lunedì 29 dicembre 2008

EATALY BO E LA ROBIOLA DI ROCCAVERANO

ciao a tutti!

ieri sera siamo andati a sbocconcellare in via Orefici.
ultimo piano: al bancone si servono taglieri e assaggi rustici, e si paga prima di mangiare. molte luci, parecchia confusione (intesa come disordine, non come affollamento dei locali che - comunque - erano pieni).
si sceglie un tagliere di pesce affumicato. scopriamo che consiste in 4 fette di tonno, songino in mezzo, 4 fette di halibut, praticamente un furto da 12,00 euro.
passiamo al tagliere di formaggi da 8,00 euro, che invece è ben assortito e proporzionato, e non mi dilungo.
decidiamo di aggiungere una birra che prendiamo a scaffale (costo 2,50): la allunghi alla cassa e, nonostante mangi e bevi dell'altro, te la fanno pagare maggiorata (5,00), scusandosi pure (sembra che nemmeno il cassiere capisca il motivo...)!
poi tentiamo l'acquisto di una robiola di Roccaverano per profumare un risotto da cucinare in casa... a scaffale si presentano quasi tutte con la muffa, e con data scaduta.
chiediamo lumi: dopo 5 min. di consulto dei responsabili, scopriamo che la data in questione è quella in cui "hanno apposto l'involucro"(?), quella di scadenza era desumibile solo scartando il prodotto(!) e leggendo la data di produzione... e che le muffe sono normali sul prodotto fresco.
premesso che ci avevano servito robiola di Roccaverano 10 min. prima e di muffa ovviamente non c'era nemmeno l'ombra, lasciamo perplessi il locale ricordando a noi stessi che nella vita possiamo pure aver studiato, ma con le cripto-scadenze non resta che la resa!

La robiola di Roccaverano è tornata di moda recentemente: hanno modificato il disciplinare in modo da renderlo più blando e compatibile con i produttori che propongono la versione "soft", fatta con altissima % di latte vaccino, quando invece sino a poco tempo fa nessuno usava altro che latte di capra o pecora per fare questo prodotto.

muffa sì o muffa no? il disciplinare riporta che il prodotto fresco può presentare una lieve fioritura naturale di muffa, tuttavia la robiola di Roccaverano è considerata fresca dal4° al 10° giorno dalla messa negli stampi; dopo diventa "stagionata" e successivamente ancora "secca", ma per essere tale deve attendere presso il produttore o lo stagionatore, non sullo scaffale del negozio...

Conclusione: a noi che di muffe casearie ne abbiamo mangiate parecchie, vedere le pellicine bluastre ricoprire la robiola fresca non ha fatto una bella impressione... e cmq quel locale è da prendere con le molle.
AUGURI A TUTTI!!!

venerdì 19 dicembre 2008

A TAVOLA A LIVIGNO

Reduce da una tre giorni di sci con la Bi (senza pupi al seguito), recensisco 2 luoghi di sosta di pregio in quel lontano lembo di valle italiana sui cui si adagia Livigno.

- Chalet Ristorante Mattias

pochi intimi posti, 1 stella Michelin e segnalato da tutte le migliori guide, Mattias in cucina, Manuela in sala.

La più bella carta dei vini che abbia mai visto: descrittiva, elegante, capace di mettere a proprio agio, giustamente completa ma non sterminata. l'avrei portata a casa.

abbiamo assaggiato:tartare di salmone con condimenti e accompagnamento di aceto di mele (da sorseggiare), "sciat" (frittelline di grano saraceno ripiene di formaggio casera) su bresaola ed insalata, pizzoccheri d'altri tempi (farina a pietra, burro d'alpeggio...), costoletta di cervo allo sforzato con perle di polenta.

e poi da urlo, sinceramente, il filetto di torello cotto alla cenere con tortino di patate: immaginate questo filetto superficialmente nero di cenere di cipolla (seccata al forno e resa impalpabile)...
per finire: creme brulee alle gemme di pino con crema al rabarbaro.
ad ogni piatto è stato abbinato un vino a calice, praticamente restando sempre su quelli del territorio.
prezzo tutto compreso: 65/70 a testa, meritatissimi.


- Ristorante Milio presso l'hotel Lac Salin

qui si respira un'aria internazionale, con ospiti in arrivo da tutte le parti del mondo (non ci volevo credere, anche australiani).

provato: antipasto di ostriche belon con porcino secco rinvenuto e tartufo, tempura di gamberoni con mojito aromatico allo zenzero, sushi e sashimi di tonno, linguine al basilico al pomodoro e granchio, ravioli di grano saraceno ripieni al bitto, branzino al vapore con verdure cotto in foglia di banano e...

il dolce più buono mai mai! mai!! mangiato in vita mia (Bibi, la tua torta di compleanno arriva seconda solo per un pelo): soufflè di mandarino cinese con sfilacci di cioccolato bianco, foglie di menta glassate e altre guarnizioni.

caso vuole che quella sera, in sala con noi a cena ci fossero anche lo chef Mattias e sua moglie: è stato belloo ed istruttivo ascoltare lo scambio di opinioni tra chef, e quello fra marito e moglie sui piatti che via via venivano serviti. secondo Mattias, il pasticciere era degno della massima fama, secondo sua moglie al Milio era sprecato... due modi diversi della coppia di dire la stessa cosa! con loro abbiamo chiacchierato, sono simpatici almeno quanto sono bravi.

insomma una gran cena di gusto internazionale, finita negli indimenticabili ricordi per il dolce e non per il resto, comunque molto buono e all'altezza della fama del posto.
il soufflè, tra l'altro, è stato offerto!!!
vino locale, costo sui 60 a testa.

chiudo con una nota per chi dovesse pranzare fra una pista e l'altra: provate il ristorante Costaccia (dal Carosello 3.000): la carne mista alla pioda (la classica piastra di pietra della Valtellina) con polenta taragna, verdure e porcini, rimette a posto anche i più defatigati.

mi pare che nonostante lo sci sono ingrassato...

giovedì 18 dicembre 2008

Origine del Natale.....il 25 dicembre

Per vs cultura personale....chiedo a Ciccio di smentirmi se sbaglio ma trovo il materiale recuperato sul web..interessante:

Pensiamo di sapere tutto sul Natale. Una sorta di ricorrenza storica con dono per l'intera umanità, volendo ridurre le cose all'essenziale. A ripercorrerne l'affascinante evoluzione c'è da rimanere sorpresi. Pochi, infatti, sanno che in realtà è il frutto di una lenta stratificazione di credenze, miti, riti pagani, ed antichi simbolismi.

Può sembrare incredibile, ma la data di nascita di Cristo non è nota. I Vangeli semplicemente non riportano indicazioni né del giorno né dell'anno. Perché allora festeggiare proprio il 25 dicembre? Per tutta una serie di implicazioni simboliche che andremo ad analizzare. E' una storia complessa, legata al solstizio d'inverno che avviene pochi giorni prima (il 21 dicembre). Il solstizio d'inverno è la notte più lunga e il giorno più breve dell'anno. Fin dall'antichità era considerata la notte più magica dell'anno. Celebrata con enormi falò e sacrifici in onore degli dei.

Data esoterica per eccellenza: pare che dal profondo dell'universo un misterioso raggio verde attraversi la Terra per qualche breve istante. Si tratterebbe del cosiddetto raggio del puro spirito, mezzo di contatto con le forze superiori.

Dal 22 al 24 dicembre sembra che il Sole giunga al suo massimo declino. Il 24 riprende il suo cammino di risalita fino al suo apice che si concretizza nel solstizio d'estate. Il 25 dicembre poi, in molte parti del mondo si celebrava la nascita di un dio. Citiamo quelli che dovevano esser noti ai primi cristiani che ne hanno subito il fascino e l'influsso:

- Il dio Horus; mosaici ed affreschi lo raffigurano spesso in braccio a Iside ricordano l'iconografia cristiana della Madonna col bambino
- Il dio Mitra indo-persiano; partorito da una vergine, che aveva dodici discepoli e veniva soprannominato "il Salvatore"
- Gli dei babilonesi Tammuz e Shamas; nel 3000 a.C. circa, veniva festeggiato il dio del Sole, della giustizia e della predizione Shamash. Successivamente comparve il culto della dea Ishtar e di suo figlio Tammuz, considerato l'incarnazione del Sole. Tammuz muore per risorgere dopo tre giorni
- In Grecia nasce Bacco
- In Siria nasce Adone

Importante notare che sono tutte divinità legate alla simbologia del Sole. Nell'antica Roma si usava celebrare il solstizio d'inverno con i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell'agricoltura. Scuole e tribunali chiusi. Doni e scambi di visite contrassegnavano il periodo. Il giorno 24 si teneva un grande banchetto allietato da brindisi e auguri.

Il culto di Mitra arrivo fino a Roma grazie al'espansione dell'impero. Fu un tale successo che venne presto ufficializzato (nel 274 d.C). dall'Imperatore Aureliano. E poiché anche Mitra, simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto; il 25 dicembre. Mitra presenta innegabili analogie con il culto di Cristo. Nasce in una grotta, da una vergine, e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di sconfiggere il male. Mitra, quando la sua missione é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo l'atto sacrificale, sale al cielo su un Carro di Luce. Separati il Bene dal Male, la vita sulla Terra sarebbe andata avanti sino all'Armageddon. Mitra sarebbe allora tornato sulla terra per separare i giusti dai peccatori: ai primi donato l'immortalità, resuscitando anche i loro corpi fisici; i secondi sarebbero stati distrutti dal fuoco. Il culto di Mitra contemplava anche il battesimo.

Nel 353 d.C., il culto di Mitra venne sostituito con quello di Cristo. L'aderenza fra i due culti insinuano il dubbio che il Cristianesimo altro non è stato che un cambio di nome di divinità. Forse non c'è stata sostituzione, ma il profondo radicamento del culto di Mitra nell'animo del popolo e le scarse notizie su Gesù hanno reso possibile una parziale sovrapposizione.

mercoledì 17 dicembre 2008

Segnalazione se siete in gita....

Oggi si inaugura a Roma in Via Tirso angolo Via Metauro (zone Pinciana) "Il cuoco nero", ristorante di Maurizio Santin, figlio dei Santin di Cassinetta e pluripremiato pasticcere, nonchè volto del Gamberorossochannel.
Ieri sera l'ho provato - in preapertura di rodaggio - con due amichetti: che cena signori miei! Titillato da una zuppetta di ceci con cozza, affondo con ravioli di coda con insalatina di puntarelle (il raviolo era c o m m o v e n t e !!!) e continuo con filetto con salsa di mandarini giapponesi e purea di patate alla vaniglia. A chiudere il famoso - per chi segue Santin - cappuccino (è un dolce..... 130 e lode!). Assaggiati anche: il miglior abbacchio mai provato per cottura in vita mia (con salsa di ribes e altro... ma che cottura: scrocchiarello e non stracotto!) e una meringata con cioccolato pazzesca.
Il posto ha anche wine bar ecc ecc. Se passate..... prezzi non da osteria (60/65 x completo, vini esclusi) ma li vale.
Salut!

lunedì 15 dicembre 2008

Domenica 21 dicembre - Pranzo degli Auguri

Cari ragazzi....visto l'entusiasmo e il numero di adepti che hanno raccolto l'invito...vi volevo aggiornare per il pranzo degli Auguri.

Il posto è l'Agriturismo la Marina a Savigno.....che alcuni di voi già conoscono....il menù sarà quello tipico della zona e la compagnia sicuramente piacevole....

Per i dettagli organizzativi...ci sentiremo durante la settimana!!!

Buon inzio settimana a tutti

M

p.s. chi è dei ns per giovedì da Willy???

venerdì 12 dicembre 2008

Serata all'Osteria del Cioccolato

Dalle parti del Poggio Piccolo, c'è un'Osteria molto carina con Menù parzialmente a base di Cacao.
E' adiacente alla Sugar Company dei cui prodotti ovviamente usufruisce.
Venerdì 19 con un gruppo di amici ci incontriamo lì per un'allegra serata in compagnia.
Il menù e semi tradizionale (tagliatelle e gramigna paglia e cacao o tortelloni conditi con burro di cacao per esempio ) mentre il locale è caloroso e allegro.
Il vino (?) e l'acqua lo spilla direttamente il cliente, ma hanno anche una discreta cantina di vini e birre.
Mi farebbe molto piacere se vi uniste all'allegra combriccola per una serata scaccia-pensieri.
Un bacio a tutti. Due per la Bì.

venerdì 5 dicembre 2008

E cinema Ambasciatori

Questa mattina verrà inaugurato il "nuovo" Ambasciatori in via Orefici come centro di cultura libraria (libreria a marchio coop) e centro enogastronomico con marchio EATALY.
L'abbinamento cibo-vino-lettura è estremamente interessante, come lo è il recupero di una superficie così vasta al centro della città. Andrò presto a visitarla.

Ho avuto l'occasione di visitare lo store eataly a Torino ed è molto interessante e piacevole: si trova in una struttura industriale di inizio secolo ed è diviso in sezioni: formaggi, salumi, pesce, carni, verdure, ..., vini, birre. In ogni sezione un banco di mescita alla "Willy". Lo trovate accanto al Lingotto e se andate a visitare quella città dovete visitarlo.
Spero che nella sede di Bologna riescano a riprodurre la stessa formula e lo stesso assortimento. Se poi il mood sarà piacevole, ne diverrò anche un frequentatore e cliente.

Sulla libreria ripeto mie considerazioni: troppo grande e troppo vicina ad altre (ok che Bologna è una città di cultura, ma è possibile che ci siano 2 dozzine di librerie nel raggio di 500 metri?) ma, sopratutto, il fatto che il marchio coop è gestito dagli stessi personaggi che hanno chiuso l'analoga libreria con bar e ristoranti che era dentro la Sala Borsa (ricordate le polemiche sulla mercificazione della cultura e lo svilimento della Sala Borsa con un ristorante?...). Era l'inizio del mandato del peggior sindaco che questa città abbia avuto (e battere Vitali era veramente dura...).

Altro.
I giudizi del gestori limitrofi (vedi stampa odierna) sono contrastanti per via delle dimensioni del nuovo concorrente (non lo dicono ma la tessera punti coop avrà un bel peso sulle scelte degli acquirenti...) ma sperano che questa nuova iniziativa porti comunque nuovi utenti nel quadrilatero. E questo lo spero anch'io. La politica commerciale di questa città e di tutta la provincia è esattamente l'opposto di quella che vedo appena visiti le città oltre i patrii confini. In giro per l'Europa i centri delle città sono piacevolmente pedonalizzati e trovi i negozi, anche le catene internazionali, che a Bologna trovi solo negli iper o negli outlet. Ma queste sono altre considerazioni.

Intanto buon we.

giovedì 4 dicembre 2008

AIS- Cena 2° livello - 15 dicembre

Come ben sapete...mi sto accingendo a finire il secondo livello del corso da Sommelier....quest'anno, causa ristrutturazione della Sede, siamo in una simpatica (e un filo tetra) sala parrocchiale in Via Toscana.....dove però c'è una bella cucina professionale.....ergo....lunedì 15 dicembre vi sarà una cena di fine corso...aperta anche agli amici...organizzata da un ristoratore locale amico di origine romana.

Menù
- Rustica di Salsiccia e Cicorietta
- Tonnarelli Cacio e Pepe
- Rigatoni alla Gricia
- Abbacchio con Patate e Cicorietta
- Dolci (chi ha partecipato a qualche evento...x es. Marsala...sà il livello)

Vini naturalmente abbinati in armonia....minimo 3/4

Il tutto a 30 euro.......se v'interessa, attendo Vs news.

M

Willy - Appuntamenti di Dicembre

Cari Ragazzi.....parlando ieri con un amico....mi sono accorto che è da un pò...che non facciamo un salto dal caro amico Billo....e vista l'occasione vi posto una serie di appuntamenti...magari ad uno potremmo andarci.....per es....il 18...o il 24 (di solito ci sono 3/4 tipi di ostriche)....


Martedì 9/12
Serata di degustazione di prodotti tipici friulani, il menù sarà strutturato a buffet. Il buffet sarà suddiviso in base ai vini, assaggeremo un Tocai Friulano, un uvaggio chiamato Gino Maran e un bicchiere di Schioppettino da uve di Ribolla Nera. Alla fine dolci con un calice di Verduzzo.
Per quanto riguarda il cibo, avremo specialità della norcineria e un piatto caldo preparato dal nostro impareggiabile chef Sig. Pelloni William!!!
La serata si preannuncia interessante, il prezzo è abbastanza contenuto ed equivale a 20/25 euro per le persone normali, un po’ dippiù per coloro che la sera prima hanno mangiato molto salato!!!

Lunedì 15/12
A grande richiesta torna la serata dello stinco al forno, lo scorso anno abbiamo abbinato la birra però il lambrusco è sempre in frigo!!! (Anche per questa serata il prezzo è contenuto, si parla di 15/20 euro.)

Giovedì 18/12
Serata in collaborazione con il ristorante "La Lanterna" dirimpetto rispetto a noi. La serata nasce per il nostro desiderio di ritrovarci per fare gli auguri ai clienti, per questo motivo abbiamo pensato di elaborare un "menù popolare" con: pasta e fagioli e polenta con il maggior numero possibile di intingoli. Lambrusco a fiumi e la nostra compagnia in sala. Anche per questa serata il prezzo è abbastanza contenuto e si aggira intorno ai 25 euro.

Mercoledì 24/12
Dalle ore 12:00 in poi, aperitivo della Vigilia come da tradizione, tutti gli anni proponiamo un buffet ittico, dateci un giro di telefono per dire se passate!


mercoledì 3 dicembre 2008

Marsala - Banco d'assaggio

Nelle varie attività dell'AIS c'è anche quella di fornire Sommelerie per eventi, aziende etc etc......vi segnalo questo....utile soprattutto per coloro che magari hanno già una certa predilezione per questa tipologia di vini speciali......

Caro Amico/a:
Desideriamo informarti di un’importante iniziativa che si svolgerà in collaborazione tra la Delegazione A.I.S. di Bologna ed il Consorzio per la Tutela del Vino Marsala


Banco d'Assaggio dei Vini di Marsala


Da Giovedì 4, Venerdì 5 e Sabato 6 Dicembre 2008
Dalle ore 12 alle ore 20
all'interno del Centro Commerciale Centronova
Via Villanova 29, Villanova Castenaso (BO)


Ti ricordiamo che puoi trovare ulteriori informazioni sulle nostre iniziative nel nostro sito (http://www.aisemilia.it ).

lunedì 1 dicembre 2008

Mai fragole a dicembre

eccoci qui, vicini alle Feste, a progettare le ultime cose da fare insieme entro la fine di questo 2008.

in attesa di mettere a punto la gita a Parma, e di organizzare una maxi cena di saluti&auguri per la fine del mese, penso tradizionalmente a qualche libro che può essere regalato o pacevolmente ricevuto per essere pigramente sfogliato nei giorni di relax...

uno, per quelli ignoranti di birra come me, è questo:

"Birra e...
piccoli piatti, grandi abbinamenti"
di Coria e Ridolfi - Giunti ed.

non è una novità, ma resta una delle più snelle e piacevoli letture sul tema.

taglio moderno, bellissima grafica, propone un abbinamento fra le più importanti birre e alcuni piatti semplici e sfiziosi: gli ingredienti proposti evocano sapori che sono capaci di spiegare il gusto della birra che li accompagna senza bisogno di complicate parole.
il prezzo è piccolissimo...
segnalo, a proposito di libri, una bella iniziativa che merita una sbirciatina:
Libri da gustare (giunta alla XIIa edizione), fra i cui titoli finalisti, ogni anno, si trova qualcosa da non mancare per chi ama leggere (a tema, ovviamente...).