Per chi fosse interessato...o anche solo curioso di vedere dove i ns prodi (ma si può dire Prodi...in par condicio......chissà) eroi si recheranno la prox settimana....ecco un paio di links molto carini:

http://www.paretiverticali.it/VIE%20FERRATE.htm

http://www.vieferrate.it/homepage.htm

Ci troverete anche delle parti dedicate a questo mondo (le attrezzature....i consigli).....che a vederlo da fuori sembra così difficile ed ostico....ma in realtà con poche semplici regole e con una buona attrezzatura (non servono investimenti elevati...basta andare da Cisalfa e Decatlhon...per avere un buon entrylevel)....VI ASSICURO che le emozioni che si provano sono uniche......e credo che siano anche momenti utili per staccare la spina.....dalla vita caotica e stressante delle città.......

il ns programma prevede queste due escursioni:

http://www.vieferrate.it/ferratasat.htm
http://www.paretiverticali.it/FERRATE%20HTML/FERRATA%20GIULIO%20SEGATA.htm


Sicuramente organizzeremo altre uscite......quindi chi si vuole unire.......è ben accetto

Saluti

M

p.s. ......un Grazie al Tati.......lui sà il perchè.......

giovedì 10 aprile 2008

Marretti?

C'è per caso qualcuno interessato alla cena di beneficenza che l'Ais organizza da Marretti il 18 aprile? Se c'è batta un colpo, anche se il termine delle prenotazioni scade oggi non credo faccia il tutto esaurito e attraverso mio zio dei posti li riesco tranquillamente a rimediare.

Proposta di menù

Per incentivare gli amici del Blog a fissare la data per il pranzo/cena a base di "manufatti" tipici della Bibi, Vi propongo una base di orientamento su quello che vorrei proporre:
Antipasto di pane casalingo al rosmarino, con burro artigianale al limone e lonza
Biscottini pepe e parmigiano con mousse allo yogurt
Mousse da definire
Massimo ha richiesto espressamente le lasagne bianche al ragù di agnello e verdure, e come potrei esimermi dall'accontentarlo?
Se ci sono dei bimbi posso farne anche una ruolina tradizionale oppure ci mettiamo d'accordo.
Sui secondi sono già sicura per l'agnello in umido allo zenzero in crosta di patate, ma non mi sbilancio sulle altre proposte perchè dipendo dal mio spacciatore di carne/cacciagione.
Saint-Honorè allo zabaione, cheesecake alla cannella e dolci vari.
Ho visto nel calendario un bellissimo week-end 3-4 maggio che mi consentirebbe di preparare il tutto con calma.
Aspetto conferme (Bì, precedenza alle signore).

mercoledì 9 aprile 2008

LA CARICA...

ciao!
ieri pome si era intenti in piccoli e grandi acquisti per il giro del 19 e 20 prox, così mi sembra giusto riproporre le foto dell'ultima escursione fatta insieme al "capo" teo, con maxx e marco da vr a sett. 2007, per darci un po' di carica!

all'inizio della prox mettiamo giù la logistica e il materiale da portare.

salutoni a tutti!

http://picasaweb.google.it/Ettore.Maserati/PizDeLecEPizBo/photo?authkey=qvN1ODQEot8#s5184189063899709426

venerdì 4 aprile 2008

ADDIO AL CONTE NUVOLETTI

E' mancato oggi il conte Nuvoletti, un gentiluomo che ha fatto la storia della Cucina Italiana.

E' a cura sua (e della Federazione Italiana Cuochi) uno dei ricettari più interessanti che oggi siano in circolazione: professionalmente non ho la competenza per giudicare, ma da profano lasciatemi dire che è davvero un bellissimo libro che merita tutto il successo che ha avuto e continua ad avere.
Nuvoletti stato anche Ispiratore dell'Accademia Italiana della Cucina, una vera e propria Istituzione (sul sito anche una sezione con ricettario e miniguida alla ristorazione italiana).

Link Ricette.....

Incuriosito dagli spaghetti allo Champagne...che Marco...DEVE fornirci...come ricetta....mi sono inbattuto in questo sito......molto carino ed interessante......quand'è che organizziamo la prossima cena?????

saluti
M

http://cucina.intrage.it/

Cmq....aggiungo anche una ricetta per un Risottino allo Champagne......per stimolo.....io porto la bottiglia......

-½ kg. riso
-125 gr. burro
-1 bicchiere di marsala
-mezza cipolla
-brodo di carne
-1 pugno di parmigiano
-200 ml. di panna
-1 bottiglietta piccola di spumante secco
Preparazione:
Mettete il burro in una pentola insieme alla cipolla finemente tritata. Quando il burro è sciolto aggiungete il bicchiere di marsala. Fate evaporare l’alcol per circa un minuto e incorporate il riso. Amalgamatelo bene e poi aggiungete il brodo bollente fino a coprirlo completamente. Fate cuocere a fuoco lento fin quando il riso non è al dente. A cottura quasi ultimata aggiungete la panna e il parmigiano. Quando il riso è pronto riponetelo nell’apposito contenitore e apponete la bottiglietta di spumante al centro dello stesso. Mettete un cucchiaino di zucchero nella bottiglietta di spumante per farlo fuoriuscire sul riso. Rimuovete la bottiglietta, miscelate il tutto e.. il riso è pronto

Osteria 7 Chiese......

...chi di voi la conosce???? Si trova in via del Borgonovo (laterale di via S.Stefano e Strada Maggiore)...vicinissimo al mitico Lele......me ne ha parlato uno dei soci (che è un simpaticissimo Direttore di Banca).....il quale mi ha invitato per un martedì sera.......si vanta d'essere ancora una osteria alla Bolognese...come si deve.....e io ho seria intenzione di testarla.....chi si unisce a me'????

Attendo vs numerose adesioni............

nel Brunello c'è il tranello...

inchiesta de L'espresso.
da leggere.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Nel-Brunello-ce-il-Tranello/2012048

si parla, tra l'altro, di Brunelli tagliati e di Chianti "d'Abruzzo".
i responsabili dell'azienda Ruffino pare abbiano già patteggiato 2 anni.

qui le dimensioni e la portata della truffa sono sconvolgenti, perché le parti in causa sono aziende di nicchia che vendono i loro prodotti a peso d'oro!

se esplode questo bubbone, se perdiamo anche questi pochi capisaldi di riferimento, addio...

l'inchiesta "VelenItaly" coinvolge anche altri casi, gravissimi e dannosi per la salute, di adulterazioni vinicole mediante procedimenti nuovi che pare abbiano generato 70 milioni di litri di vino da discount dove solo 1/5 è mosto e il resto è acidi, fertilizzanti e acqua.

Serata 4 aprile 2008 - Lagrein al Divinis

Carissimi ragazzi....chiedo innanzitutto perdono per aver postato solo ora la simpatica esperienza che abbiamo provato Ettore e il sottoscritto in quel del Divinis.....questa settimana. Come ben sapete è tempo che pubblico le degustazioni che questo simpatico locale propone ai suoi avventori e qualche volta....capitandoci per una cena leggera....ho avuto occasione di osservare qualche tavolata a tema. Così...invogliati dalla passione per questo meraviglioso prodotto dell'Alto Adige.....ci siamo recati fiduciosi...invogliati anche dal menù proposto (che qui sotto riporto).

Appena arrivati, veniamo fatti accomodare, con di fronte i ns bravi 6 bicchieri disposti sopra la classica tovaglietta biancha da degustazione numerata (ciò permette di avere un riferimento numerico per ogni bicchiere).

Premessa.....io sono l'ultimo pirla che si può permettere di parlare di vini....e ho conosciuto (parlo di cose serie) per adesso solo il metodo di degustazione proposto dall'AIS....che prevede l'analisi secondo i sensi (vista, naso e gusto)....sviscerati secondo uno schema che analizza determinati parametri...in maniera abbastanza approfondita e completa.

Per essere stringato, cercherò di riassumere come si è svolta la serata:

- I vini sono stati serviti, TUTTI insieme...quasi contemporaneamente, in degustazione "cieca", con le bottiglie avvolte da carta stagnola (primo piccolo appunto....da un'enoteca di quel livello...mi aspetto un simpatico sacchetto di tessuto nero o rosso...cmq...è prassi usare la carta stagnola...quindi la smetto di rompere)....Come ben sapete tutto ciò serve per non farsi influenzare dalle info contenute sulle etichette.......peccato che una bottiglia fosse magnum...e un'altra una champagnotta (credo cuveè)...rispetto alla classica bordolese usata per il Lagrein.....quindi almeno un vino lo riconosceva anche Stewie Wonder......(inutile spreco di carta stagnola vero Claudio???)

- Come premessa, la ns guida, ha sviscerato una serie di concetti storici (per fortuna che non c'era il Ciccio)...dalle guerre puniche a non so quali influenze austroungariche.....sull'Alto Adige....infarcendo qua e là anche di riferimenti al vero oggetto della serata (riporto anche il materiale didattico a supporto....degno delle migliori ricerchine tipiche delle elementari....e qui il mio cuore e un grazie immenso va alla Maestra Persico....)

Mi riesce difficile dare un senso alla degustazione visto che la guida ha espresso pareri molto scarni( del tipo "questo profuma di liquerizia"...STOP..."questo non è elegante"...STOP....."questo è ridicolo"...STOP...."questo è rosso" STOP).....con ritmo alterno..... e quasi sempre negativi (o almeno critici) su ogni vino proposto...lanciandosi però in sofismi personalissimi che nemmeno il sottoscritto rilascia su argomenti di sua pertinenza (le donne....ovvio) dopo aver bevuto almeno una magnum di franciacorta......sinceramente non mi sembrava di scorgere una platea di enologi e/o sommelier (c'era però il cugino di Mughini)talmente qualificata attorno a noi........cmq le perle della serata sono state queste:

- I produttori dell'Alto Adige sono un branco di deficenti.......venduti al mercato.....

- Siete tutti un branco di coglioni che comprate le linee "alte" di questi produttori che hanno la stessa qualità...di quelle medie....ma con ovvio adeguamento di prezzo....

- In generale in Italia...negli ultimi 10 anni....il vino è solo peggiorato..........chi non ha sentito questa differenza...degustando lo stesso prodotto.....a 5 anni di distanza....vero???

- L'Amarone è un vino del cavolo......(Fratel Teo hai tutta la ns solidarietà....anche se ancora non ci hai invitato.....piccione..pesce..polenta..Franciacorta...ricordi???)

- "Per me il Lagrein non è un buon vino....." detto dalla Socia della ns guida...che però coerentemente ci teneva a fare sapere che aveva deciso lei di organizzare questa serata........

Che dire....di solito...sono abituato al contratio....a considerazioni magari eccessivamente entusiastiche e particolareggiate fino all'inverosimile....sui vini proposti....

Altre considerazioni......ci siamo mangiati due cestini di pane (buono per carità)......visto che la simpatica porzione di maialetto al forno (ottimo ma scarso) è arrivato alla fine della degustazione dei 6 (n.b. il più leggero recitava 13,5°...ma c'era anche un bel 15°).....

Alla fine è stata distribuito un bigliettino in cui si chiedeva di esprimere una personale valutazione (classifica per gradimento) sui vini degustati......naturalmente la famosa platea di esperti...ha subito tramutato la cosa....nel giochino del "indovina a quale vino corrisponde ogni numero"......cosa difficilissima anche per un esperto (tranne un vino) visto che trattasi di degustazione orrizzontale dello stesso vino....di annate simili e di una zona abb ristretta....vabbeh...sono polemico e chiedo scusa. Tornando alla Classifica io e il compare Ettore abbiamo espresso il ns gradimento (mi sembra abb. allineato con la classifica generale....e udite udite anche con la Guida...che ci ha fatto l'onore di una sua benedizione....del tipo...."approvo figlioli...andate in pace"):

1) Dunkel Riserva Glogglhof 2005....se vi capita compratelo...visto anche l'ottimo rapp. qualità/prezzo

2) Riserva Abtei 2004

3) Lamarein 2005.......due parole su questo Lagrein..."Amaronizzato"....bel prodotto...molto molto gradevole.....ma io resto cmq sempre dalle parti di Fratel Teo.....cmq....era un vino a sè...quindi si può anche metterlo fuori classifica.....

4) Riserva Taber 2005

5) Riserva Castel Ringberg 2004....non piaciuto

6) Riserva Porphyr 2004...non piaciuto

Cmq......la sensazione....è stata quella di un'occasione sprecata......io rispetto la competenza e la professionalità indiscusse del locale...e anche le sue opinioni (Vive la France.....).....ma creare occasioni utili solo a lanciarsi in considerazioni personalissime e stravaganti......per la propria "setta" di accondiscententi uditori (ma mi chiedo quanti di loro hanno capito.....) al posto che cercare di diffondere la cultura del vino....(ho tralasciato le varie considerazioni su Vinitaly...etc etc)....mi sembra alquanto curioso.....VISTO che trattasi di locale aperto al pubblico (ergo attività economica).....

A questo punto però rimando...all'amico Ettore.......per le sue considerazioni in proposito.......io al Divinis ci vado e continuerò ad andarci...perchè ha un'ottima cantina...e non si smangiucchia male.......ma lo "calibrerò" a modo mio........come abbiamo già fatto in altre occasioni...per altri locali.....

Saluti

M

mercoledì 2 aprile 2008

ORIGINE E QUALITA'

mi riaggancio al post sulla marronata di simone per sottoporre ai cortesi amici/che del blog una riflessione collaterale:

c'è nesso fra origine e qualità? spesso c'è, ma di che tipo è?

prendiamo il caso della bresaola della valtellina IGP che è di muscolo "fino" e "magro".

in Italia sono anni e anni che non si alleva bestiame adatto a questo tipo di salume: troppo magro il taglio di ciccia necessario. allora la si importa dal sudamerica. TUTTA.
la ciccia adatta viaggia in vagoni refrigerati dalle pampas sino a Sondrio dove viene lavorata secondo il rigoroso disciplinare dell'IGP: se lo leggete, non troverete da nessuna parte che la carne deve essere di provienza italiana.
*queste informazioni vengono dal consorzio dei produttori e sono confermate da molti articoli di stampa (Panorama ne ha fatto un articolo dal titolo interessante: "Tutti i bidoni nel piatto")*

dunque facciamo un buon chianti classico se usiamo uve sangiovese all'80%, prodotte a Tunisi?
no ovviamente, perché il territorio da cui provengono le uve sangiovese è ben definito.

chi permette di fare un disciplinare del genere ad un consorzio come quello della bresaola?

mio fratello Alberto, che ci legge, è veterinario e si occupa anche di certificazione negli allevamenti: la CEE ha imposto per l'importazione standards che in sudamerica possiede meno di 1 allevamento su 10 e che riguardano sopratutto la tracciabilità dei componenti di filiera. quindi parliamo della Salute dei prodotti importati.
I produttori di Sondrio hanno già detto che hanno scorte limitate: hanno supplicato il ministero dell'agricoltura di intervenire per ammorbidire, dilazionare... se no loro sono out.

Nulla contro la carne sudamericana, nè scozzese o nordvietnamita. basta che stiamo con i piedi per terra e vediamo questi prodotti per quello che sono davvero, senza parossismi!

tra la coppa grassa fatta col maiale CEE "sottocasa", e la bresaola fine IGP fatta con carne buonissima congelata che ha viaggiato 10.000km in nave prima di toccare la dogana italiana c'è davvero un vincitore così scontato?

martedì 1 aprile 2008

PORCATA MARRONASTRA DI SIMONE

ohi ragazuòlo che ti chiami simone, così non va bene.
tu - che evidentemente bolognese non sei da quello che scrivi - parli a vanvera.

la libertà di parola è sacrosanta, ma altrettanto quella di replica.
e se uno invita la gente nel suo locale e si propone con quello che hai scritto stavolta, sappi che fai venire il nervoso.

il vangelo di simone: definizione di coppa di testa
"porcata marronastra fatta di frattaglie pressate"

VERGOGNA per il poco rispetto che dimostri delle tradizioni di Bologna, parli di biologico e sblateri così?
può non piacerti, ma di sicuro sei BRISA UN FENOMEN se non l'hai assaggiata sulla polenta alla brace, in mezzo a una tigella montanara casalinga o semplicemente affettata fine come da willy.

la vera porcata è la scarsa qualità, e vale anche per la coppa che tu chiami "fine, di muscolo".

Biologico......

Prendendo spunto dal solito invito lussurioso da parte di Simone del Rovescio che effettivamente è un vulcano di idee in quanto ad iniziative......trovo molto interessante le sue indicazione per "reperire" cibi biologici...........insomma un salto al giovedì pomeriggio si potrebbe fare.....come farci replicare la serata (io giovedì la vedo dura)....

N.B. a tal proposito.....l'altra sera ho bevuto la Birra Kastel...con la torta al cioccolato.....una goduria.....la cena birra si deve fare.......e sono già d'accordo che basta tel a mezzogiorno.....per avere una degustazione personalizzata....per la sera stessa......

Giov 3 aprile ore 20,45: CENA BIOLOGICA e incontro con produttori - Enoteca il Rovescio


Giovedì 3 aprile
(chi non può in queste serate mi avvisi comunque……si tratta di eventi riproducibili anche con pochissime persone in altre date a vostro piacimento)
ore 20,45
XM 24 e DROGHERIA 53
CENA a 26 euro
Scusate, non è che mi sia venuta voglia di sparare numeri a caso!!!
"XM 24" è il nome del mercato di orto-frutta-formaggi-salumi-salse-pollame-pane-vini BIOLOGICI che si tiene tutti i giovedì pomeriggio-sera in via Fioravanti 24, dietro alla stazione dei treni di Bologna.
"Drogheria 53", invece, è il nome di un negozio al dettaglio che opera unicamente con materie prime e trasformati biologici.
L’idea è di farvi conoscere un modo diverso di fare acquisti, a titolo personale o di gruppo (mai sentito parlare dei G.A.S., o Gruppi di Acquisto??!!), e anche un modo diverso di mangiare, senza che ciò debba necessariamente costituire un portafoglicidio.
"Filiera corta" è la modalità di lavoro che adotta chi produce per vendere al pubblico o in modo diretto o attraverso un numero di intermediari commerciali bassissimo, magari solo uno: questo è l’unico modo per garantire veramente un controllo sui prezzi.
Non a caso a XM 24 troverete merci biologiche che costano talvolta anche di meno di quello che pagate a Bologna per prodotti convenzionali (cioè non biologici) della stessa specie.
Alla Drogheria 53 li troverete un po’ più cari, certo…c’è un passaggio commerciale in più, ma posso assicurare che il ricarico che ho constatato è decisamente basso, per cui il negozio è davvero molto appetibile da chi voglia rifornirsi di BIO giorno per giorno.
E se poi vi saltasse in mente di organizzare il vostro condominio, il vostro parentado, il vostro posto di lavoro come un Gruppo d’Acquisto??? Giovedì sera chiacchiereremo con alcuni produttori biologici, assaggeremo i loro prodotti e valuteremo possibilità e convenienze delle varie forme di acquisto possibili per le nostre famiglie.
Questa la cena con la spesa fatta a XM 24 (aziende Cottu, Guidi, Cambi ed altre) e a Drogheria 53:
- Pecorino stagionato….aromatico, mai troppo salato; Ricotta di pecora stagionata…..ancora viva una sensazione cremosa appena la mastichi; composta di fichi…..finalmente un prodottino dove la frutta primeggia sullo zucchero!!
- Prosciutto crudo, culatello e coppa (quella fine, di muscolo….non quella porcata marronastra fatta di frattaglie pressate che voi bolognesi chiamate, chissà perchè, con lo stesso nome!)
- Pane di pasta madre, niente fermentazioni a lieviti chimici
- Lasagnette gratinate al pomodoro fresco e caprino
- Insalata tiepida di cavolo cappuccio, verza e broccoli
- Pollo alla senape e miele con carciofi scottati all’acciughina
- Come dolce credo proprio che troverò qualcosa dai fornai di xm
p.s.: se foste intolleranti verso qualcosa, avvisate sempre: una soluzione apposta per voi si trova!!
Queste i vini che assoceremo e confronteremo:
Cabernet, Merlot, Pignoletto e Moscato delle aziende Guidi e Ognibene (quest’ultima non a produzione biologica ma bio-dinamica…..ci spiegheranno la differenza in sede di bevuta!!)
PRENOTAZIONI ENTRO LE ORE 17,00 del 3 aprile
347-2547481
Ciao a tutti
Simone

LINGUINE d'ER POMATA...

Ricordate il post di bucatino in trasferta a CA, che è andato ad assaggiare la cucina del noto chef Luigi Pomata?
ebbene l'altra sera sfoglio un catalogo emmelunga e che ci trovo? una ricetta interessante proprio del Pomata.
anche lui, come Marretti, viene alla ribalta con la clerici (la prova del cuoco): a proposito, quelli di noi che andranno a fare il giretto in ferrata non riusciranno a partecipare alla serata AIS da Marretti, peccato!

LINGUINE CON TONNO, CAPPERI, OLIVE, PECORINO E BUCCIA DI LIMONE.

INGREDIENTI:
linguine, olive verdi e nere in pari misura, capperi dissalati, burro e olio in pari misura, 1 limone, pecorino fresco, tonno sott'olio.

PROCEDIMENTO:
Tritare i capperi e le olive grossolanamente. In un pentolino scogliere il burro, eliminare l'acqua che si forma e aggiungere l'olio.
Da parte aggiungere insieme il composto di olio e burro, il trito di olive e capperi e il tonno sgocciolato.
Cuocere le linguine al dente, scolarle senza asciugare troppo, mescolare al mix aggiungendo pecorino grattugiato e scorze di limone.

semplicissima, primaverile, saporita... non resta che provare!