giovedì 15 novembre 2007

imparare dallo chef... in una sera!

L'altra sera (martedì 13) ho partecipato alla serata di preparazione pesce organizzata dall'Aia Cavicchio (eccovi il link). A differenza di quanto pubblicizzato, abbiamo solo guardato lo chef Massimiliano Foresti preparare antipasto, primi e secondi, tutti a base di pesce. Peccato fossimo in troppi e non tutti gli ingredienti annunciati erano presenti in cambusa... ma anche in cucina bisogna saper improvvisare. Anche questa è arte!

Il bravo chef è riuscito comunque a prodursi nelle sue creazioni, mentre rispondeva alle domande. L'osservare un professionista è sempre fonte di apprendimento.

Per tutti i dettagli: ingredinti, tempi, modalità: chiedete a Barbara. E' stata bravissima nel prendere appunti.

Ai primi di dicembre la serata avrà a tema sushi. Se siete amanti e volete imparare qualche trucco il mio suggerimento è di verificare bene il numero dei partecipanti!!!

4 commenti:

ettore ha detto...

bravo Claudio!
mi sono permesso di aggiungere il titolo per rendere il post più visibile!
ciao

Fratel Teo ha detto...

PER NON DIMENTICARE:
Ingredienti della Pearà (per 4 persone)

Pane“vecchio” di grano duro g. 500

Midollo di bovino g. 100

Brodo di carne di manzo e gallina un litro

Pepe nero due cucchiaini da caffè

Parmigiano Reggiano g.100

Olio extra vergine d’oliva g. 100

Sale Q.B.

Preparazione degli ingredienti:

-portare ad ebollizione il brodo;

-estrarre il midollo dall’osso;

-grattugiare il pane “vecchio” e passarlo al setaccio;

-grattugiare il parmigiano.

Preparazione

Porre un tegame in terracotta (diametro 25 centimetri) su un fornello piccolo interponendo un disco rompifiamma (L’ideale sarebbe poter utilizzare la piastra in ghisa).

Sciogliere il midollo con 40 grammi d’olio mescolando con una spatola di legno, far scendere a pioggia il pane grattugiato e il pepe, aggiungere il brodo bollente, mescolare fino ad ottenere una crema, portare ad ebollizione ed abbassare il fuoco al minimo.Versate a filo ed in tondo l’olio rimasto senza mescolare.

Lasciare sobbollire per almeno due ore senza coperchio (sarà l’olio a fare questa funzione).

A cottura ultimata aggiungere il parmigiano mescolando leggermente, regolare il sale e il pepe.

La Pearà dovrà risultare una salsa ben pepata, densa ed omogenea.

Claudio ha detto...

Ben fatto Eottore, grazie.

ettore ha detto...

non dimentichiamo la pearà ma merita un post a parte!