martedì 29 aprile 2008

VEGETARIANI O VEGETASTRONZI?

come al solito, nel blog de l'Espresso i soliti fanatici hanno preso spunto dal libro citato prima per innescare la solita diatriba pro/contro il vegetariano. leggendo, ho scoperto un bellissimo commento di tal Alessandro (in risposta a tal Salinguerra) che mi permetto di riproporre per intero nonstante sia un filino scurrile perché è come una poesia del Belli o del Trilussa, va letta com'è o perde l'appeal...

"Salinguerra ascolta. Io potrò anche non essere o essere in pieno in accordo con l’articolo, in questo senso il mio plauso va a Dario che mi ha fatto rotolare dalla sedia con il suo splendido e ironico commento. Ripeto a prescindere dalla posizione.
Sempre a prescindere.Io vi divido in due categorie.I vegetariani e i vegetastronzi.
I vegetariani sono quelli che mangiano vegetariano.I vegetastronzi sono quelli che mangiano vegetariano e rompono i coglioni. Come te.
Noi “onnivori” non stiamo lì a dirvi tutto il giorno “che cazzo mangiate solo erba?” o “non vedi che la carotina soffre?” o “ma guarda quant’è bella ’sta fiorentina”. Io mi faccio i cazzi miei e se tu vuoi mangiare ortiche e bere rugiada il problema non si solleva nemmeno.
Così come nessuno ti viene di notte a dire come ingropparti la moglie, perchè è una scelta tua, anche noi esseri umani (per fortuna la maggioranza) che per nostra scelta vorremmo mangiarci una mucca, vorremmo che tu non infilassi la ormai mitica discussione dei mangiatori di cadaveri (ma sapete solo questa?) in qualsiasi discorso. State diventando stantii. Una eco lontana che ripete sempre la stessa cazzo di frase da anni. Frase che ormai non fa più nemmeno effetto sulle teenagers postpunk.
La società è anche allo sfacelo per l’integralismo che regna sovrano e di cui tu sei il primo rappresentante. Perchè se tutti si facessero i cazzi propri senza romperli agli altri la società sarebbe meravigliosa. Fatta di vegani, carnivori, respiratori di marmitte ecc. e di gente che ha voglia di ingropparsi la sua donna o il suo uomo travestito da Superman.
Ma come hai detto tu società… che parola grossa.
Qui si parlava di grassi. Tu te ne sei uscito con la solita solfa.Come minimo devi entrare in tutti i 6 milioni di siti del mondo dove c’è una ricetta a base di coniglio e mentre il tizio spiega come fare il bollito tu entri con il tuo mitra e urli “assassini”! Ma mangia quel cazzo che vuoi e commenta sulla notizia in sé e non sulle tue religioni.
Davvero. Complimenti ancora per l’inutilità del tuo intervento."

Da applauso!

4 commenti:

Claudio ha detto...

Nuova sede di lavoro, nuove regole: qui posso commentare il blog... và a capire la gesione dei DIVIETI!

Comunque il cazzocommento è vero: viviamo in un momento dove "l'altro" (colore, razza, religione, squadra di calcio, gusti sessuali, cottura della fiorentina con osso, vegetariano, politica, cottura della pasta, colore de....., e via andar elencando) non viene tollerato ma è sempre un nemico da annientare.

Che noia!

Ciccio ha detto...

Perfettamente d'accordo con il cazzocommento. D'altronde il mio motto a tavola è "alzati è uccidi" (di sapore vagamente biblico)

Fratel Teo ha detto...

W la morta-della

ettore ha detto...

il mio motto a tavola invece è "alzati, se ancora ci riesci, e vedi di non farti uccidere", ma mica sempre ci riesco...