giovedì 28 febbraio 2008

Miei cari naviganti (e non solo del web a quanto pare)

Mi associo volentieri, se qualcuno ha intenzione di aderire, alla cena Ais organizzata da Marretti. Condivido con Ettore che il primo approccio con il personaggio in questione possa risultare fasullo, ma posso ben garantire, io che ho mangiato alla sua tavola per ben due volte, che la fama di cui gode è assolutamente strameritata: non solo la sua fantasia si esprime in accostamenti sempre originali e mai banali (ma nemmeno mai azzardati), a differenza degli altri numerosi chef che solcano le perigliose onde della creatività (con risultati a volte eccelsi, altre meno) costui è istinto puro: puoi dargli a mano cinque ingredienti a cazzo di cane e lui è capace di ricavartene un piatto da ricordare tutta la vita. E questo me lo distingue in positivo da altri (ottimi) maestri che però, per realizzare le loro creazioni, devono rifletterci sopra minimo una settimana... Rimembro ancora i brividi lungo la schiena che mi diede quella mostarda di frutta e sedano affogata nel Prosecco che gustai da lui per dessert.... veramente formidabile. Certo il personaggio va preso con le molle: ha le sue manie (i quadri con cui il locale e arredato e le porcellane dipinte con cui apparecchia i tavoli sono opera sua), può apparire scorbutico (fatevi raccontare la litigata che fece con moglie e madre di Cannavaro quando cucinava per la nazionale ai mondiali, con loro che lo accusavano di avergli rubato le mozzarelle di bufala, o la storiella di Alena Seredova che voleva a tutti costi la bistecca di chianina...), ma in definitiva è un autentico genio della cucina.
Per la birra peccato, vedo che il post è stato imbucato un po' troppo a ridosso delle date per risultare utile. Attendo nuove su ulteriori iniziative, nel frattempo ne lancio una per chi fosse interessato: mi trovo in casa quattro confezioni di ottimo fois gras (tre di anatra) e una simpatica bottiglia di Sauternes arrivatami dalla Francia. Potrebbe essere cosa carina se ne approfittassimo assieme....
Av salùt
Ciccius

2 commenti:

ettore ha detto...

ciubers, grande invito su patè a sauternes: orgasmizziamoci!
a proposito, hai letto delle polemiche verso i troppi ristoranti che usano il fois gras(questione etica)?

quanto a marrè, io ci starei ma solo se ci si va almeno in 3 o 4. penso lo meriti davvero perché presumo dovrebbe impegnarsi in quella occasione, o almeno si spera! ciao

Maxx ha detto...

altra considerazione......il ristorante è sempre aperto.....quindi possiamo anche andarci quando ci pare.....una mia amica che lavora in zona...mi dice che non è male nemmeno a pranzo...dove fa un menù semplificato (per ragioni di costi) ma sempre in filosofia......quindi come dire....col bel tempo...anche un salto veloce a pranzo non sarebbe male no??

per il Gaber.....purtroppo Simone del Rovescio pubblica la domenica sera (per me quindi il lunedì mattina) gli eventi della settimana.....non cè posso fare nulla......