martedì 16 ottobre 2007

PER MARI E PER MONTI



dunque diciamolo subito: abbiamo soavemente esagerato.

Maria ce lo ha fatto gentilmente notare.
del resto Willy sa il fatto suo e quando trova del tenero sa scavare...

Il pesce era perfetto! Carpaccio di tonno tagliato al coltello (non la fettina che se ci guardi attraverso puoi vedere San Luca) e cuori di cappasanta. Una crespella con crema di scampi e zucchine davvero molto delicata. E poi la catalana di scampi e gamberoni - ottima, con abbondanti verdure come da manuale - la cui freschezza è senz'altro merito dell'amico di Maxx e Willy che gestisce un ingrosso ittico, e del rispetto che ha avuto il cuoco per queste carni così delicate!

L'olio di Titone, nelle bruschette al pane di sesamo, urlava forte.
lo stesso olio, poco dopo, dialogava col carpaccio di tonno come fanno due che si conoscono bene ma non si danno troppa confidenza.
ma con la catalana, con i crostacei, Titone si scioglieva e sussurrava...


(nella foto, uno dei 2 plateau che abbiamo mangiato)

sale di Mothia (Bucatino, grazie anche a te!) e ottimo angimbé ad accompagnare...

Di olio capisco poco, e lascio la recensione a Marco che è molto più ferrato di me, ma quello che si può certamente dire di questo prodotto è che le apparenze ingannano: ci sono tutte le sfaccettature di una personalità che definire complessa è poco!

Dopo un sorbetto "pensato" (come dice giustamente Claudio), con panna e prosecco, ci siamo concessi un dolce interludio con Cardinal Mendoza e Trinitad rhum abbinato a frammenti di puro cacao.

e qui, guarda bene, ci è venuta voglia di ricominciare.

allora siamo partiti da un enorme tagliere di carne salada che secondo FratelTeo fa invidia alla migliore salada delle parti sue, poi Willy ha sfoggiato una porchetta calda che era un delirio di scioglievolezza e pure un assaggio di freschi salamini di Piacenza.

visto che eravamo arrivati fino lì e non si poteva tornare indietro, parmigiano con aceto balsamico e qualche chicca di delice de pommard (come dare a un bimbo lo zucchero filato...) insomma è stata subito allegria!



qui morellino di scansano, barbera e un sorso d'acqua giusto per non svenire.

e la sorpresa: dopo aver pagato, quando abbiamo tentato di aprire la porta per uscire Willy scatta, gira la chiave e promuove un brindisi con un franciacorta satin...

inutile dire che l'eroe della serata è stato Maxx (che non c'era per supposti motivi di lavoro): ogni brindisi, non si sa come, era per lui!
bravi Willy e Maria, W IL PESCE SUGLI APPENNINI!!!

7 commenti:

Emma ha detto...

... sono senza parole... dopo aver letto il post ho dovuto prendere un Alka-Seltzer per digerire... complimenti

Maxx ha detto...

Cara Emma...non ti pensare che il 29 vada diversamente......saremo una ventina.....e io ho già preso mezza giornata di ferie.....la ferma intenzione è di svuotare direttamente il locale....... ;-)

ettore ha detto...

ueh, maxx va bene che sei di bocca buona ma emma è emanuele, che tu amico mio già conosci..., ed ha il pisellino (ma io non l'ho mai visto giuro!)
:)
:)) :))

Emma ha detto...

... confermo che Ettore ignora cosa nasondo tra le gambe... comunque è nell'indole di Maxx, l'ho capito subito, provarci, provarci, provarci.....
buona giornata a tutti

Fratel Teo ha detto...

:)

Signori, Signore (o presunte tali!!!) che dire...

SPETTACOLO!!

Maxx ha detto...

Cara Emma...come direbbe un mio amico romagnol-haitiano.....che problema c'è??? ti sei depilato??? hai fatto la barba??? per il resto non badiamo a sottigliezze!!!!!

Claudio ha detto...

Che serata!!