mercoledì 5 novembre 2008

rivoluzione&coltelli...

ciao a tutti!

nel giorno in cui Obama diventa il primo Presidente USA di colore mi sembrava doveroso proporre alla vs. attenzione qualcosa di altrettanto rivoluzionario...
; )

siccome spesso qui parliamo di cucina, e lo strumento principe per fare quasi tutte le preparazioni è il coltello...

tempo fa ho ricevuto in regalo 2 di questi incredibili coltelli da cucina Kiocera Ceramic: uno della forma che vedete, e uno più piccolo (da taglio di frutta).


sono leggerissimi rispetto a quelli in acciaio, di uno spessore infinitesimale, riaffilabili (ma non con le mole tradizionali) e di longevità maggiore dei loro parenti più poveri.


sono il top per le preparazioni a base di frutta, verdura, pesce o carne cruda perché la ceramica non infligge la minima ossidazione da contatto all'ingrediente (immaginate la pera matura che scurisce immediatamente dopo il taglio se non usate il succo di limone), e il suo spessore consente tagli chirurgici che non disperdono i succhi.


alcune controindicazioni: non vanno in lavastoviglie, occorre usare taglieri "mordibi" (pastica o legno), se usati per tagliare i carciofi raccolgono una patina opaca. sopratutto non si devono tagliare ossa o altri elementi di consistenza simile, pena sbeccature nel filo della lama.


è un po' che li uso: ne avevo letto sui libri di Allan Bay. secondo me, il modello grande è il massimo della praticità. i coltelli buoni in acciaio costano cari, questi costano un po' di più, ma se amate il crudo (bibi: ho ancora negli occhi il tuo meraviglioso set per il sushi), uno potreste regalarvelo o - meglio - farvelo regalare!

qui due video dimostrativi.
http://www.youtube.com/watch?v=-HnOoUHXC_I (togliete l'audio se non avete istinti suicidi)
http://www.youtube.com/watch?v=s26oKM27O_U

3 commenti:

bucatino ha detto...

Caspita! Se avessi i baffoni potresti sembrare lo chef Tony di Miracle Blade III! (Che, peraltro, è uno dei miei miti televisivi).
Sono d'accordo sui coltelli in ceramica. Li ho provati e son libidinosi. L'unica osservazione è che in effetti sono molto delicati e sono un "in più", in quanto se cerchi al volo un coltello mentre cucini non puoi sempre pensare "oddio mi si sbecca". Ma se uno ha tempo, calma e soldi, sono un grande investimento.
Io rimango affezionato ai coltelli Laguiole (quelli con l'apetta all'attacco della lama): ne ho due comprati forse più di 10 anni fa che vanno ancora come treni con manutenzione minima.

ettore ha detto...

W TONY DI MIRACLE BLADE!!!!

quando taglia la scatoletta di alluminio...

Maxx ha detto...

tutti adorano Toni.....quando poi fa la prova col martello.....