lunedì 30 giugno 2008

Rampegata: che soddisfazione!!!!

Ragazzi è stata durissima, a salite seguivano salite, poi discese ripidissime: ho i muscoli delle gambe e le articolazioni che cigolano stando fermo..... ma quando ho rivisto il Lago del Sorapiss laggiù - quei 600 metri di parete da scendere - dietro al rifugio Vandelli e la birra che mi aspettava, bè ho goduto come un suino in una pozza in una calda giornata d'estate.... guardate le foto e sappiate che rendono un centesimo delle senzazioni che si provano ai piedi di guglie di roccia che sorridono a noi formichine che gli passeggiamo sopra.

Ma il meglio è stata la compagnia: sabato sera abbiamo cenato in una conca ammantata di silenzio in quella meravigliosa scatola di tonno che è un bivacco in quota. Lassù le stelle sorridevano ai nostri racconti.

Grazie ragazzi per avermi fatto partecipi di una simile esperienza.

Ed un altro grazie special a Matteo che ogni volta che mi piantavo in salita mi era dietro e offriva il suo aiuto.

giovedì 26 giugno 2008

Lancio e propongo

Ricevo e giro nel caso a qualcheduno potesse interessare. Nel caso, sempre disponibile ad aggregarmi (e anche a effettuare le prenotazioni)

Ristorante-Enoteca ROVESCIO, Via Pietralata 75/a - Bologna
ERAVAMO PESCI E TORNEREMO AD ESSERLO!!!
"Ghisa di Mare" per tutti!!!
Le sere del 27, 28, 29, 30, giugno e 2 luglio (martedì 1° è chiuso!) prenotando al 347-2547481 potrete cenare e bere per 28 EURONI come segue:- una bella ghisa di mare è composta da un orcio in ghisa (distribuisce la temperatura ottimamente) pieno di pesce misto (ORATA, SPADA, GAMBERONI,NASELLO, SEPPIOLINE) scottato (ma non troppo) coi POMODORINI PACHINO- gelato alla crema con colatina di frutti di bosco per pulire la boccuccia- da bere finalmente un rosso da pesce (una bottiglia ogni due corpi umani), bello fresco: è sardo ma non è cannonau... e nemmeno carignano..............venite e vedrete questo monovitigno particolarissimo, corpo e profumi seppure in totale assenza di legno nellastagionatura (altrimenti addio pesce!!)- coperto, acqua e caffè. Allora su, dai.....smettete di essere nervosi per il caldo.............DA NOI TROVERETE ANCHE ARIA CONDIZIONATA telefonate al 347-2547481.
Ciao a tutti, cari i miei ondini!!
simone
p.s.: ricordate che se volete venire con un vegetariano riusciamo in ogni caso a"sistemarlo", per cui prenotate pure senza remore...e portate pure convoi questo disgraziato!!!

mercoledì 25 giugno 2008

Siamo pronti????????il Sorapiss ci attende....

Cari amici....ormai venerdì è vicino...ieri ci siamo trovati per fare un punto sulle ultime necessità per quanto riguarda attrezzature e vettovaglie da portarsi dietro...partenza prevista ore 14 da Bologna...arrivo verso le 18 al parcheggio....2 ore di avvicinamento al Rifugio....e al mattino di parte....tralasciando le considerazioni di Ettore sulla nostalgia degli aromi dopo una nottata in un bivacco....giro qualche foto e qualche link...per far sognare chi è del gruppo e magari fra provare un pò d'invidia agli assenti...... ;-) Saluti Max

il Sorapiss....virtuale......
http://www.bellunovirtuale.com/sorapiss1.html

Il Lago......sempre virtuale....
http://www.bellunovirtuale.com/lagosorapiss1.html
http://www.bellunovirtuale.com/lagosorapiss2.html

La foto del bivacco di Ettore........
http://www.bellunovirtuale.com/f040.html

e aggiungo qualche foto......panoramiche del Sorapiss

Si vede...il dito di Dio???



Il Rifugio e il lago......


e chiudo con la panoramica da sotto.....

martedì 24 giugno 2008

Dopoteatro con gli Chef

Cari Ragazzi....vi giro una proposta interessante dell'AIS, che l'amico Ciccio pensa conosca bene.....

Anche quest’anno nel mese di luglio all’attività spettacolare del Chiostro dell’Arena del Sole si affiancheranno i "Dopoteatro con gli Chef". Secondo la formula già collaudata nelle passate edizioni della rassegna, al termine di sette serate verrà offerto a tutti gli spettatori un piatto creato in esclusiva da uno degli chef coinvolti. per il secondo anno consecutivo si compirà un gemellaggio con la grande tradizione enogastronomica della Germania: le ricette delle singole serate abbineranno prodotti tipici regionali tedeschi e prodotti della nostra campagna con degustazione di birra bavarese guidate dai Sommelier della nostra Delegazione.


-Martedì 1 luglio Chef Giacomo Galeazzi (Ristorante Cristy, Anzola Emilia) (anteprima riservata in esclusiva a Coldiretti Bologna)
-Venerdì 4 luglio Chef Mario Ferrara (Trattoria Scaccomatto, Bologna)
-Martedì 8 luglio Chef Marco Fadiga (Marco Fadiga Bistrot, Bologna)
-Giovedì 10 luglio Chef Vincenzo Cammerucci (Ristorante Lido Lido, Cesenatico)
-Lunedì 14 luglio Chef Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi)
-Giovedì 17 luglio Chef Massimiliano Poggi (Ristorante Al Cambio, Bologna) e Ivan Poletti (Cantina Bentivoglio, Bologna)
-Venerdì 25 luglio Chef Cesare Marretti (Ristorante E’ Cucina, Bologna)


Gli spettacoli proposti saranno:
Dal 1 al 17 Luglio: PIAZZETTA BICOCCHI N. 50 con Vito
Il 25 Luglio: PASSERELLA FINALE A SORPRESA con Malandrino & Veronica


Puoi trovare ulteriori informazioni alla pagina:

http://www.arenadelsole.it/programma/Chiostro08.aspx

Saluti

Max

giovedì 19 giugno 2008

DUE VARIANTI AL SORAPISS

ciao a tutti: qui sopra vedete il rif. Vandelli e le pareti nord, noi dobbiamo girare intorno a tutto il gruppo che vedete in 2 giorni di cammino.

aggiornamento in base ai dati sin qui raccolti.
per venire incontro alle esigenze della dolce metà di fratelTeo, abbiamo 2 alternative:

A) facciamo il giro come descritto nel post precedente, in senso antiorario.
B) facciamo il giro in senso orario.
grazie al 'zz# bella scoperta, direte voi!
pro e contro ve li risparmio, ci metto più a scrivere che a spiegare mentre andiamo sù.

in estrema sintesi, nel caso B) facciamo più dislivello e più ferrata a scendere ma teniamo il giro lungo per il primo giorno quando siamo più riposati.

la vera differenza può farla Marcella, a seconda che voglia venire sù con noi venerdì notte, oppure raggiungerci domenica.

parlo con fratelTeo e poi decidiamo: intanto confermerei la partenza dal Vandelli sabato mattina (con arrivo venerdì sera) e non da altri punti o rifugi, poi vediamo.
in ogni caso prepararsi al giro con equipaggiamento adatto: serve zaino grande (dobbiamo portarci dietro sacco a pelo, vestiti caldi e molta acqua, dato che praticamente in tutto l'anello non se ne trova).
intanto beccatèvi la foto del bivacco Slataper che claudio chiama affettuosamente "scatola da tonno" e che si trova dalla parte opposta del Vandelli (qui si vedono le pareti sud)...

mercoledì 18 giugno 2008

Parole in libertà

Da quello che ho capito, sui blog si può scrivere più o meno di tutto, purchè sia educato (per ora si può forse scrivere anche contro Berlusconi, a meno che tu non sia magistrato, sennò ti ricusano).
Anche se non riguarda pappa e cibo, montagne e nautica, voglio scrivere qui un ricordo di un mio mito, ovvero Cyd Charisse, morta ieri a 87 anni.
Voi, che avete meno di 60 anni, direte: e chi è, meglio, chi era? Beh, era la detentrice delle più belle gambe d'america e soprattutto la protagonista di Singin' in the rain (solo il lungo ballo finale), The band wagon (ovvero cantando sotto la pioggia e spettacolo di varietà) e Brigadoon, oltre a svariati altri film musical anni '50 danzati con Gene Kelly e Fred Astaire.
Ripeto, per un vecchio amante dei musical MGM hollywoodiani (ah, A day in New York... che bellezza!) è un pò triste pensare che non c'è più. La fortuna, per quelli che hanno fatto il suo mestiere, è che i film uno se li può sempre rivedere. E rilassarsi in tranquillità.

CAFFE' CAFFE'???

dov'è??

nel senso: vi risultano a Bo locali dove si gusta davvero un BUON caffè?

chi offre un caffè "normale" equilibrato, dolce e profumato?

se escludiamo Terzi in via Oberdan (che è anche e sopratutto torrefazione), e Aroma in via Portanuova (dove troviamo sia i migliori cru che le miscele selezionate da Leonardo Lelli), posti dove ti presentano La carta dei caffè, vi chiedo: dove si può andare per bere un normalissimo piacevole caffè...?

quello che basta che ordini: "un caffè!", e ti puoi mettere l'animo in pace!

nel frattempo, essendo conosciuto per il mio pessimo espresso di casa, ho cercato di migliorarmi: sperimentando quà e là, ho trovato che l'aggiunta di una scorzetta di cioccolato fondente prima di chiudere la moka migliora - eccome - il risultato.

martedì 17 giugno 2008

Altra cena, tanto pour parler

Visto che sono in una fase morta del lavoro vi enumero anche le specialità gustate lo scorso giovedì a cena alla Trattoria Scaccomatto di via Broccaindosso (locale sempre di grande affidabilità) in compagnia di affascinante dama. Dopo corposo Martini sorseggiato in piazza della Mercanzia giungiamo nella beneamata trattoria (tavolo prenotato all'istante chiamando al cellulare lo chef patron, e scusate se è poco) vascheggiando per strada Maggiore, e all'ingresso veniamo colpiti immediatamente dall'odore salmastro e pungente, indice inequivocabile che quella sera il pesce c'è ed è fresco. Veniamo fatti accomodare e ovviamente scatta l'inevitabile dilemma se affidarsi alla carta o puntare sulle proposte del giorno: io opto sulla seconda ipotesi mentre ella si affida totalmente all'offerta cartacea (comunque non disprezzabile). Eccone i risultati: come antipasto lei ordina alici marinate con mozzarella di bufala e pomodorini (piatto semplicissimo), io pesco dal mazzo il misto di pesce crudo: alicette con panzanella, quenelle di ricciola con scorze d'arancia, tartare di tonno alle ciliegie, seppia con mandorle e pinoli, il tutto da accompagnare a un geniale sorbetto alla fragola. Come portata successiva io punto tutto sui deliziosi bucatini freschi con sarde e pangrattato, lei invece sceglie un secondo più impegnativo ancorchè delizioso: quaglia aperta con fois gras su letto di cipolla rossa stufata. Veramente da perdere la testa. Al dolce crema di yoghurt con coulis di frutti rossi e budino di cioccolato e liquerizia con granita al caffè, come vino un eccellente Five Roses di Leone de Castris e in chiusura deliziosi liquorini della casa per un conto totale di 80 euri. Poi abbiamo tirato tardi chiacchierando amabilmente con lo chef Mario Ferrara (anche lei è patita di enogastro), fino a che lui non ha abbassato la serranda del locale e noi ci siamo persi nella notte...

sabato 14 giugno 2008

Prototti ti Crande Cermania und crandi chef lokali....

My dear friends, come preannunciatovi vi narro le delizie pregustate nella cena di gala tenutasi ieri all'Arena del Sole come inaugurazione del tradizionale cartellone estivo "Dopoteatro con lo chef" e dove, per tradizione, vengono serviti prodotti tipici di altri paesi interpretati da alcuni fra i nostri migliori chef. Dopo anni passati a gustare delizie delle isole britanniche quest'anno, per la seconda volta, protagonisti i prodotti della grande Germania, che, per chi non lo sapesse, non è solo wurstel e crauti mit lager bier (o solo lager per i filonazisti). Sistemazione di fortuna dentro la platea (la pioggia aveva reso inagibile il chiostro dell'Arena), si comincia con gli antipasti: ovviamente per modo di dire, perchè era una grigliata curata dai mitici Mario Ferrara (Trattoria Scaccomatto) e Max Poggi (Ristorante Al Cambio) che includeva fra le varie cose le leggendarie salsicce piccole di Norimberga, pancette dalla lunga cottura, la salsiccia della Turinga (la cui ricetta è immutata dal 1404) e tantissimi altri finger foods accompagnati da meravigliose salse di senape e al rafano, composte di rabarbaro, e innaffiate da splendida birra Maisel Weisse (per i più tignosi c'era anche qualche buona bollicina dei Colli Bolognesi, tipo pas dosè di Botti, ma io ho evitato accuratamente). Una volta seduti a tavola, tra le presentazioni (noiosissime) dei vari sponsor e delle pompose autorità presenti, abbiamo gustato: stuzzicante pralina di salmerino affumicato del lago Ammer su crema di asparagi bianchi di Schrobenhausen con composta di rabarbaro realizzata da Giacomo Galeazzi, del Ristorante Cristy di Anzola Emilia: piatto non disprezzabile ma tutto sommato debole di sapore, quasi evanescente, al punto che la cosa più saporita era la crema di asparagi. Vino abbinato: Sylvaner secco 2007 di Wurzburger Stein, bianco sgarzolo e lievemente profumato, davvero niente male. A seguire hamburger di entrecote di bue "Weideochse" con pacchero fritto e ripieno di spuma d'uovo opera di Marco Fadiga del Marco Fadiga Bistrot. Piccola annotazione sul piatto: Marchino era convinto di dover fare un secondo, perciò aveva preparato questi splendidi hamburger, di carne superlativa mischiata a frutta secca, aromi ed erba cipollina. Poi gli hanno detto che a lui toccava il primo, quindi ha aggiunto l'inutile e deletereo pacchero con la spuma prodotta con l'infame sifone a imitazione di Ferran Adrià. Voto: il massimo all'hamburger e due al pacchero (comunque di Latini), nella media sufficiente. Vino abbinato: Riesling Kabinett 2006 della Staatliche Hofkeller Wurzburg, più aromatico del precedente, vino a tutto pasto assolutamente godibile. Primo secondo realizzato da Aurora Mazzuchelli, del Ristorante Marconi a Sasso Marconi, e qui il tono inizia a prendere quota: superbo petto d'anatra muta battuto al coltello e accompagnato dalla pelle dell'anatra stessa in confit su velo di zabaione al tè nero Lapsang Souchong, veramente da perdere la testa, splendidamente abbinato a un locale Cabernet in Rosa 2006 del Vigneto delle Terre Rosse di Enrico Vallania, profumato come non mai. Un gradino ancora più in alto il carrè d'agnello delle praterie salmastre dello Schleswig-Holstein in crosta di semi di zucca con patate di Bamberg e cipolla rossa stufata, piatto mistico nella sua semplicità, opera di Vincenzo Cammerucci del Ristorante Lido Lido di Cesenatico, non inficiato nemmeno dal vino, un Negrettino 2006 della Tenuta Gradizzolo troppo allappante e che secondo me stava meglio lasciato in cantina. In chiusura la gelateria creativa di Andrea Bandiera della Cremeria Scirocco, con stecco allo yoghurt di capra in copertura fondente e ottimo sorbetto di mela, innaffiato da squisito e dolcissimo Riesling Beerenauslese 2001 di Horsteiner Abstsberg, "medaglia d'oro vini di Franconia" pienamente meritata per le sue note mielate veramente da sogno. Appunto d'onore per i pani tipici tedeschi presentati per l'occasione (alcuni fra le 300 varietà esistenti), fra cui il Roggenbrot, pane di segale al 90%, l'integrale Vollkornbrot o i tradizionali Bretzel. Poi, a sorpresa, salta fuori che la fornaia produttrice, sedeva al mio stesso tavolo: una slandra di due metri avvolta in abito da sera rosso! Scommetto che da quelle parti, se la moglie chiede al marito di scendere a prendere un pezzo di pane, questo non si faccia poi pregare troppo... e magari torna su con sei sfilatini. Eccellente anche l'atmosfera: nel corso della serata alcuni degli artisti presenti si sono degnamente esibiti, tra cui Ivano Marescotti, che ha recitato una splendida poesia in romagnolo, e Gaetano Curreri degli Stadio, che al piano, in unplugged, ha improvvisato "Chiediti chi erano i Beatles", facendomi rimpiangere di avere lasciato a casa l'accendino per fare la ola. Bella serata, ottima compagnia, cibo squisito: peccato si faccia solo una volta all'anno, io la farei almeno ogni mese.
Av salùt
Cécc

mercoledì 11 giugno 2008

Roma dove sei... eri con me (noi)!

ciao!

lo scorso weekend la bi ed io, insieme a beppe e l'elena, eravamo a Roma per un giretto.
ogni volta che ci si ritorna è sempre più bella!

camminando qua e là, incontrando cari amici e parenti: fra gli amici, il ns bucatino (alberto) che è stato gentilissimo a farci compagnia per un pranzo e da autorevole guida, suggerendo posti e posticini dove fermarci per rifocillare corpo e spirito.

per promemoria:

*Matricianella - http://www.matricianella.it/ - centrale e ben frequentato, solida cucina romana ed ottimi fritti in particolare (da assaggiare quello di ricotta, e quello di buccia di patata), buon rapporto qualità/prezzo, prenotare con largo anticipo.

*Il fico - http://www.ilfico.com/ - centrale, eravamo raccomandati ma abbiamo avuto l'impressione che non tradisca, ottimo pesce scelto fra le proposte del giorno (tra cui una perfetta tartare di spada). prezzi più che onesti (solo intravisti... hanno pagato per noi), ottima qualità.

*L'arcangelo - www.ristorantidiroma.com/arcangelo/home.htm (zona Prati) - formale, cucina creativa e di livello. data la fama indiscussa del locale ci aspettavamo molto: abbiamo constatato in quasi tutte le portate una certa scarsità di sapore, con alcune notevolissime eccezioni (i desserts). sala un po' spenta. prezzi adeguati, non fuori controllo.

*Cav. Gino - vicolo Rosini - centrale, pochi posti, no carte di credito e caffè, immenso piacere nella semplicità della più autentica cucina romana (assaggiata la zuppa di arzilla [razza]... e altre genuinità della tradizione: alberto, ancora GRAZIE!). ottimo rapporto qualità/prezzo, prenotare!

*'Gusto - http://www.gusto.it/, centrale, prende un isolato intero, riunisce ristorante, enoteca, osteria, pizzeria, wine bar, formaggeria e negozio di raffinati articoli per la casa. insomma, qualcosa di inimmaginabile per gli standard bolognesi. provato il ristorante (in occasione di una precedente visita), raffinato ambiente, personale un po' incombente, abbiamo mangiato bene con menù fusion particolare. rapporto qualità/prezzo non straordinario.

e poi il sempre eterno Pizzarium - via della Meloria, 43 (comodissimo fermata M Cipro), per il quale sono già state spese molte parole, tutte meritatissime...

il caffè lo abbiamo preso al Sant'Eustachio (zona Pantheon) - http://www.santeustachioilcaffe.it/ - ancora su assist di bucatino: un'esperienza da lacrime agli occhi (come se non bastasse il fatto che a Roma il caffè è mediamente ottimo e a Bo fa quasi sempre schifo!).

a presto e alla prossima...

giovedì 5 giugno 2008

Cena a base di patate (tuberi, non anatomiche!)

La recensione della cena benefica del Club dei Sapori non posso farvela in quanto anche io, in mancanza di una degna compagnia, ho passato la mano (in realtà c'entrano anche problemi tecnici, ma non dilunghiamoci oltre). Vi illustro però il menù della cena organizzata lo scorso 29 maggio all'Hotel Savoia Regency dalla Nobile Confraternita della Patata Bolognese, melliflua associazione creata da Giovanni Leporati (consigliere provinciale di Forza Italia vicino a Cl, e questo la dice lunga sul personaggio e sulla sua associazione) con lo scopo di promuovere i tuberi tipici del nostro Appennino e che conta adesioni trasversali (il senatore Giancarlo Sangalli e l'assessore regionale Tiberio Rabboni dal Pd, l'onorevole Giancarlo Mazzuca dal Pdl, ovviamente democristiani a iosa) così quando in commissione parlamentare ci sono da votare i finanziamenti nessuno rompe il cazzo. Sorvolo sulla serata, allietata dalla presenza al gran completo dei consueti colleghi e soprattutto colleghe del settore enogastro (siamo sempre le stesse facce, sembra una riunione massonica) ma affossata definitivamente da una prolissa presentazione Mediolanum, sponsor della serata. Ma veniamo al menù, orchestrato sapientemente dallo chef Marcello Leoni, che col fratello Gianluca conduce l'Antica Osteria del Sole a Trebbo di Reno: dopo la batteria di antipasti - patatine fritte nelle più svariate guise, crocchette, patate duchessa, più qualche tocco di mortadella e di Re Nero sparso qua e là - un millefoglie di patate in salsa di verza e basilico veramente stuzzicante, sia pure un po' debole di sapore. Davvero notevole per equilibrio il risotto con le patate profumato al rosmarino e noce moscata: una sbollentata in più alle patate non avrebbe guastato, ma la cottura del riso era impeccabile e l'insieme si è fatto apprezzare. Al secondo costoletta d'agnello su crema di patate profumata al burro bruciato con funghi e rafano, piatto tutto sommato inutile: mi spiego meglio, la carne dell'agnello era eccellente e di cottura ottimale, anche i contorni erano senza sbavature, ma la crema di patate, ammesso che potesse starci a dire qualcosa, nemmeno si sentiva. E fortuna che era profumata al burro, pensate se fosse stata al naturale o anche un po' depurata! Mezzo passo falso che dall'amico Marcello non mi sarei atteso, ma quando operi sui grandi numeri può capitare anche questo, anche perchè lo chef si è subito riscattato con una meravigliosa torta di crema e lamponi (niente patate, ahimè, sarei stato curioso) e con dei deliziosi bignè fritti e zuccherati da inondare con stupenda crema al mascarpone (piatto riservato solo a noi giornalisti). Vini d'ordinanza (Pignoletto di Tizzano, Sauvignon Blanc e Cabernet Sauvignon di Gaggioli) per una serata gradevole ma niente di più, sotto una piogga torrenziale ai limiti del diluvio e che almeno mi ha consentito di rinsaldare i legami con l'ambiente professionale cui tengo maggiormente... e di rimorchiare una discreta topona.
La prossima recensione al 14 giugno, quando vi enumererò la cena che si terrà il 13 all'Arena del Sole come apertura del dopoteatro con lo chef: protagonisti i prodotti tipici della Grande Germania rielaborati da chef di altissimo livello come Vincenzo Cammerucci (Lido Lido, Cesenatico), Marco Fadiga (Marco Fadiga Bistrot, Bologna), Mario Ferrara (Scaccomatto, Bologna), Giacomo Galeazzi (Cristy, Anzola Emilia), Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi), Massimiliano Poggi (Al Cambio, Bologna) più la gelateria creativa di Andrea Bandiera (Cremeria Scirocco, Bologna).
Av salùt

Sorapiss: immagini e musica

per chi vuol vedere di che Luogo si parla, e come ci si arriva...

io partirei in questo preciso momento, per stare lassù qualche meraviglioso, lunghissimo giorno...

http://www.youtube.com/watch?v=EZoob4vG87s

buona visione!

mercoledì 4 giugno 2008

ANELLO DEL SORAPISS - DITO DI DIO

ciao a tutti!

brevemente per informare che stiamo studiando un altro giro, in alta quota, e fra i possibili itinerari c'è quello che porta a compiere il c.d. Anello del Sorapiss, attorno al Dito di Dio.

si tratta di uno dei più panoramici e selvaggi scenari delle Dolomiti, poco conosciuto nonostante si trovi nelle vicinanze di Cortina.


il giro è lungo, diviso in 2 giornate di cammino a quota costante oltre i 2.500 m.

2 notti fuori (la prima in rifugio a 1.900 m, la seconda in bivacco a 2.600 m).

sono previste alcune ferrate di cui una, la Berti, abbastanza impegnativa.

alta quota, temperatura bassina, esposizione... lo connotano come giro "tosto" che tuttavia ripaga di ogni sforzo con paesaggi unici.

date papabili: 20 pomeriggio/21/22 oppure 21 pomeriggio/22/23, in alternativa 27 (pomeriggio)/28/29 oppure 28 (pomeriggio)/29/30 GIUGNO.

http://www.rifugiovandelli.it/escursioni.htm#SEI
altro link

http://www.sentieroselvaggio.it/trekking_escursioni_in_montagna/scheda_gita_escursione_montagna.asp?id_escursione_trekking=70

chi fosse incuriosito e volesse approfondire, batta un colpo.

eventualmente c'è la possibilità (per chi volesse approfittare per fare un giro in montagna non così impegnativo) di fare "mezzo" percorso evitando la ferrata più tosta, o semplicemente di accompagnarci facendo base al rifugio Vandelli, prendendo il sole in quota e respirando aria purissima con brevi sentieri nei dintorni per nulla impegnativi.

ulteriori dettagli a breve... condizioni meteo permettendo!