giovedì 31 gennaio 2008

cena bolliti per i Lessi...

non sarà elegante, ma ci provo a fissare in poche righe la cena-incontro di venerdì scorso.

grazie all'assist del ciccio, e senza che nessuno si offenda visto che abbiamo invitato tutti gli uomini e per chi non c'era non è una sorpresa, ricapitoliamo il menù. rigorosamente senza commenti sulla qualità del cibo!

antipasti:
salame lungo di cantina (maxx)
enormi tranci di reggiano (24 e 30 mesi) + ruota di pasquini (claudio)
brodi non filtrati in tazza:
di cappone con zuppa imperiale
di fagianella con zuppa imperiale e pepe al mulinello
bolliti:
cappone, fagiano, manzo (tagli misti da brodo), coda e lingua di manzo, testina di vitello
cotechini artigianali (alan), cappello del prete e mariola da 3,5kg (ciccio)
salse e accompagnamenti:
mitica pearà fatta con vero midollo (fatta sul posto da fratelTeo)
mostarda cremonese, vicentina e mantovana (ciccio)
salsa verde di casa Orsi (ciccio)
tortino di patate al forno (alan, grazie bibi!)
patate lessate con prezzemolo
dolci fatti in casa:
torta morbida al cioccolato e creme caramel (paolo)
torta bassa al cioccolato (claudio)
vini:
franciacorta, molti lambruschi di varie provienze territoriali (max), due grandi rossi di struttura (bucatino), recioto e nocino (fratelTeo).
(sui vini faremo un post ad hoc)

agrumi di ripulitura (alan)
*
ai fornelli: maxx ed ettore
in cucina: claudio e fratelTeo
il peggior caffè di bologna (ettore)


GRAZIE A TUTTI CUCINARE PER GLI AMICI PIU' CARI E' SEMPRE UNA GIOIA!

8 commenti:

Ciccio ha detto...

Ci siamo dimenticati della salsina di mia mamma. Vabbè che è stata spazzata via a una velocità impressionante...

ettore ha detto...

ya, avere rimediato gravizzimo erore! aggiunto pure buonizzimo tortino_kartoffel di bibi... io scusare mia testa ezzere come krapfen zenza crema: vuota!!

Claudio ha detto...

Cerco di dare anch'io il mio contributo letterario per l'altra sera, in cui i presenti hanno goduto di una serie di piatti che hanno estasiato il palato, il gusto, la vista e l'olfatto (manca il tatto perchè abbiamo mangiato con le posate), preparati da Ettore & Massimo, il tutto a casa di Ettore che è stata, per una sera, trasformata nella Trattoria da Mimmo.

I nostri anfitrioni hanno lavorato dall'alba per prepararci una cena incredibile, iniziando con un aperitivo a base di una ruota di mortadella Pasquini tagliata a spicchi e graziosamente guarnita di foglie di alloro. A fianco un salame artigianale modenese e l'immancabile parmigiano-reggiano in due versioni: 24 e 30 mesi.

Seduti a tavola, la cucina ci ha deliziato con due petit soupe non filtrate: la prima di cappone e la seconda di fagianella. Ogni tazza era decorata con piccoli bocconcini delle rispettive carni e zuppa imperiale.

Dopo la preparazione data dal calore del brodo al palato ed al ventre sono seguite le carni bollite: cappone, fagiano, polpa, coda e lingua di manzo, testina di vitello. Un unico commento possibile: ululati e muggiti di piacere..... Le carni erano accompagnate dalle salse necessarie ad accompagnare queste nobili carni.

Ad accompagnare un gatò di patate che si siolieva sulla lingua.

Poi, non sazi di sapori e profumi, ecco arrivare la batteria dei nobili insaccati: cotechino, cappello del prete e la mariola giunta direttamente dal produttore parmense. Sui cotechini posso solo dire che dopo questi, non ne mangerò mai più!

Per chi aveva ancora spazio sono arrivati i dolci: doppia torta di cioccolato e creme caramel.

ettore ha detto...

claudio, leggendoti a me è tornata fame...

Unknown ha detto...

Visto che l’aspetto gastronomico è stato già trattato (e soprattutto digerito!), vorrei soffermarmi sulla giovialità della tavolata. Aspetto non meno importante e secondario rispetto al fondamentale pane secco della mammà di FratelTeo.

Chi non c’era forse faticherà a figurarsi così tante personalità diverse (e permettetemi, improbabili!) amalgamarsi tra di loro in un perfetto mix surreale, che ha creato un’atmosfera decisamente rilassata e bohémien.

Come ogni adunata maschile che si rispetti, non sono mancate storie sui trascorsi militari, naie e imbucamenti vari. Storie che “Quelli che…a noi Pennac ce fa ‘na pippa”. Storie di finestre illuminate e carabine spianate. Storie di cani, gatti, sale grosso e siringhe di acqua ossigenata…ma siringhe di quelle grosse! Ciccio e Claudio che, stremati, “discutevano” delle leggi che governano la Natura…con le panze de fori e la cintura in libera uscita.

Tutto ciò è senza prezzo…
…per il resto c’è l’ospitalità Maserati.

ettore ha detto...

ciao paolo, grazie del tuo bellissimo commento.
2 cose: a noi piace "mischiare" la gente in gamba al di là di ogni affinità elettiva/professionale... è più interessante e spesso persino più produttivo: se ti è piaciuta questa ennesima occasione vuol dire che è una strada da non abbandonare!

e poi vorrei che maxx postasse le sue foto e ne facesse una alla cicatrice " da forno" che ieri sera orgogliosamente ostentava dicendo: questa non va più via ormai, e resta a ricordo della serata. immenso...

Fratel Teo ha detto...

dopo tanto arrivo anche io...(son come la pearà, bisogna lasciarla sobbollire un bel pò!)

il ricordo in questa fredda mattina invernale mi ha fatto commuovere...

W gli amici!

Fratel Teo ha detto...

emozioni a cascata...